Achilles Legends Untold – Antica Grecia e Soulslike - Recensione PC
Un viaggio nell'antica Grecia alla scoperta di una nuova storia dedicata ad Achille
Quando pensiamo all'eroe mitologico Achille, la prima cosa che dovrebbe venirci in mente è il suo ruolo come il furioso Pelide che “infiniti addusse lutti agli Achei".
L'Iliade è uno di quei poemi formativi che dovrebbero essere parte integrante della nostra cultura, specialmente durante la crescita, poiché fonde il mito degli eroi in una trama complessa che offre importanti riflessioni sull'onore e, soprattutto, sulla natura umana.
Oltre ad essere un pilastro della cultura classica, l'Iliade ha avuto una profonda influenza sulla letteratura, la filosofia e persino la storia, ispirando giovani menti con ideali eroici e di conquista.
Oggi, grazie allo studio Dark Point Games, abbiamo l'opportunità di partecipare a una nuova avventura incentrata su Achille, un’avventura che però sceglie come metodo espositivo quello dei soulslike. Sarà stata la scelta più adatta per rappresentare al meglio le gesta dell’eroe greco?
Achilles Legends Untold – Non un semplice soulslike
Queste "leggende mai raccontate" iniziano a Troia, proprio durante l'attacco alle porte della città. Quest'area, ben strutturata, serve principalmente a farci comprendere i comandi come avviene nel più classico dei tutorial, poiché Achilles: Legends Untold si presenta come un gioco simile a Souls-like con forti componenti d'azione.
Notiamo questa somiglianza non solo durante l'esplorazione, che comporta scontri più o meno complessi contro gli avversari, ma anche durante le brevi battaglie contro i boss presenti nel gioco.
La battaglia contro Ettore dovrebbe ormai essere considerata un cult da parte di molti, compresi coloro che ne hanno sentito parlare grazie al film del 2004 diretto da Wolfgang Petersen (ed è giusto ricordare questo film, poiché è uno dei rari in cui Sean Bean non muore). In questo scontro, è evidente come la maggior parte delle boss fight sia stata immaginata per svolgersi in arene relativamente piccole, una scelta degli sviluppatori che mira a creare scontri adrenalinici e via via sempre più complessi.
Tutto sembra procedere senza intoppi, almeno fino al momento fatale in cui l'eroe si imbatte nella freccia scoccata dall'arco di Paride, che graffierà il suo tallone uccidendolo e inviandolo nell'Ade. L'incontro con una figura incappucciata misteriosa, ma non troppo, deciderà il nostro destino da quel momento in poi, conducendoci attraverso una serie di intrighi che ci porteranno ad affrontare numerose sfide e ci faranno incontrare molti personaggi noti dell'antichità.
Non sveleremo ulteriori dettagli per evitare di rovinarvi l'esperienza, ma dopo la breve parentesi nel Tartaro, una nuova via di ritorno per la Grecia si aprirà per l’eroe, che dovrà rispondere alle richieste mosse proprio dal proprio interlocutore. In questo momento, però, ci si renderà conto che qualcosa non va, poiché il territorio del Peloponneso sembra essere invaso da creature malvagie che sembrano uscite direttamente dai libri dedicati ai racconti mitologici.
La regia scelta dagli sviluppatori per l'avventura si concentra su una narrazione di stampo eroico, supportata da una serie di missioni che aiutano a comprendere meglio l'ambientazione e a sviluppare l'empatia per il personaggio, soprattutto quando ci si troverà di fronte alla decisione di risparmiare o meno i nostri avversari dopo uno scontro mortale.
Magari non raggiunge l'epicità del racconto di Omero, ma anche se c'è sempre spazio per migliorare, Achilles: Legends Untold riesce comunque nell'intento di intrattenere, offrendo una narrazione coinvolgente e perfino sorprendente in alcune sezioni del racconto.
Achilles Legends Untold – Le Fatiche di Achille
Sul piano narrativo ci troviamo di fronte a un titolo che poggia su solide fondamenta, soprattutto quando si considera la distribuzione delle attività da svolgere in territorio greco. Tuttavia, all'inizio abbiamo menzionato il termine soulslike, anche se sarebbe più corretto dire che le meccaniche di gioco tipiche di quel genere sono presenti, ma in misura limitata.
Achille può affrontare i suoi avversari facendo affidamento sulla tradizionale barra di vigore. Inoltre, il gioco utilizza un sistema di combattimento standard, con attacchi leggeri e pesanti che richiedono attenzione nella loro gestione per evitare che i nemici approfittino delle opportunità per colpire il protagonista.
Oltre a ciò, l'elemento souls-like lascia spazio a componenti più caratteristiche dell'azione, come la possibilità di utilizzare abilità e di accedere alla mappa fin dall'inizio, evitando così il rischio di perdersi all'interno di ambientazioni volutamente labirintiche.
Come abbiamo sperimentato durante le nostre sessioni di gioco, la scelta della difficoltà può influire sul ritmo dell'avventura, e questo elemento si discosta notevolmente dall'approccio più hardcore dei giochi souls-like. Ad esempio, giocando in modalità Storia, Achilles Legends Untold diventa molto diverso dai titoli sul generis.
