Ace Combat Assault Horizon
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Correva precisamente l'anno 1995 quando la Namco, nota casa videoludica giapponese, portava alla luce Air Combat, primo simulatore di volo arcade che ci faceva vestire i panni di un pilota talentuoso che sfrecciava per i cieli di un paese non ben definito, fronteggiando la minaccia di un gruppo di terroristi altrettanto sconosciuto.
Dopo due anni di attesa la stessa Namco ripropose il medesimo genere, un pizzico di azione in più e cambiò il titolo, scegliendo da lì in poi il nome Ace Combat, suffisso definitivo di un brand che fino ad oggi ci ha permesso di combattere per i cieli di ogni dove a bordo di aerei sempre diversi, ma purtroppo (lo so, sono di parte) sempre tramite le nostre console casalinghe. Sono serviti infatti ben diciassette anni per vedere un titolo della sopracitata saga sbarcare, o atterrare (tanto per restare in tema) sul nostro amato calcolatore, e con Ace Combat: Assault Horizon finalmente abbiamo qualche ammasso di ferraglia da distruggere in pieno stile Top Gun!
É, infatti, in un ipotetico 2015 che la storia di questo nuovo capitolo prende forma, delineando una trama ricca di sfaccettature e colpi di scena, in cui vengono inseriti dei protagonisti pronti a sventare una nuova minaccia terroristica in Medio Oriente, decisa poi a sviscerarsi sempre più a fondo rivelandosi come un complotto ben più trasversale e pericoloso. Sarà infatti compito del colonnello Bishop cercare di mantenere i cieli puliti, aiutato da un team efficiente e colorito pronto a dare perfino la vita in difesa del proprio paese e della libertà.
Saremo in grado di fronteggiare stormi di aerei impazziti, pronti a farci la pelle senza il minimo ripensamento?!
Se il porting da console a PC viene inteso come un processo atto a migliorare un offerta videoludica, considerata la netta superiorità hardware del nostro caro calcolatore che può essere implementato all'infinito, ci si aspetterebbe che il medesimo Ace Combat superi senza problemi l'offerta PS3 e Xbox 360. In questo caso però, il problema si risolve a metà. Se da un lato é possibile settare la risoluzione del gioco a 1920, rendendo quindi il dettaglio grafico decente e rispettabile per una resa in alta definizione, dall'altra parte abbiamo trovato una scarsa possibilità di customizzazione delle opzioni, poiché abbiamo potuto solamente decidere se attivare o meno l'Anti-Aliasing ed il V-Sync. Ecco che qui casca l'asino. Infatti, seppure i modelli degli aerei risultano decisamente particolareggiati, sia in volo che durante le esplosioni (si spera sempre non quella del nostro velivolo), non possiamo invece dire la stessa cosa per gli ambienti circostanti, date le texture del suolo grossolane e ripetitive, come anche quelle degli oggetti in movimento, visto che le sessioni di gioco in elicottero ci hanno mostrano modelli rimpiccioliti di omini stilizzati veramente “obrobriosi” (da abbattere letteralmente come i cani idrofobi di The Mask!).
Va sottolineato comunque l'ottima resa dei modelli grafici dei personaggi durante le sessioni di intervallo tra una missione e l'altra, che in puro stile cinematografico riescono a farci interessare maggiormente ad una trama altrimenti già vista e sentita moltissime volte, anche in offerte di genere diverso.
Il gioco si rivaluta con il comparto tecnico. Semplice e diretto, non richiede un eccessiva destrezza nell'utilizzo di mouse e tastiera (anche se un piccolo aggiustamento alla sensibilità del topo é vivamente consigliato) e ci permette inoltre di giocare con il joystick, che sicuramente risulta più pratico ed assimilabile anche per i neofiti del genere. Fatto quindi un tutorial pratico e veloce, dove il colonnello Bishop ci aiuta a capire come pilotare un aereo in soli 5 minuti, siamo subito pronti per essere catapultati nel vivo dell'azione. Il sistema di puntamento dinamico, aiutato da un interfaccia basilare con una piccola mini-mappa e gli strumenti per essere a conoscenza almeno del quantitativo di armi a nostra disposizione, ci permette di abbattere aerei senza grossa fatica, anche ad una difficoltà media. Il problema é sorto nel momento delle azioni più complesse, ovvero quelle con aerei più potenti che rappresentano gli obiettivi della missione in corso, dove siamo stati letteralmente bersagliati da ogni lato senza avere la possibilità nemmeno di respirare. Anche se aiutati, si fa per dire, da una squadra corposa di alleati pronti a darci manforte, gli aerei nemici non fanno altro che mirare noi nel momento stesso in cui entriamo nel loro campo d'azione, rendendoci quindi estremamente difficile cercare scontri in Modalità Duello.
