SpongeBob - Fuori dall'acqua

di Roberto Vicario
Se c'é un cartone animato della storia recente che da personaggio per bambini si é trasformato in un vero e proprio fenomeno della cultura popolare, quello é sicuramente Spongebob Squarepants.


Il personaggio nasce dall'immaginazione del biologo marino e disegnatore Stephen Hilleburg, che mettendo a servizio dell'animazione la sua conoscenza in fatto di creature marine, ha creato un universo subacqueo totalmente no sense ed in grado di divertire i piccoli ma talvolta anche i grandi.

La prima apparizione televisiva, grazie anche a Nickelodeon, risale al 1999 e a distanza di sedici anni il fenomeno Spongebob sembra non volersi davvero esaurire. Dopo 10 anni esatti dalla sua prima apparizione cinematografica con Spongebob il Film, la spugna di mare torna al cinema con questo Spongebob - Fuori dall'Acqua. Un evento molto particolare, dato che per la prima volta “Spongie” si allontanerà dalle profondità marine per finire nel nostro mondo.

Il no sense a servizio della risata


Il film diretto da Paul Tibbitt riporta su schermo tutta l'allegra combriccola che abbiamo imparato a conoscere nelle migliaia di puntate televisive prodotte. Spongebob, l'inseparabile amico Patrick, Squiddi, Mr Krabs e Sandy, si troveranno a dover affrontare ancora una volta l'acerrimo rivale di sempre, Plankton.

Tuttavia, quello che é sempre stato un nemico, si troverà ben presto dalla parte dei buoni per un motivo più che importante: ritrovare la ricetta smarrita del Krabby Patty ed evitare la distruzione di Bikini Bottom. Il rivale sarà quello dei più inaspettati, un pirata che si fa chiamare Barba Burger (Antonio Banderas) che rubata la ricetta del famoso panino, decide di aprire uno street food. Toccherà al nostro gruppo di eroi trovare il modo di arrivare sulla terraferma e recuperare la famosa ricetta.


Già dall'incipit che vi abbiamo raccontato, é abbastanza intuibile capire che il film di Tibbitt non ha l'ambizione di voler raccontare una morale, non vuole sfruttare momenti strappalacrime (sempre più marcati nell'animazione odierna) o rendere più “maturi” passaggi che non necessariamente lo necessitano. Spongebob - Fuori dall'Acqua é un film per bambini che vuol far ridere. Per arrivare a questo nobile scopo, il regista insieme agli sceneggiatori Aibel e Berger ci porta in un mondo totalmente no sense, in cui le battute e qualche piccola citazione per i più grandi, si susseguono a ritmo serrato, portando questo concetto quasi all'estremo come nel momento in cui Plankton entra nella testa di Spongebob o bikini bottom si trasforma in una sorta di Mad Max.

Il film é un prodotto leggero, che al netto di una storia banalotta e quasi più da puntata televisiva del cartone animato, riesce a strappare risate genuine e sincere. Anche i più seriosi alla fine cederanno davanti al continuo turpiloquio di Spongebob, alla stupidità di Patrick o alle estremamente riuscite movenze di un Antonio Banderas perfettamente a suo agio nella parte del pirata cattivo.


Inoltre, il film si divide in due grossi tronconi. Da una parte troviamo l'animazione classica, che riprende molto da vicino quella tipica del cartone animato. La seconda, invece, ci porta a vedere uno Spongebob (quasi) inedito, totalmente realizzato in animazione digitale all'interno di un contesto reale. Scelta che abbiamo già visto recentemente in altri prodotti come I Puffi o Alvin. In particolare, questa seconda parte, pur non facendo gridare al miracolo tecnologico, risulta pienamente funzionale al contesto che si vuole raccontare, regalandoci anche delle versioni supereroistiche della spugna e dei suoi soci, che da sole valgono il prezzo del biglietto.

Tirando quindi le somme Spongebob - Fuori dall'Acqua, nella sua totale semplicità, riesce perfettamente nell'intento che, senza troppe complessità, cerca di rendere piuttosto chiaro sin dai primi minuti allo spettatore: far ridere. E la cosa più importante é che raggiunge con facilità questo obiettivo, con una genuinità che raramente abbiamo vissuto negli ultimi anni nel cinema per ragazzi. Molti lo reputeranno infantile, ne siamo certi, ma se avete figli o fratelli piccoli, andate e portateli senza indugi. Tante volte, la risata vera e sincera di un bambino, vale molto più di qualsiasi tipo di critica o disamina. E con Spongebob vi assicuriamo che ne sentire molte.