007: Nightfire

di Paolo "Mr.Ninty" Mulas

I molti i dialoghi presenti tutti sincronizzati con il movimento del labiale, sono doppiati in inglese (con i sottotitoli in italiano) da doppiatori professionisti, purtroppo però la voce di James Bond (al contrario del volto) non risulta essere quella di Pierce Brosman.
A completare il quadro tutto sommato anche dal punto di vista del sonoro positivo, sono presenti i numerosi campionamenti delle armi (tutte diverse), e dei rombi dei vari mezzi.
La longevità nel single mode potrebbe essere un po' il tallone d'Achille di questo Nightfire, infatti, le missioni sono solo 12, senza considerare poi che tra queste sono presenti anche quelle di guida e quelle on rail, più che livelli veri e proprio dei diversivi tra una missione e l'altra, anche se (escludendo il multiplayer) sono gli stage che più si prestano ad essere rigiocati.
I livelli di difficoltà presenti nel gioco sono tre operative (semplice) agent (normale) 00 agent (hard); i tre differiscono oltre che da una leggera differenza di reattività e di precisione dai nemici, soprattutto dal numero di giubbotti antiproiettile: merce comune al settaggio di difficoltà più facile, ed autentica rarità in quello più difficile.

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A giovare alla longevità vi è però l'immancabile (almeno negli fps) modalità multigiocatore, davvero ben fatta e coinvolgente. Fino a quattro giocatori umani (o in alternativa si possono usare anche i bot) possono sfidarsi in ben 12 modalità di gioco differente: dai più classici deathmatch, capture the flag, King of the Hill, ad altre meno famose come "Assassinio". Nonostante si paghi un po' sul versante della velocità (comunque decorosa), la modalità multiplayer potrebbe certamente farla da padrona nelle lunghe serate in compagnia con gli amici.
Nonostante sia un gioco lungi dall'essere innovativo e profondo, Nightfire dimostra comunque di essere uno valido sparatutto, divertente e giocabile in singolo finche dura, più appagante in compagnia.

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