A New Beginning
di
Alessandro Cossu
Cronache dal Futuro : "Nel 2500, l'Umanità é sull'orlo del baratro; in un ultimo tentativo di salvare il pianeta Terra, i sopravvissuti di un'epoca maledetta compiono un salto nel passato di quasi cinquecento anni, nel 2050, per cercare di annullare gli errori che hanno portato l'umanità oltre il punto di non ritorno, ma é già troppo tardi. Solo due membri della squadra riescono a fuggire e a raggiungere i nostri giorni con la speranza di cambiare il futuro..ma la missione é destinata a non andare secondo i piani."
Inizia così l'incipit del corposo manuale cartaceo presente nella scatola di gioco, corredato da tante immagini e da una breve ma accurata descrizione dei personaggi; sottolineamo questo fatto perché proprio a partire dalla scatola (che contiene, oltre al disco di gioco, anche un cd con la colonna sonora), l'intera produzione é stata particolarmente curata dalla Adventure Production che, dopo il controverso "The Whispered World", torna a far parlare di se con un titolo interessante che tocca tematiche molto delicate e decisamente attuali: le energie pulite, l'inquinamento e gli interessi che ruotano attorno a questo genere di affari.
Come detto poche righe più sopra, ci troviamo circa cinque secoli nel futuro; a causa dell'intenso sfruttamento del pianeta e del conseguente inquinamento, il campo magnetico terrestre si é alterato in via definitiva e ciò ha reso le eruzioni solari molto più pericolose del normale. A questo, si deve sommare che nel Futuro, o almeno nell'epoca dove si muove la prima dei due protagonisti, é prevista un'eruzione particolarmente violenta, la quale metterà fine alla vita sulla Terra così come la conosciamo oggi. E' proprio per questo che una squadra di scienziati decide di partire per un viaggio oltre i confini del Tempo e dello Spazio, per tornare in una epoca dove un uomo, il professor Bent, é ad un passo dal creare un energia completamente pulita grazie allo sfruttamento genetico di un particolarissimo tipo di alga blu. Sfortunatamente, le cose non andranno bene e solo tre membri del gruppo riusciranno a giungere a destinazione: Salvador, Delfin e la nostra protagonista femminile Fay (la radio-operatrice del Team). Scopo ultimo della loro missione é trovare appunto il già citato Bent Svensson e riuscire a mettere il punto sul suo lavoro prima della Fine.
Il gioco inizia proprio da qui, con Fay che racconterà al professore - con un flashback giocabile, gli eventi occorsi nel suo tempo e le motivazioni che l'hanno portata da lui. Fin da subito apparirà chiaro che i due, pur condividendo lo scopo ultimo (ovvero,salvare il pianeta, una vera inezia), hanno motivazioni e visioni del tutto personale per un medesimo obiettivo. Fay, dal canto suo, é motivata da una ferrea volontà di salvare il pianeta, ma troverà nel professore un uomo sconfitto, schiacciato dagli interessi delle multinazionali che hanno fatto di tutto per interferire nel suo lavoro. Nonostante questo, i due dovranno collaborare (non a caso, sarà possibile impersonarli entrambi per tutta la durata del gioco, a fasi alterne, ovviamente), per poter fare in modo di salvare il mondo dalla catastrofe. Come si intuisce, dunque, il gameplay giova di questa soluzione, per un titolo altrimenti troppo simile ad altri giochi dello stesso filone; inoltre, i programmatori hanno pensato bene di inserire alcuni minigiochi i quali - se risultassero troppo difficili, saranno bypassabili con un semplice click sull'apposita icona che apparirà a schermo dopo un dato lasso di tempo.
