Scemo & + Scemo 2

di Simone Rampazzi
Correvano gli anni novanta ed i fratelli Farrelly segnavano il loro debutto, come registi, nel mondo del cinema, scrivendo una commedia che sarebbe rimasta impressa negli annali e che riuscì, dulcis in fundo, ad incassare in quel periodo la bellezza di 300 milioni di dollari (cifra più, cifra meno) in tutto il mondo.

La pellicola in questione era “Scemo & + Scemo” e vedeva come protagonisti i giovanissimi Jim Carrey e Jeff Daniels, che impersonavano rispettivamente gli amici Llyod ed Harry, in un avventura spassosa ricca di colpi di scena, ma soprattutto di risate strampalate. A ben 20 anni da questo capolavoro, grazie al quale i registi hanno potuto lanciarsi in altre commedie di successo (Io, Me e Irene - Amore a Prima Svista - Lo Spaccacuori - I Tre Marmittoni), rincontriamo le due coppie in gioco per il sequel dell'avventura suddetta, titolandola senza mezzi termini “Scemo & + Scemo 2”.

Torneremo a ridere come ai vecchi tempi?



Passa il tempo e non lo senti



Sono passati vent'anni dall'ultima volta che avevamo visto insieme Harry e Llyod, ma a distanza di tutto questo tempo sembra che nulla sia cambiato. Certo, entrambi sono cresciuti nella forma e nell'aspetto, ma una cosa é rimasta praticamente immutata: la loro stupidità.

Harry però scopre di avere un rene malato e non appena si metterà alla ricerca di un parente compatibile per una donazione, scoprirà di avere una figlia di cui ha sempre ignorato l'esistenza. I due amici partono così per un lungo viaggio, che li metterà in contatto con vecchie e nuove conoscenze, nonché con situazioni stravaganti a cui solo delle risate di gusto possono dare delle giuste motivazioni.
vimager1, 2, 3

Il dubbio che accomuna tutti gli spettatori é probabilmente il medesimo: cosa saranno riusciti ad inventarsi i registi per convincere il pubblico ad andare a vedere un sequel così distante dal primo film? Tolte le emozioni iniziali contrastanti, bisogna ammettere che la pellicola mette a proprio agio, ricreando gli scenari tipici del film che avevamo visto molto tempo fa e riproponendo, con una briosità incredibile, due attori come Carrey e Daniels in una veste del tutto naturale.

Il copione infatti, scritto dalle mani sapienti di Sean Anders (Come ti Spaccio la Famiglia, Un Tuffo nel Passato) e John Morris (Come ti Spaccio la Famiglia, I Pinguini di Mr. Popper), fa subito risplendere il grande affiatamento con i registi, che anche questa volta sono riusciti a portare sul grande schermo un prodotto compatto e divertente, perfettamente in linea con ciò che é stato fatto in passato. La trama scorre con piacere senza fare troppi riferimenti al capitolo precedente, così da non costringere il pubblico a dover vedere necessariamente il primo film prima di entrare in sala ed inoltre, si sottolinea a favore dei fratelli Farrelly, la comicità espressa in questa occasione non sfocia mai nella banalità, o quantomeno, coglie in modo giusto l'umorismo di oggi e riesce a restare esattamente in linea con quello che potevamo aspettarci dalla coppia di scemi più famosi del cinema.

Mettendo da parte un momento i protagonisti, é da sottolineare la brillante ed ottima performance degli attori co-protagonisti, come la bellissima Kathleen Turner (All'Inseguimento della Pietra Verde, Io & Marley) nel ruolo di Fraida Felcher, l'ex fidanzata alquanto “libertina” di Harry, e Laurie Holden (pescata dalla fortunata serie The Walking Dead) nel ruolo di Adele Pinchelow, la matrigna della figlia perduta di uno dei protagonisti ed infine l'ultimo, non per importanza, Rob Riggle, che incarna il ruolo giusto del villain, se così possiamo definirlo, per questo genere di film.



Scatena lo scemo che é in te



Llyod ed Harry sono tornati dopo moltissimo tempo di inattività, portando con sé tantissimo umorismo in pieno stile “Scemo & + Scemo”. Chiaramente, se non dovesse esservi piaciuta la prima pellicola (considerata un cult ancora oggi per molti), forse dovreste tenervi a distanza da questa nuova uscita nelle sale cinematografiche, ma se ne siete rimasti entusiasti in passato, allora é il momento giusto per correre al cinema a farvi nuove risate in compagnia di questa coppia di scemi patentati. I fratelli Farrelly hanno colto nel segno, tirando fuori dal cilindro un'altra commedia spassosa non al livello della precedente, ma sicuramente accattivante e degna di essere vista.