The Creator – Il film di Gareth Edwards in versione in 4K
A oggi l'opera più ambiziosa di Gareth Edwards, tra lungaggini, ritmo narrativo altalenante e fascinazione scenografica
Nel 2065 un'intelligenza artificiale governativa fa esplodere una testata nucleare su Los Angeles, scatenando una guerra tra gli Stati Uniti e la Nuova Asia, dove si sono rifugiati robot senzienti e umanoidi - “simulanti” assieme al “Creatore” noto come Nirmata, architetto e sviluppatore dell'IA. Joshua Taylor, soldato infiltrato dell'esercito statunitense, ha il compito di scovarlo facendo da testa di ponte per la sua distruzione.
Il lungo periodo trascorso dietro le linee nemiche lo ha portato a conoscere e sposare Maya, decidendo di abbandonare tutto a causa di un'incursione militare in cui la donna presumibilmente muore, senza peraltro riuscire a dare alla luce il loro figlio. Si farà convincere a tornare nuovamente sul campo per scovare l'arma segreta "Alpha O", che l'uomo teme possa fargli perdere la guerra, vedendo nella missione una speranza per scoprire le sorti di Maya.
The Creator è un film di fantascienza che esplora l'attualissimo tema dell’intelligenza artificiale e i suoi possibili sviluppi letti attraverso un futuro distopico dove l'uomo lotta contro le macchine, da uno script dello stesso Gareth Edwards. Il regista è noto per le sue incursioni di genere tra Rogue One (2016) nel franchise di Star Wars e il recente Godzilla del 2014.
Con toni cupi la narrazione si sviluppa in misura piuttosto lenta nella prima parte, con il film che si prende (fin troppo) tempo per presentare il conflitto tra i due blocchi geopolitici, così come i personaggi in gioco. Al di là di alcuni modi di comunicare che ricordano piuttosto da vicino la parlata di certi droidi della prima trilogia di Star Wars, potrebbe sorgere spontaneo il richiamo a Matrix e al conflitto uomo – macchina. A fare la differenza qui è la volontà della stragrande maggioranza dei robot e della stessa Nirmata di voler proseguire un'esistenza in pace con gli umani, senza predominio.
Un approccio bellico solo di difesa, con una prospettiva diversamente originale e più riflessiva. John David Washington offre un ruolo con buon carisma, al netto di alcuni goffi dialoghi, confermando il talento già visto in Tenet di Nolan. Al suo fianco la giovane e bravissima Madeleine Yuna Voyles, che interpreta la bambina robot Alphie, rivelazione capace di trasmettere con naturalezza e sensibilità emozioni e sfumature di un personaggio complesso e ambiguo. Nel cast ricordiamo anche il grande attore giapponese Ken Watanabe. Se da una parte The Creator sa come intrattenere e far riflettere lo spettatore, non è privo di difetti.
La trama è parzialmente confusa quanto prevedibile, alcuni dialoghi e personaggi non raggiungono la giusta profondità, ci sono alcune ingenuità (come il piccolo mezzo corazzato terrestre che lancia missili per colpire le unità robotiche di polizia a pochi metri di distanza che non sembrano accorgersi di nulla) così come la visione di Edwards soffre per una certa artificiosità nel look minando la possibilità di un maggiore realismo. Il bisogno del regista di modellare il racconto attraverso transizioni riflessive (non riuscitissime) e l'azione frenetica rischia di minare la credibilità votandola al servizio di una (sovra)abbondanza di CGI.
L'impatto filmico resta notevole, con un respiro da affascinante impianto SF che merita di venire scoperto. Con una buona base di partenza si potevano affrontare diversamente domande complesse legate ai benefici dell'intelligenza artificiale, la mortalità, i legami affettivi, l’evoluzione della specie e in ultima analisi il vero significato di autenticità. Opera che propone una visione dell’IA non solo come minaccia, ma come possibilità di dialogo con l’essere umano. Qui di seguito il link per scoprire la recensione artistica di Elisa Giudici.
The Creator 4K - Come si vede
Girato interamente digitale con ampia varietà di hardware (DJI Mavic 2, Nikon Z6, Sony ILME-FX3, Sony PXW-FX9), non è dato sapere la risoluzione nativa delle riprese ma è confermato che si è partiti da un master 4K per sviluppare questa pregevole edizione UHD. Formato immagine piuttosto inusuale 2.76:1 (3840 x 2160/23.97p, codifica HEVC su BD-66 doppio strato) ancora più “rettangolare” ed espanso orizzontalmente, favorendo uno spettacolo con un eccellente impatto in presenza di schermi di grandi dimensioni.
L'intensità cromatica, con predominanza di toni blu-arancio, così come la dinamica delle luci sono favoriti dall'HDR-10, anche se per uno sforzo produttivo di questa portata e il lavoro dei cinematographer Greig Fraser e Oren Soffer avrebbe meritato il Dolby Vision. Presenza costante di grana nemmeno ci si trovasse di fronte a immagini analogiche con negativo 100 ASA, elemento che peraltro non disturba ma ha favorito un maggiore amalgama tra computer grafica e riprese live-action.
The Creator 4K - Come si sente
Più che dignitoso l'audio italiano con codifica Dolby Digital Plus 7.1 (48 kHz/1024 kbps) dal coinvolgente panorama sonoro, aprendo a un robusto sostegno della sezione posteriore. Una presenza scenica che favorisce la narrazione specie nella seconda parte, con il lungo percorso di Joshua Taylor e Alphie alla volta di N.O.M.A.D. Anche il subwoofer ha una discreta profondità, così come i dialoghi ben contrastati dal centrale.
Da riferimento l'originale inglese Dolby ATMOS, traccia che aumenta considerevolmente le capacità immersive della splendida colonna sonora di un inusuale Hans Zimmer, meritando più di soundbar + subwoofer. Transizioni spesso sorprendenti, non mancano gli effetti sonori (anche verticali) che accompagnano l'inquietante presenza dell'affascinante piattaforma volante dell'esercito americano. I vari scontri a fuoco e le esplosioni con tale codifica ingaggiano in misura ancora più profonda l'impianto, regalando emozioni.
The Creator 4K - Gli extra
Nessun extra sul disco 4K, sulla controparte Blu-ray Full HD/2K inclusa nella bella edizione steelbook trova posto un solo supplemento, da non perdere: circa 55' minuti alla scoperta della produzione, approfondendo il viaggio di Edwards e della sua troupe per le molteplici location. C'è anche tempo per raccontare l'idea alla base dello script del regista e il desiderio di mescolare più generi. Sottotitoli in italiano.
Rating: Tutti
Durata: 134'
Nazione: Stati Uniti d'America
Voto
Redazione
The Creator
Costato "solo" 80 milioni di dollari, il film nel mondo non ha avuto particolare successo, portando a casa circa 104 milioni. A oggi l'opera più ambiziosa di Edwards che ha dato vita a una narrazione altalenante, il cupo futuro per l'intelligenza artificiale, la sua distopica evoluzione e la riflessione ultima sulla coesistenza con il "diverso che non si adegua". Tecnicamente un'edizione eccellente sotto il profilo video, con traccia Dolby Digital Plus 7.1 italiana che non sfigura, benché l'originale Dolby ATMOS offra uno spettacolo da sala cinema. Interessante il making of di 55' minuti. Steelbook da collezione.