007: Agent Under Fire

di Paolo 'Mrninty' Mulas

Auf infatti, sulla stregua di goldeneye e in parte anche di metal gear solid, ha nella stealth action una componente fondamentale, infatti bisognerà contare più alla pianificazione e alla strategia, che alla forza bruta delle proprie armi o alla improvvisazione.
A darci una mano contro le cosi dette forze del male sarà l'arsenale di James bond, che come ogni shott' em'up' che si rispetti è davvero cospicuo e completo:
oltre alla classica pistola p2k alla quale potremo aggiungere anche un silenziatore, sono presenti mitragliatori e fucili di ogni tipo, senza dimenticare le armi speciali come i lancia razzi, fucili a pompe ed anche la mitica golden gun.

Molte di queste armi poi hanno una doppia funzione .....................
I segni della modernità appaiono ormai dappertutto, non è più infatti l'orologio di 007 il paradiso dei gadgets, ma è stato sostituito dal' ormai immancabile telefono cellulare; che potrà fungere da laser fondi lucchetti, da rampino, da decriptatore di serrature elettroniche, ed addirittura da mini jet (!)

Quello che lascia però basiti sul fronte del gameplay, è il fatto che nonostante gli sviluppatori abbiano potuto essi stessi inventare gli ambienti, le missioni sono contraddistinte da una troppa elevata linearità: gli obbiettivi si devono pressoché raggiungere nell'ordine in cui ci sono stati assegnati, e molto raramente ci capiterà di dover tornare indietro nel livello per recuperare qualcosa, a dire di più i livelli sono divisi in sezioni; ed una volta superata una di queste nn potremo tornare indietro.

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Unico vero bivio nel gioco è costituito dalle bond moves; mi spiego meglio: ogni qualvolta effettueremo qualche mossa tipica di James Bond, per esempio provocare una reazione a catena per eliminare un veicolo nemico, oppure optare per il condotto di ventilazione anziché per la canonica porta, apparirà nello schermo il simbolo di 007,per segnalarci la riuscita della mossa.
Una volta completata la missione le bond moves da noi effettuate saranno contate ed andranno ad incrementare lo score finale, che comprende mira velocità ed altri importanti parametri, permettendoci di sbloccare, in caso di esito positivo, nuove modalità ed arene per il multiplayer.

I controlli (che sono comunque parzialmente settabili) possono rivelarsi leggermente ostici in un primo impatto, per poi diventare però comodi ed intuitivi con il progredire del gioco.
Ci si muove con l'analogico di sinistra, mentre il C stick è usato per lo strafe,
R per sparare, A è il tasto azione, x inchinarsi, y saltare ed il dpad assieme a B per selezionare ed usare il gadget.

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