Esiste una virata che ci permette di posizionarci alle spalle del nostro avversario, fregandolo con estrema spettacolarità, arricchendo di conseguenza la rosa di possibilità per concludere gli scontri. Possiamo inoltre contare su diverse sessioni di pilotaggio, visto che l'avventura principale del gioco ci propone la possibilità di pilotare oltre ai caccia, elicotteri e bombardieri, allungando così la longevità di un titolo che altrimenti rischierebbe di diventare un po' troppo monotono, stile becca il caccia e poi abbattilo e così via.
Restando sul tema longevità, un ottimo comparto multigiocatore ci permette di accedere subito alle partite scremate nelle solite modalità, ovvero il Death-Match puro, delle sessioni di Distruzione e Conquista e perfino delle missioni da fare in cooperativa per darci la virtuale sensazione di sentirci il Maverick di turno con un Iceman al nostro fianco.
E' infine un ottimo comparto sonoro a fare da collante a tutti questi pregi che abbiamo sopracitato, visto che il doppiaggio italiano é risultato discreto e senza alcun scivolone, aiutato da un ottima colonna sonora che riesce ad accompagnare le nostre sessioni di volo senza troppo tedio.
Un ultimo appunto, da non considerare in ordine di importanza in relazione agli argomenti sopracitati, non siamo riusciti a darci una risposta logica in merito della scelta di utilizzare il client Games for Windows Live piuttosto che il client completo di Steam, visto che il primo presenta problemi di aggiornamento abbinati ad una rosa di achievement aggiornati che molto probabilmente va ad infastidire il purista del settore che ama condividere il proprio operato, sperando di poterlo fare però sulla stessa piattaforma.
Cos'altro dire?! Finalmente anche il nostro calcolatore può vantare la possibilità di aggiungere alla sua rosa di titoli un Ace Combat della serie Namco tanto acclamata e ricercata.
Dopo due anni di attesa la stessa Namco ripropose il medesimo genere, un pizzico di azione in più e cambiò il titolo, scegliendo da lì in poi il nome Ace Combat, suffisso definitivo di un brand che fino ad oggi ci ha permesso di combattere per i cieli di ogni dove a bordo di aerei sempre diversi, ma purtroppo (lo so, sono di parte) sempre tramite le nostre console casalinghe. Sono serviti infatti ben diciassette anni per vedere un titolo della sopracitata saga sbarcare, o atterrare (tanto per restare in tema) sul nostro amato calcolatore, e con Ace Combat: Assault Horizon finalmente abbiamo qualche ammasso di ferraglia da distruggere in pieno stile Top Gun!
É, infatti, in un ipotetico 2015 che la storia di questo nuovo capitolo prende forma, delineando una trama ricca di sfaccettature e colpi di scena, in cui vengono inseriti dei protagonisti pronti a sventare una nuova minaccia terroristica in Medio Oriente, decisa poi a sviscerarsi sempre più a fondo rivelandosi come un complotto ben più trasversale e pericoloso. Sarà infatti compito del colonnello Bishop cercare di mantenere i cieli puliti, aiutato da un team efficiente e colorito pronto a dare perfino la vita in difesa del proprio paese e della libertà.
Saremo in grado di fronteggiare stormi di aerei impazziti, pronti a farci la pelle senza il minimo ripensamento?!