In breve, sembra che Dark Point Games abbia utilizzato i giochi souls come base per costruire un prodotto che si allinea meglio con una visione più ampia, cercando volontariamente di includere un pubblico più vasto per non escludere nessuno. Va notato che, alla difficoltà più alta, il gioco subisce significative modifiche, diventando molto più frustrante in alcune situazioni, e persino complesso durante gli scontri più intensi.
È importante, come sempre, conoscere il proprio avversario. In Achilles, i nemici sono rappresentati seguendo gran parte delle leggende dell'immaginario greco e non solo. Vi troverete spesso a combattere contro una varietà piuttosto ampia di mostri, tra cui ciclopi, bestie, soldati, enormi statue di pietra e addirittura scorpioni mutanti giganti.
Ognuno di questi nemici segue un modello di azioni standard che devono essere apprese attentamente per poter prevedere i loro movimenti e utilizzare attacchi e schivate nel modo più efficace possibile. Il gioco raggiunge il suo massimo quando ci sono più nemici sullo schermo contemporaneamente, poiché la schivata non è sempre precisa, e a volte si rischia di finire involontariamente nelle grinfie dei nemici.
Inoltre, alcuni mostri hanno pattern di movimento un po' troppo ampi, come i lupi e i leoni, che sembrano avere un raggio d'azione in linea retta indefinibile e presentano anche hit-box approssimative, rendendo difficile colpirli a distanza.
Il gioco offre un buon numero di armi diverse, che possono essere impugnate con una o due mani. È accompagnato anche da un sistema di gemme che ricorda un po' quello di Diablo. Queste gemme, a seconda del loro colore, conferiscono poteri elementali come fuoco, divino, oscurità o veleno. Sono estremamente efficaci nel contesto del gioco e spesso l'uso di alcune di esse garantisce una maggiore efficacia sul campo, specialmente perché è possibile applicare un secondo stato grazie a oggetti o abilità.
Parlando proprio di questi ultimi, Achilles Legends Untold offre al giocatore la possibilità di equipaggiare quattro diversi quick-item da usare nelle occasioni più disperate, come pozioni, giavellotti, bombe o elisir di resistenza. Lo stesso vale per le abilità, che offrono un modo diverso di interagire con il campo di battaglia, soprattutto quando si tratta di abilità ad area.
Inutile dirvi che il titolo include i classici falò in cui riposarsi, qui rappresentati dal altari di Ade che serviranno, come di consueto, anche ad effettuare il classico level-up, oppure a teletrasportarsi verso un’altra posizione. In termini di navigabilità, ogni tanto Achilles: Legends Untold potrebbe smorzare l’entusiasmo per via del direzionamento delle missioni, forse un po’ troppo diretto.
Il nostro invito è quello di esplorare la zona da cima a fondo, se non altro perché avrete modo di trovare tutta una serie di oggetti da utilizzare nel pannello dedicato al crafting, utile per creare tutti quegli oggetti sopracitati.
Achilles Legends Untold – Alla Ricerca della Gloria
Oltre a quanto enunciato in precedenza, il gioco di Dark Point Games include anche una sorta di albero delle abilità in cui è possibile distribuire i punti ottenuti tramite il livellamento. Grazie a questo sistema, sarà possibile potenziare le tre risorse primarie (vita, vigore, ira) e recuperare i poteri divini del guerriero figlio di Peleo e della ninfa Teti.
La necessità di fare attenzione ai movimenti sul campo di battaglia è particolarmente evidente nelle arene, identificate da portali che conducono in un mondo parallelo, in cui i giocatori dovranno resistere a ondate di nemici per ottenere ricompense.
La complessità e la frenesia di questi scontri richiedono una gestione attenta degli status alterati e una padronanza delle meccaniche di gioco, eliminando così il rischio di finire in situazioni compromettenti. Questo aspetto contribuisce a rendere il gioco avvincente e impegnativo per chi cerca sfide stimolanti e coinvolgenti all'interno di un mondo di gioco mitologico.
È evidente che il periodo di accesso anticipato su Steam, che è iniziato il 12 maggio dell'anno scorso, ha permesso al gioco Achilles: Legends Untold di rimanere sul marketplace per un po' di tempo. Durante questo periodo, i feedback della community sono stati ascoltati e hanno portato a miglioramenti significativi in termini di bilanciamento e risoluzione di bug. Il codice del gioco che abbiamo avuto modo di testare era privo dei piccoli problemi che erano stati segnalati in fase di accesso anticipato.
Anche se non è un titolo perfetto, è evidente che questa prima prova sul campo di Dark Point Games ha il suo fascino, nonostante ci siano margini di miglioramento, soprattutto riguardo alla grafica, considerando la visuale isometrica del gioco. Tuttavia, il titolo offre comunque una buona esperienza, inclusa una realizzazione visiva apprezzabile e soprattutto responsiva.
La nostra configurazione, laptop gaming con NVIDIA 3060, ci ha permesso di giocare il titolo al suo massimo, con tecnologie DLSS attive, ottenendo non solo un’ottima resa visiva, con framerate stabili al di sopra dei 120fps, ma anche caricamenti davvero immediati, quasi in un colpo d’occhio.