L'interfaccia di gioco é assimilabile ai dictat delle Avventure Grafiche : il tutto si basa sul solo uso del mouse (buttate pure la tastiera,quindi), al quale vengono demandati spostamenti, interazioni, analisi e quant'altro. L'inventario, piuttosto ampio, é accessibile in modo facile e diretto: all'interno di esso troveremo tutto quanto ci serve per il prosieguo dell'avventura, durante la quale saremo chiamati ad ascoltare (cfr.Leggere) un fracco di dialoghi, combinare oggetti e superare enigmi a tratti non proprio logici, ma comunque avvincenti. In buona sostanza, quindi, la produzione non si discosta minimamente dagli stilemi del genere al quale appartiene ma nessuno ha mai affermato che questo sia un problema, tutt'altro. I signori della Adventure Productions hanno sfornato un titolo fresco, godibile, lungo quanto basta da non sfociare nel ridicolo, con tematiche piuttosto serie che non si limitano al mero sfruttamento dell'ambiente, ma anche e sopratutto alla Famiglia, al Lavoro ed ai rapporti interpersonali.
Sul fronte meramente tecnico, ci troviamo di fronte ad un gioco interamente bidimensionale, con fondali a tratti davvero splendidi, disegnati a mano; é stato implementato un ampio numero di filmati che ricordano da vicino un fumetto, fatti apposta per far immergere il giocatore nella trama. Non mancano fiumi di dialoghi (in Inglese) con un doppiaggio non proprio eccelso e qualche problema di sincronizzazione. Ottima di contro la localizzazione in Italiano, precisa e puntuale.
Un plauso all'ottima colonna sonora, creata dai Knights of Soundtrack, un gruppo di compositori tedeschi capaci di creare melodie perfettamente amalgamate nella produzione.
Come la maggior parte dei giochi, anche quest'opera non é esente da difetti: abbiamo riscontrato qualche improvviso ritorno al desktop e in qualche occasione non ci é stato possibile caricare un salvataggio ma nel complesso tutto quello che c'e' é fatto piuttosto bene.
In buona sostanza, questo é quanto: A New Beginning é un'avventura completa, profonda, per certi versi toccante, ben realizzata, piacevole e immersiva. Consigliata assolutamente a tutti coloro che amano il genere, leggermente meno a chi si avvicina per la prima volta a questo genere di giochi.
Inizia così l'incipit del corposo manuale cartaceo presente nella scatola di gioco, corredato da tante immagini e da una breve ma accurata descrizione dei personaggi; sottolineamo questo fatto perché proprio a partire dalla scatola (che contiene, oltre al disco di gioco, anche un cd con la colonna sonora), l'intera produzione é stata particolarmente curata dalla Adventure Production che, dopo il controverso "The Whispered World", torna a far parlare di se con un titolo interessante che tocca tematiche molto delicate e decisamente attuali: le energie pulite, l'inquinamento e gli interessi che ruotano attorno a questo genere di affari.
Come detto poche righe più sopra, ci troviamo circa cinque secoli nel futuro; a causa dell'intenso sfruttamento del pianeta e del conseguente inquinamento, il campo magnetico terrestre si é alterato in via definitiva e ciò ha reso le eruzioni solari molto più pericolose del normale. A questo, si deve sommare che nel Futuro, o almeno nell'epoca dove si muove la prima dei due protagonisti, é prevista un'eruzione particolarmente violenta, la quale metterà fine alla vita sulla Terra così come la conosciamo oggi. E' proprio per questo che una squadra di scienziati decide di partire per un viaggio oltre i confini del Tempo e dello Spazio, per tornare in una epoca dove un uomo, il professor Bent, é ad un passo dal creare un energia completamente pulita grazie allo sfruttamento genetico di un particolarissimo tipo di alga blu. Sfortunatamente, le cose non andranno bene e solo tre membri del gruppo riusciranno a giungere a destinazione: Salvador, Delfin e la nostra protagonista femminile Fay (la radio-operatrice del Team). Scopo ultimo della loro missione é trovare appunto il già citato Bent Svensson e riuscire a mettere il punto sul suo lavoro prima della Fine.
