007: The World is not Enough

di Redazione Gamesurf
In particolare l'ottima intelligenza artificiale degli avversari, soprattutto al livello di difficoltà più avanzato, é rimasta fondamentalmente inalterata, così come il fatto che colpire un avversario a una gamba o alla testa porta a degli effetti decisamente differenti: in pratica, se lo colpiamo alla testa lo vedremo accasciarsi al suolo immediatamente, mentre se lo colpiamo in qualche altra parte del corpo dovremo sparargli più volte per ucciderlo. Anche il sistema di controllo é rimasto praticamente identico

Come in Goldeneye, ance in TWINE é stato inserito il multiplayer: le arene sono abbastanza originali e le otto modalità di gioco garantiscono una certa varietà. Purtroppo lo split screen rovina un po' il tutto, soprattutto sugli schermi più piccoli
Per quanto riguarda la realizzazione tecnica TWINE si assesta su buoni livelli: graficamente é realizzato decisamente bene, anche se nelle azioni più concitate il motore che muove il gioco perde qualche colpo. Inoltre, le texture dei poligoni sembrano un po' piatte, soprattutto quelle dei volti dei vari personaggi che incontriamo... Sembra quasi che abbiano i lineamenti "spalmati" sulla testa. I filmati di intermezzo fra una missione e l'altra sono realizzati con lo stesso motore del gioco e fanno egregiamente il loro dovere. E' possibile utilizzare l'espansione di memoria, che abilita l'alta risoluzione, in modo da rendere le immagini leggermente più nitide
Le musiche sono d'atmosfera e riprese direttamente dalla colonna sonora del film. Il doppiaggio, rigorosamente in inglese, così come i sottotitoli, é "recitato" ottimamente, anche se alcune volte é troppo veloce e chi non conosce bene l'inglese rischia di perdersi qualche battuta.