Se il porting da console a PC viene inteso come un processo atto a migliorare un offerta videoludica, considerata la netta superiorità hardware del nostro caro calcolatore che può essere implementato all'infinito, ci si aspetterebbe che il medesimo Ace Combat superi senza problemi l'offerta PS3 e Xbox 360. In questo caso però, il problema si risolve a metà. Se da un lato é possibile settare la risoluzione del gioco a 1920, rendendo quindi il dettaglio grafico decente e rispettabile per una resa in alta definizione, dall'altra parte abbiamo trovato una scarsa possibilità di customizzazione delle opzioni, poiché abbiamo potuto solamente decidere se attivare o meno l'Anti-Aliasing ed il V-Sync. Ecco che qui casca l'asino. Infatti, seppure i modelli degli aerei risultano decisamente particolareggiati, sia in volo che durante le esplosioni (si spera sempre non quella del nostro velivolo), non possiamo invece dire la stessa cosa per gli ambienti circostanti, date le texture del suolo grossolane e ripetitive, come anche quelle degli oggetti in movimento, visto che le sessioni di gioco in elicottero ci hanno mostrano modelli rimpiccioliti di omini stilizzati veramente “obrobriosi” (da abbattere letteralmente come i cani idrofobi di The Mask!).
Va sottolineato comunque l'ottima resa dei modelli grafici dei personaggi durante le sessioni di intervallo tra una missione e l'altra, che in puro stile cinematografico riescono a farci interessare maggiormente ad una trama altrimenti già vista e sentita moltissime volte, anche in offerte di genere diverso.
Il gioco si rivaluta con il comparto tecnico. Semplice e diretto, non richiede un eccessiva destrezza nell'utilizzo di mouse e tastiera (anche se un piccolo aggiustamento alla sensibilità del topo é vivamente consigliato) e ci permette inoltre di giocare con il joystick, che sicuramente risulta più pratico ed assimilabile anche per i neofiti del genere. Fatto quindi un tutorial pratico e veloce, dove il colonnello Bishop ci aiuta a capire come pilotare un aereo in soli 5 minuti, siamo subito pronti per essere catapultati nel vivo dell'azione. Il sistema di puntamento dinamico, aiutato da un interfaccia basilare con una piccola mini-mappa e gli strumenti per essere a conoscenza almeno del quantitativo di armi a nostra disposizione, ci permette di abbattere aerei senza grossa fatica, anche ad una difficoltà media. Il problema é sorto nel momento delle azioni più complesse, ovvero quelle con aerei più potenti che rappresentano gli obiettivi della missione in corso, dove siamo stati letteralmente bersagliati da ogni lato senza avere la possibilità nemmeno di respirare. Anche se aiutati, si fa per dire, da una squadra corposa di alleati pronti a darci manforte, gli aerei nemici non fanno altro che mirare noi nel momento stesso in cui entriamo nel loro campo d'azione, rendendoci quindi estremamente difficile cercare scontri in Modalità Duello.
Esiste una virata che ci permette di posizionarci alle spalle del nostro avversario, fregandolo con estrema spettacolarità, arricchendo di conseguenza la rosa di possibilità per concludere gli scontri. Possiamo inoltre contare su diverse sessioni di pilotaggio, visto che l'avventura principale del gioco ci propone la possibilità di pilotare oltre ai caccia, elicotteri e bombardieri, allungando così la longevità di un titolo che altrimenti rischierebbe di diventare un po' troppo monotono, stile becca il caccia e poi abbattilo e così via.
Restando sul tema longevità, un ottimo comparto multigiocatore ci permette di accedere subito alle partite scremate nelle solite modalità, ovvero il Death-Match puro, delle sessioni di Distruzione e Conquista e perfino delle missioni da fare in cooperativa per darci la virtuale sensazione di sentirci il Maverick di turno con un Iceman al nostro fianco.
E' infine un ottimo comparto sonoro a fare da collante a tutti questi pregi che abbiamo sopracitato, visto che il doppiaggio italiano é risultato discreto e senza alcun scivolone, aiutato da un ottima colonna sonora che riesce ad accompagnare le nostre sessioni di volo senza troppo tedio.
Un ultimo appunto, da non considerare in ordine di importanza in relazione agli argomenti sopracitati, non siamo riusciti a darci una risposta logica in merito della scelta di utilizzare il client Games for Windows Live piuttosto che il client completo di Steam, visto che il primo presenta problemi di aggiornamento abbinati ad una rosa di achievement aggiornati che molto probabilmente va ad infastidire il purista del settore che ama condividere il proprio operato, sperando di poterlo fare però sulla stessa piattaforma.
Cos'altro dire?! Finalmente anche il nostro calcolatore può vantare la possibilità di aggiungere alla sua rosa di titoli un Ace Combat della serie Namco tanto acclamata e ricercata.