Recensione The Matrix Awakens: La matrice diventa interattiva

Recensione The Matrix Awakens La matrice diventa interattiva
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È passato ormai piu di un anno dal debutto della PS5 e, tra penuria di hardware che fatica ad arrivare con regolarità e titoli cross gen che sono costretti ad adeguarsi ai compromessi per girare sulla generazione passata di console, è difficile identificare un prodotto ottimizzato per sfruttare al 100% le potenzialità della nostra fiammante PS5.

Poco dopo aver spento la sua prima candelina è tuttavia apparso sul PlayStation Storie un prodotto che sembra introdurci davvero nel futuro dell'intrattenimento, facendoci assaporare quello che possiamo attenderci nei prossimi anni: questo prodotto si intitola The Matrix Awakens, ed è una tech demo che mostra i muscoli dell'Unreal Engine 5 proiettandoci all'interno del mondo di Matrix in tre distinte fasi.

Recensione The Matrix Awakens: La matrice diventa interattiva

Tra filmati e inseguimenti

Si comincia con un filmato introduttivo in cui Keanu Reeves e Carrie-Anne Moss, nei panni di Neo e Trinity rispettivamente, ci raccontano e ci espongono i dubbi sulla realtà, nel perfetto stile che abbiamo tanto apprezzato nel primo film della serie Matrix.

Nel filmato vedremo ricostruzioni digitali dei due personaggi con la loro età attuale, ma vedremo anche le loro versioni giovani prendere parte a scene interattive in cui Trinity si destreggia alla guida di un'auto tra le insidie del traffico cittadino inseguita dai soliti agenti che tenteranno di saltare sul tetto della macchina con l'intento di bloccarla, con Neo che se ne va svolazzando come solo lui sa fare, ma aiutata da una recluta impersonata dal giocatore che, pistola alla mano, dovrà respingere i nemici inizialmente sparando alle gomme delle vetture, per poi proseguire con una più potente arma automatica i cui caricatori dovranno essere svuotati nel crivellare le auto degli inseguitori fino alla loro distruzione, per poi finire abbattendo un elicottero in un tripudio di effetti speciali spettacolari.

Le fasi interattive offrono limitata libertà d'azione in quanto potrete solo selezionare quale pneumatico colpire, lasciando a una sorta di mira automatica il compito di non sprecare le vostre munizioni, ma l'effetto è comunque una buona ventata di adrenalina.

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Una città a vostra disposizione

La tech demo continua con una fase di esplorazione libera di una porzione della città, che può avvenire in tre modalità: a piedi, in auto oppure volando a bordo di un ipotetico drone.

A vostra disposizione ci sono 4138 x 4968 metri di area urbana di concezione tipicamente americana, con tanto di una downtown ricca di grattacieli attorniati da palazzi comuni, per un totale di ben 7000 edifici entro cui non avrete modo di entrare, ma che potrete spiare dalle finestre oppure atterrare con il drone sul tetto ad ammirare il panorama circostanti.

A terra ci sono 260 km di strade, incroci, lampioni, tombini fumanti e semafori, il tutto arricchito da (circa) 45000 auto parcheggiate, di cui ne potrete guidare 38000, mentre il traffico è animato da 17000 altri veicoli che si comportano diligentemente rispettando il codice della strada. Tutti i veicoli potranno essere danneggiati dalla vostra guida aggressiva e dalla vostra incuria, mostrando un modello di gestione dei danni degno di nota.

A completare la sceneggiatura ci pensano 35000 pedoni che passeggiano sui 500 km di marciapiedi e che di tanto in tanto attraversano la strada, svanendo in una miriade di caratteri verdi nel classico stile matrixiano qualora decideste di investirli con la vostra auto.

Ad invogliarvi all'esplorazione ci sono una manciata di targhe collocate ai quattro angoli della città (comunque segnalate sulla mappa) che riportano sfide come quella di individuare il grattacielo più alto piuttosto che individuare le bisarche parcheggiate ai quattro angoli della città, da utilizzare per spiccare spettacolari salti come facevano Bo e Luke con il loro Generale Lee.

Recensione The Matrix Awakens: La matrice diventa interattiva

Grafica fotorealistica

Va detto che l'ambizione di questa tech demo non è quella di proporre il miglior modello di guida, che si rivela basico e non particolarmente innovativo né profondo, così come la varietà dei modelli di vetture si riconduce a poche varianti che includono una sportiva, una utilitaria, un SUV, un taxi e pochi altri modelli.

Anche la simulazione della fisica lascia perplessi: vi sarà sufficiente mettervi al volante di un'auto e scagliarvi contro le vetture parcheggiate per constatare come queste vengano inspiegabilmente sollevate. 

Ma se riuscirete a chiudere un occhio sui sopra citati difettucci vi troverete di fronte un prodotto caratterizzato da una grafica fotorealistica che si può definire senza giri di parole impressionante, il tutto mosso da differenti routines come Metahuman per animare i pedoni, Chaos per il sistema fisico, Lumen per il sistema di illuminazione e così via. Tali routine potranno essere personalizzate decidendo l'intensità del traffico, la tipologia del filtro visivo piuttosto che l'angolo di provenienza dei raggi solari e così via, mostrando quindi la versatilità dell'Unreal Engine 5.

In conclusione non possiamo fare altro che raccomandarvi di provare questo The Matrix Awakens per credere, soprattutto perché è disponibile gratuitamente per tutti i possessori di PlayStation 5 e Xbox Series X.

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