Recensione Patapon 2 Remastered
PATA-PATA-PATA-PON!!!
Patapon 2, seguito dell’omonimo primo capitolo, è stato uno dei capisaldi ludici di PSP, inutile girarci attorno. Un rhythm game rigoroso ma allo stesso tempo in grado di espandere la formula del primo capitolo, introducendo elementi molto vicini al mondo ruolistico. Un titolo che torna in questa versione remastered a cui ci siamo avvicinati con un po’ di timore, soprattutto dopo il lavoro insufficiente svolto sulla versione rimasterizzata del primo capitolo.
L’impatto non è dei migliori, ve lo diciamo subito, e ci ha sinceramente fatto temere per il peggio. I filmati che introducono l’esile componente narrativa sono presi pari pari dalla vecchia versione portatile, offrendo così uno stridente effetto anacronistico. Fortunatamente, le parti in game sono state decisamente più curate rispetto ai filmati, con una pulizia visiva davvero piacevole, in grado di esaltare lo stile di un gioco davvero unico nel suo genere.
Tornando al cuore dell’esperienza, possiamo infatti affermare che Patapon 2 è ancora oggi un titolo gradevolissimo pad alla mano, in grado di dare filo da torcere a tutti gli amanti del genere che non hanno avuto la possibilità di giocarlo sull’ormai defunta portatile di Sony. L’aggiunta più grande di questo episodio, come dicevamo in apertura, è sicuramente una sorta di componente ruolistica che, tra una missione e l’altra, permette di potenziare l’esercito dei mostriciattoli mono occhio con degli appositi skill tree che li specializzano in maniera piuttosto peculiare, e a cui si possono aggiungere elementi estetici (e non solo) in grado di dare un ulteriore boost alle loro capacità.
Il giocatore, attraverso la pressione precisa e puntuale dei tasti del pad, impartirà degli ordini precisi al suo esercito. Proseguendo nel gioco le missioni e gli ordini da impartire diventeranno sempre più impegnativi. Fortunatamente, anche sotto questo aspetto il lavoro rispetto al primo Patapon è stato migliorato e l’input lag è più che accettabile nella stragrande maggioranza delle situazioni. Manca invece la componente multigiocatore, presente nella versione originale per PSP. Sebbene il lavoro complessivo sia superiore a quello dell’episodio precedente, secondo noi ci troviamo davanti ad un’occasione un po’ buttata via. Al netto della mancanza del multiplayer, non vi è alcun tipo di aggiunta o miglioria all’esperienza, cosa che per un gioco del calibro di Patapon 2 ci saremmo quanto meno aspettati, soprattutto a fronte del lavoro svolto sul precedente capitolo. Peccato.
Versione Testata: PS4
Voto
Redazione