Pets 2 - Vita da Animali

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Pets, uscito nel 2016 e presentato in anteprima al Festival del Cinema di Venezia, ha offerto delle risposte simpatiche e intrattenenti su una domanda che molto spesso è rimbalzata nella nostra testa:”cosa fanno i nostri animali quando si trovano a casa da soli?”.

Su questo quesito, tanto semplice quanto misterioso, i ragazzi di Illumination ci hanno costruito sopra una storia in grado di valorizzare personaggi perfettamente caratterizzati. L’ansiogeno cagnolino Max; la piccola ma tosta Gidget; il folle Nevosetto e tanti altri.

Proprio i tre citati, sono le figure chiave di questo seguito. Pets 2 segue una strada leggermente differente da quella del primo, e in termini di pura struttura narrativa assomiglia molto di più a quel Cattivissimo Me 3, che è piaciuto ma non ha esaltato.

Il regista Chris Renud e lo sceneggiatore Brian Lynch hanno infatti optato per una narrazione più frammentata, in cui tre storie separate viaggiano inizialmente su differenti binari, per poi convogliare tutte e tre in un finale condiviso (in maniera un po’ ardita, a dire il vero) facilmente preventibabile.

La frammentazione ha quindi spinto la storia a trasformarsi in una serie di gag che, giocando ancora una volta sugli stereotipi e i luoghi comuni degli animali domestici, riescono a divertire e far sorridere lo spettatore. A pagarne le conseguenze, tuttavia, è l’evoluzione dei personaggi e uno spessore narrativo che manca completamente l’obiettivo, trasformando Pets 2 in un prodotto piuttosto banale sotto questo aspetto.

Eppure, a ben guardare, di elementi da poter sviluppare ce ne sarebbero in abbondanza. La storia di Max, ad  esempio, è sulla carta molto intrigante; accettata la presenza di Duke (il secondo cane che porta a casa la sua padrona), Max dovrà affrontare altre due grandi sfide: il fidanzato della sua padrona, e il figlio che nasce dal loro amore, Liam. In parallelo Gidget si troverà immischiata in una storia che contempla “pericolosi” gatti domestici e un giochino che Max le chiede di custodire. Infine, la storia che tra le tre porta via più screen time, quella di Capitan Nevosetto (sì, si è messo in testa di essere un supereroe) che si troverà a dover salvare un esemplare di Tigre Bianca da un circo.Tre storie diverse che, come dicevamo, troveranno un minimo comune denominatore.

Pets 2 - Vita da Animali

Purtroppo, il film mostra due lati della stessa medaglia. Da una parte troviamo gag sempre molto divertenti, ben ritmate e in grado di giocare - come dicevamo - su stereotipi e luoghi comuni. Di contro, il film non riesce mai ad approfondire realmente un argomento specifico; la storia più interessante, quella di Max, è piuttosto sacrificata rispetto a quella di Nevosetto, e questo rende un po’ meno efficace tutto il comparto narrativo.Inoltre, il target di questo film - a parte qualche sporadica citazione - è tarato in maniera piuttosto palese verso il basso.

Al netto di questo, Pets 2 è un film che farà felicissimi i bambini, proprio perché gran parte delle gag sono pensate per loro, e la stessa frammentazione narrativa più volte accennata all’interno di questa recensione, lascia presupporre che lo scopo di regista e sceneggiatore, fosse quello del kids movie sin dall’inizio.

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