Terrifier 2 - Tutto sul Blu-ray 4K visto e sentito
Alla scoperta della ricca edizione UHD di Plaion Pictures...fino all'ultima goccia di sangue!
Resuscitato dopo la carneficina compiuta presso la Contea di Miles, Art il Clown riprende la catena di massacri a partire dal medico legale che avrebbe dovuto indagare sul suo corpo. Il serial killer inizia a interagire con una sinistra entità, rappresentata da una bambina con fattezze simili al pagliaccio.
L'anno dopo, nuovamente a ridosso di Halloween, la giovane Sienna sta ultimando la preparazione del suo costume per la festa, una valchiria-guerriera disegnata per lei dal padre, spinto al suicidio a causa di un male incurabile. Jonathan, il fratello minore, vorrebbe vestirsi come Art, ossessionato dalla sua figura e dagli omicidi da quando ha scoperto un'inquietante connessione tra i disegni del genitore sul clown e alcune vittime.
Macelleria ambulante
Già il precedente film di Damien Leone c'era andato con la mano pesante quanto a gore, ma questo nuovo capitolo delle avventure del clown maledetto pesta l'acceleratore a tavoletta, portando in scena un'autentica macelleria ambulante. Omaggiando uno stile crudissimo non lontano da certe disturbanti produzioni anni '70 e '80 (una su tutte Cannibal Holocaust di Deodato), il film si prende tutto il tempo per rigirare il coltello nella piaga. Interminabili momenti in cui indugiare accentuando al massimo fantasiose efferatezze: squartamenti, smembramenti, decapitazioni, giocoleria varia su elementi dissezionati al punto che film come Hostel e Green Inferno di Eli Roth sembrano prodotti Disney.
I (troppi) 138' minuti (contro i più tipici 90'/100' minuti) sono infarciti di orrori (molto) artigianali prediligendo l'eccesso assoluto, come il cranio svuotato del cervello di una vittima e riempito di caramelle che Art distribuisce ai bambini la notte di Halloween. Facile in tal senso immaginare quanto questo film possa aver fatto saltare i nervi agli spettatori statunitensi più giovani provocando svenimenti, nausee e fughe dalla sala di cui avevamo già parlato. A tal proposito anche questa seconda opera non ha avuto passaggio nei cinema nostrani, finendo direttamente in Home Video e streaming.
Sangue a fiumi, interiora, scalpi, grosse siringhe, bisturi, muscoli a cielo aperto, bulbi oculari e cuori ancora pulsanti roteano sullo schermo in un debordante granguignol dal raro disgusto. Poco presente l'iconica trombetta di Art, sorta di Pennywise strafatto di crack che sfida la resistenza di chiunque abbia il coraggio di non distogliere lo sguardo. Tra raccapriccianti rivoli di intestini e liquami biologici in mezzo si pone il canovaccio narrativo, dove una comune ragazza realizza di poter affrontare il mostro. La spasmodica reiterazione delle efferatezze resta accettabile per il continuo cambio di registro nell'uso di altrettanti strumenti con cui infliggere dolore e morte, rischiando al tempo stesso di sfinire anche il più irriducibile appassionato.
L'ultima parte si circonda di elementi surreali, rispunta l'amichetta clone del clown che sparisce portando con sé un glorioso feticcio, chiudendo in bellezza con un'altra disturbante sequenza da incubo. Art ritornerà, siamo certi più incazzoso e sanguinario che mai, sempre che la “ricetta ultra gore” di Leone continui a fare presa sull'immaginario collettivo. Fin'ora il botteghino gli ha dato ragione: questo primo sequel realizzato con soli 250 mila dollari(!) ha incassato oltre 15 milioni di dollari worldwide.
Terrifier 2 4K - Come si vede
Girato interamente digitale a una risoluzione che presumiamo almeno 4K (Arri Alexa Mini, Blackmagic Pocket Cinema Camera 6K, Red Epic Dragon), l'opera è offerta su un BD-100 colmo di dati (circa 99 GB). Formato immagine originale 1.78:1 (3840 x 2160/23.97p), codifica HEVC. La scelta del disco triplo strato per il film è inevitabilmente legata alla durata di quasi 140' minuti e alla importante presenza del Dolby Vision.
In tal senso lo spettacolo tecnico è strepitoso, colori intensi, neri non sempre profondi per quelle che appaiono come le scelte del cinematographer George Steuber (Terrifier 1, Terrifier l'inizio). Uno tsunami di raccapriccianti dettagli con eccellente tenuta anche in secondo piano e nei tanti passaggi in penombra, meglio ancora se la visione avviene in presenza di schermi nativi 10 bit.
L'edizione Midnight Factory di Plaion Pictures include il primo film inedito dedicato ad Art il Clown, ovvero All Hallow's Eve – Terrifier l'inizio. Il lavoro del 2013 di Leone della durata di 83' minuti ha formato immagine 1.78:1 (1920 x 1080/23.97p), codifica AVC/MPEG-4 su BD-50 doppio strato.
Girato digitale probabilmente a risoluzione 2K, l'opera Full HD è di resa molto buona, benché condizionata da passaggi meno contrastati ponendo un limitato accento nei momenti più lugubri.
Terrifier 2 4K - Come si sente
Audio DTS-HD Master Audio 5.1 canali italiano e inglese. Entrambe le tracce sono solo 16 bit, ma offrono comunque un parterre di elementi sonori che contribuiscono a rendere ancora più disgustose le transizioni più gore, tra gorgoglii, urla e un'infinità di strumenti che incidono la carne viva. Ottimi i dialoghi dal centrale, la colonna sonora non perde occasione di omaggiare gli anni '80 con il bellissimo brano synthwave The Equaliser (Not Alone) della band Midnight, separato rispetto al resto dei più cupi brani composti da Paul Wiley. Dinamica e presenza da ogni singolo canale sono un valido apporto alla corposità della scena, per cui varrebbe realmente la pena ascoltare l'opera attraverso un vero impianto 6 canali e non tramite soundbar.
Terrifier - L'inizio offre una doppia traccia italiano e inglese DTS-HD Master Audio 5.1 canali (24 bit) con un più che dignitoso missaggio e altrettanta dinamica. Anche in questo caso è da prediligere l'originale inglese per un diverso gusto nell'ascolto dei dialoghi in presa diretta.
Terrifier 2 4K - Gli extra
Il disco 4K di Terrifier 2 include il commento del regista. Il BD-50 con la versione speculare del film in Full HD offre il medesimo commento e in aggiunta: intervista esclusiva al regista (37'); intervista al regista assieme al mimo e attore David Howard Thornton (9').
Su tutti il meraviglioso backstage con interventi di parte di cast e troupe con frammenti a partire dal primo giorno di riprese alla scoperta della lavorazione (34'); trailer. Il secondo BD-50 con Terrifier L'inizio contiene solo il trailer. Presente libretto di approfondimenti testuali a cura di Nocturno editore. Sottotitoli in italiano ovunque.