18 Wheeler: American Pro Trucker

di Redazione Gamesurf
Una volta che il motore inizierà ad apprezzare la bellezza dell'alta velocità, magari anche grazie ai "consigli" di una discesa, ecco che magicamente il lento incalzare del mastodontico TIR diventa una ben più gratificante corsa nel traffico, dove immancabilmente le "comuni" autovetture giocheranno l'infausto ruolo di birilli
SQUADRA CHE VINCE..
Volendo a tutti i costi trovare una differenza con la versione per Dreamcast é necessario spostarsi dal gameplay alla grafica, dove é effettivamente possibile notare un leggero miglioramento, seppur minimo

A godere della maggiore potenza di PlayStation 2 (anche se é bene chiarire che il gioco é davvero lontano dallo sfruttarne le potenzialità di questa console) sono le texture e la risoluzione: le prime appaiono meglio definite e più "pulite" mentre la seconda vanta un rinnovato numero di pixel
Per il resto tutto é rimasto invariato: le inquadrature disponibili si alternano da quella all'interno dell'abitacolo, che oltre allo specchietto retrovisore permette di ammirare i vari oggetti sparsi sul cruscotto mentre oscillano ad ogni curva e scossone, a quella all'esterno, che immortala gli scarichi di gasolio fuoriuscire dalle gigantesche bocche argentate poste in cima alla cabina
Fermo restando che la sensazione di velocità é ben al disotto dei normali standard (proprio perché i mezzi superano a fatica i 130 Km/h) il frame-rate é comunque stabile sui 30 fotogrammi al secondo, mantenuti anche nella modalità Versus, dove lo schermo viene suddiviso in due sezioni
Del tutto anonimo il reparto audio, caratterizzato da una compilation di brani particolarmente banali e da un parco suoni decisamente assai poco entusiasmante.