Scream VI - Il Blu-ray 4K visto e ascoltato
Secondo film della coppia Bettinelli-Olpin e Gillett, visione e ascolto del disco 4K tra pregi e limiti tecnici
Sopravvissute agli omicidi dell'anno prima, le sorelle Sam (Melissa Barrera) e Tara Carpenter (Jenna Ortega) si sono trasferite a New York, dove Tara frequenta il college assieme ai gemelli Chad (Mason Gooding) e Mindy (Jasmin Savoy Brown), anche loro scampati alla lama di Ghostface. Condividono un appartamento con la giovane Quinn (Liana Liberato) assieme a Ethan (Jack Champion), compagno di stanza di Chad e la fidanzata di Mindy, Anika (Devyn Nekoda).
Sam non ha potuto fare altro che trasferirsi con Tara per proteggerla e aiutarla a superare il trauma, ma deve anche tenere a bada le voci di coloro che non credono alla sua innocenza. C'è infatti chi afferma che abbia vigliaccamente scaricato le sue colpe sull'ex, Richie (Jack Quaid), e poiché Internet adora i complotti la notizia si è rapidamente diffusa. Quando un nuovo assassino inizia a seminare il terrore per la metropoli a poche ore da Halloween, Sam sale immediatamente in cima alla lista dei sospettati.
Ghostface prende Manhattan
Lo Scream del 2022 (ovvero lo Scream nr. 5) era il tanto atteso reboot, o meglio il requel successivo alla scomparsa del regista Craven, di cui questo Scream VI è il sequel diretto. Dopo due film la coppia Bettinelli-Olpin e Gillett ha sicuramente sviluppato uno stile distintivo rispetto ai lavori del papà del franchise. Gli omicidi sono più sadici, pur restando borderline con il politically correct. Peraltro i fatti di sangue nei film di Craven erano parte di un piano più ampio e sviluppato attraverso singole azioni criminose per poi giungere al gran finale, qui invece gli omicidi sono più fine a sé stessi e per il semplice piacere dell'uccidere.
Gli sceneggiatori James Vanderbilt e Guy Busick ci hanno messo del loro attraverso sequenze con un certo gusto scenico: in testa il metrò zeppo di Ghostface a Halloween così come il confronto appassionato con la storica Gale Weathers (Courteney Cox), che è anche l'unico personaggio del passato a fare ritorno. Quando però il film non è concentrato sulle scene d'azione tende a indebolirsi, specie nella caratterizzazione dei personaggi principali. Barrera e Ortega ci mettono del loro, ma lo script non riesce a sfruttarle veramente a fondo. La determinazione di Tara a non voler vivere nella paura ha coerenza, mentre meno vincente la preoccupazione di Sam per le pericolose similitudini con la figura paterna.
La tensione è spesso palpabile, il percorso narrativo dà allo spettatore quello che si aspetta da uno slasher, ma poi sopraggiungono le complicazioni della storia. Il percorso volto a svelare l'identità di Ghostface soffre di maggiori forzature rispetto al passato, come dimostra la baraonda finale all'interno del vecchio cinema. Un'opera che comunque funziona, anche se con un diverso grado di tensione rispetto alla mano di Craven.
Scream VI 4K - Come si vede
Girato interamente digitale con camere Arri Alexa Mini a risoluzione nativa 3.4K, il master 4K deriva evidentemente da un rescaling del \materiale originale. Formato immagine 2.39:1 (3840 x 2160/23.97p), codifica HEVC su BD-100 triplo strato. Quadro video complessivo eccellente, anche se a tratti non si riesce a percepire più di tanto lo stacco rispetto alla controparte Full HD/2K inclusa nell'edizione 4K.
La concretezza è percepibile per il superiore grado di immersività offerto da un segnale HDR con supporto Dolby Vision, modulando con maggiore fedeltà i punti luce nelle molteplici occasioni notturne. Un risultato d'insieme che diventa più palpabile in presenza di uno schermo 10 bit nativo, capace di porre ulteriormente l'accento all'originale cinematografia di Brett Jutkiewicz (Scream 2022, Black Phone). Di fatto i bianchi sono più brillanti e i neri profondi, cupa ambientazione dove meglio risalta la presenza assassina di Ghostface, favorendo l'atmosfera.
Scream VI 4K - Come si sente
Il Dolby Digital 5.1 canali (640 kbps) è quanto offre la traccia italiana, a malapena sufficiente a dare concretezza alla colonna sonora tra musica, parlato ed effetti. Si sente il desiderio di ulteriore dinamica a partire dalle riprese in metropolitana, ancor di più nello svolgimento all'interno del cinema nella seconda parte.
Non da riferimento ma decisamente superiore l'originale inglese Dolby ATMOS – Dolby TrueHE 7.1 + 11 oggetti, che apre a un panorama sonoro che crea una certa tensione, con elementi a effetto anche verticali e nel complesso con maggiore dinamica d'insieme.
Scream VI 4K - Gli extra
Gli extra sono diversi e molto interessanti, a partire dal commento al film da parte dei registi Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett, il produttore esecutivo Chad Villella e i co-sceneggiatori James Vanderbilt e Guy Busick.
C'è poi l'esplorazione del franchise (8'); i personaggi (14'); corsi e ricorsi nella storia dei film (10'); dietro le quinte di uno degli omicidi e come rivoluziona i canoni di questo slasher (5'); stunt e performance di Ghostface (7'); la realizzazione della scena in metropolitana (6'); focus sull'ambientazione nella sala cinematografica (11'). Sottotitoli in italiano ovunque.
Rating: V.M. 14
Durata: 123'
Nazione: Stati Uniti d'America
Voto
Redazione
Scream VI
Il secondo film della coppia Bettinelli-Olpin e Gillett si inserisce con dignità nel franchise, anche se con maggiori forzature nella trama, rischiando la caciara finale. Il disco 4K ha una marcia in più rispetto al Blu-ray 2K per la presenza del Dolby Vision; delude la traccia italiana solo Dolby Digital 5.1 canali, superiore l'ATMOS inglese ma senza brillare troppo.