Recensione Mamma + Mamma

La storia (vera) di un amore in grado di realizzare i desideri

Sognare. È una cosa bellissima, non trovate? A volte, al nostro risveglio, non ci ricordiamo nulla di ciò che abbiamo sognato e a volte, invece, ciò che ci è parsa un'eternità è durato invece solo pochi minuti, giusto quelli prima che la sveglia suoni. A volte, poi, si sogna ad occhi aperti e allora sì che le cose si fanno complicate e meravigliose. Cresciamo, cambiamo casa, cambiamo città... ma i nostri sogni ad occhi aperti, i nostri desideri, ci seguono ovunque andiamo. A volte cambiano con noi, a volte rimangono sempre gli stessi. Impieghiamo tutta la vita a cercare di realizzare quei sogni perché sappiamo che niente potrebbe renderci più felice, più complete. 

Karole e Alessia sono due donne che si amano e sognano di creare una famiglia insieme. Vivono in Italia, il che rende le cose molto difficili. Quando l'amore non basta per realizzare il tuo desiderio di maternità, ecco che subentrano i soldi. Ma anche quelli non sono molti, così Karole e Ali hanno trasformato la loro casa in un B&B e sono costrette a dividere la stanza con Andrea, l'ex fidanzato di Ali. Un bel tipo, non c'è che dire. Impiccione, sempre al verde, ossessionato dalla calvizie... ma anche un buon amico, quando serve. Karole e Ali sono circondate da persone che tengono a loro e fanno di tutto per aiutarle e supportarle mentre lo Stato non fa che negare la loro esistenza ed i loro diritti. Per questo motivo, raccolti tutti i risparmi, decidono di recarsi in una clinica di Barcellona, la Girexx (che esiste davvero!).

L'attesa, i dottori, l'inseminazione, i camici verdi, il "non-odore "dei disinfettanti... non vi sembra romantico, vero? Eppure a noi è sembrata la cosa più romantica del mondo. Ogni scena, ogni fotogramma in cui Karole e Ali sono insieme, trasuda amore e devozione e di questo non possiamo che congratularci con Linda Caridi ("Ricordi?") e Maria Roveran ("Questi Giorni"). Le due attrici sono molto differenti tra loro, così come i personaggi che interpretano. Una mora e impulsiva, tipica ragazza del Sud, l'altra bionda e pacata, quasi eterea e forse un po' naive. Forti e coraggiose, si sostengono l'un l'altra in modi e tempi diversi, ma sempre pieni di un amore e una pazienza sconfinati. Caridi e Roveran sono di una naturalezza sconvolgente e non ci fanno mai sentire di troppo o a disagio. Le seguiamo ovunque, in mezzo agli ulivi, a contatto con la terra e con le radici - anche familiari - di Karole, persi tra vecchie usanze e dialoghi in un dialetto quasi incomprensibile. In una sola parola: famiglia.


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Di famiglia non ce n'è una sola. La famiglia non la scegliamo: sono i nostri genitori, i nostri fratelli e sorelle, i nostri nonni, le nostre origini. La famiglia ce la creiamo: sono i nostri amici d'infanzia, i vicini di casa e cani e gatti. La famiglia non ha genere, non ha età. La famiglia è dove c'è amore. Per questo motivo, nel giorno di San Valentino, mettete da parte i cioccolatini e fatevi un vero regalo. Andate al cinema a vedere Mamma + Mamma. Karole Di Tommaso ha voluto raccontarci con tatto e delicatezza la sua storia, non si è persa in fronzoli e "imbellettamenti", ma ha portato sul grande schermo la semplicità e la naturalezza di due persone che si amano e decidono di avere un figlio anche se, come potrete vedere, tanto semplice non è. In un Italia in cui omofobia e discriminazioni sono - purtroppo - sempre di più all'ordine del giorno, questo film raccoglie il desiderio di visibilità delle tante persone LGBT che lottano per ottenere diritti per loro stessi/e ed i loro figli. Insomma, ci voleva proprio!


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