007: The World is not Enough

di Redazione Gamesurf
LICENZA DI UCCIDERE
Quando però sarà inevitabile combattere, un comodo sistema di mira automatica verrà in nostro aiuto, indirizzando con precisione i colpi delle nostre armi verso i nemici più vicini e obbligandoci dunque a mirare manualmente solo nei casi in cui sarà nostro desiderio farlo (magari per colpire un nemico molto lontanto, o per distruggere un qualche oggetto, come le suddette telecamere). L'unica pecca di questo sistema di mira automatica é il fatto che agisca praticamente solo in linea orizzontale, per cui un nemico posto su una finestra in alto non sarà "mirato", e dovremo toglierlo di mezzo manualmente, anche nei casi in cui sia chiaramente nella nostra visuale. Oltre alle armi da fuoco "comuni" (pistole, mitra, fucili a canne mozze) potremo utilizzare anche granate, lanciamissili e armi più tecnologiche, che ci saranno sia date in fornitura all'inizio della missione, sia gentilmente "lasciate" dai nemici uccisi. Il livello di intelligenza dei nemici purtroppo lascia molto a desiderare, e il più delle volte vi troverete a combattere contro vera e propria carne da macello, che correrà verso di voi con il solo compito apparente di farsi crivellare di colpi: l'intelligenza artificiale dei nemici di Medal of Honor é molto, molto lontana. La resistenza fisica di Bond é eccellente, e non sarà dunque strano rimanere vivi dopo che una bella granata vi é appena esplosa in testa o dopo che un soldato vi ha appena sparato con un fucile a canne mozze in pieno petto: talvolta vi sembrerà di stare controllando Robocop, piuttosto che James Bond. Fortunatamente nel caso si selezioni il livello di difficoltà "007" le cose migliorano (o peggiorano, a seconda dei punti di vista), e le armi avversarie saranno molto più dannose, rendendo la sfida più "tosta"

TECNOLOGIE AVANZATE
La realizzazione tecnica di 007 The World is not Enough su Psx é ottima: il gioco riesce a muovere una grafica abbastanza dettagliata senza troppa fatica, con un frame rate sempre accettabile. Alcuni ambienti sono mediamente complessi, e includono simpatici effetti di illuminazione e texture abbastanza definite. Qualche problema sorge con le ambientazioni "all'aria aperta", ma la fluidità di gioco resta in ogni caso buona. Ci sono alcune imperfezioni nelle collisioni di Bond con i fondali, e nell'interazione di alcuni elementi tridimensionali (a volte, per esempio, le armi dei soldati nemici spunteranno etereamente dalle pareti e dalle porte chiuse), ma in fondo l'aspetto grafico del gioco é piuttosto "solido". Una lode va alla varietà della grafica, molto elevata grazie alla differenziazione delle ambientazioni del gioco. Anche il sonoro colpisce nel segno con molte digitalizzazioni vocali e una serie di musiche perfette per il tipo di gioco, tratte ovviamente dalla colonna sonora del film. La longevità del gioco é assicurata da dodici differenti missioni (alcune molto impegnative) e dal livello di difficoltà "007" (molto, molto difficile, che consigliamo per godere davvero del gioco). Una gravissima lacuna della versione PlayStation é l'assoluta mancanza delle delle modalità multiplayer presenti nella versione per Nintendo 64, ingiustificata e che limita enormemente la longevità del prodotto.