Il gioco inizia proprio da qui, con Fay che racconterà al professore - con un flashback giocabile, gli eventi occorsi nel suo tempo e le motivazioni che l'hanno portata da lui. Fin da subito apparirà chiaro che i due, pur condividendo lo scopo ultimo (ovvero,salvare il pianeta, una vera inezia), hanno motivazioni e visioni del tutto personale per un medesimo obiettivo. Fay, dal canto suo, é motivata da una ferrea volontà di salvare il pianeta, ma troverà nel professore un uomo sconfitto, schiacciato dagli interessi delle multinazionali che hanno fatto di tutto per interferire nel suo lavoro. Nonostante questo, i due dovranno collaborare (non a caso, sarà possibile impersonarli entrambi per tutta la durata del gioco, a fasi alterne, ovviamente), per poter fare in modo di salvare il mondo dalla catastrofe. Come si intuisce, dunque, il gameplay giova di questa soluzione, per un titolo altrimenti troppo simile ad altri giochi dello stesso filone; inoltre, i programmatori hanno pensato bene di inserire alcuni minigiochi i quali - se risultassero troppo difficili, saranno bypassabili con un semplice click sull'apposita icona che apparirà a schermo dopo un dato lasso di tempo.
L'interfaccia di gioco é assimilabile ai dictat delle Avventure Grafiche : il tutto si basa sul solo uso del mouse (buttate pure la tastiera,quindi), al quale vengono demandati spostamenti, interazioni, analisi e quant'altro. L'inventario, piuttosto ampio, é accessibile in modo facile e diretto: all'interno di esso troveremo tutto quanto ci serve per il prosieguo dell'avventura, durante la quale saremo chiamati ad ascoltare (cfr.Leggere) un fracco di dialoghi, combinare oggetti e superare enigmi a tratti non proprio logici, ma comunque avvincenti. In buona sostanza, quindi, la produzione non si discosta minimamente dagli stilemi del genere al quale appartiene ma nessuno ha mai affermato che questo sia un problema, tutt'altro. I signori della Adventure Productions hanno sfornato un titolo fresco, godibile, lungo quanto basta da non sfociare nel ridicolo, con tematiche piuttosto serie che non si limitano al mero sfruttamento dell'ambiente, ma anche e sopratutto alla Famiglia, al Lavoro ed ai rapporti interpersonali.
Sul fronte meramente tecnico, ci troviamo di fronte ad un gioco interamente bidimensionale, con fondali a tratti davvero splendidi, disegnati a mano; é stato implementato un ampio numero di filmati che ricordano da vicino un fumetto, fatti apposta per far immergere il giocatore nella trama. Non mancano fiumi di dialoghi (in Inglese) con un doppiaggio non proprio eccelso e qualche problema di sincronizzazione. Ottima di contro la localizzazione in Italiano, precisa e puntuale.
Un plauso all'ottima colonna sonora, creata dai Knights of Soundtrack, un gruppo di compositori tedeschi capaci di creare melodie perfettamente amalgamate nella produzione.
Come la maggior parte dei giochi, anche quest'opera non é esente da difetti: abbiamo riscontrato qualche improvviso ritorno al desktop e in qualche occasione non ci é stato possibile caricare un salvataggio ma nel complesso tutto quello che c'e' é fatto piuttosto bene.
In buona sostanza, questo é quanto: A New Beginning é un'avventura completa, profonda, per certi versi toccante, ben realizzata, piacevole e immersiva. Consigliata assolutamente a tutti coloro che amano il genere, leggermente meno a chi si avvicina per la prima volta a questo genere di giochi.
A New Beginning
7
Voto
Redazione
A New Beginning
Una avventura grafica vecchio stile, col solo mouse a far da interfaccia con il mondo preparato per noi dai programmatori. Almeno una quindicina di ore per affrontare l'annoso tema dell'inquinamento e dello sfruttamento globale delle risorse, in una linea temporale che spazia dal futuro prossimo venturo ai giorni nostri. Un buon titolo, che non dovrebbe assolutamente mancare nella ludoteca degli appassionati.