Action Bass
di
L'ideale sarebbe prendere i pesci a pochi metri dalla riva, in modo da ridurre il tempo di trascinamento, ma di solito nelle acque poco profonde si pescano solo miseri lucci che saremo in ogni caso costretti a gettare di nuovo in acqua, secondo il regolamento. La fase della cattura é solo il naturale proseguimento del trascinamento: il pesce affiora in superficie, a quel punto un paio di strattoni sono sufficienti a farlo finire nelle nostre mani
PESCA GRAMA
Le specie ittiche che popolano i fondali virtuali di Action Bass sono estremamente limitate. Gli esemplari che abitano il lago sembrano tutti uguali, e forse lo sono, anche se non si può negare che il modello poligonale del pesce sia dettagliato, ben animato e dipinto con colori realistici. Buona anche l'animazione, impressionante soprattutto quando il pesce spalanca la bocca per ingoiare l'esca. La grafica dello scenario, nonostante il soggetto elementare, riesce comunque a svolgere il suo lavoro con alcuni apprezzabili effetti. Buona la riproduzione dello specchio d'acqua, con detriti e frammenti di plancton che ondeggiano sulla superficie del lago attraversata dal riflesso degli alberi e delle strutture sovrastanti. Discreto il fondale marino, che si avvale di un filtro opacizzante che riduce la visibilità e la luce man mano che si scende in basso, anche se le texture presenti sul fondo sono quadrettate oltre misura
Non é disprezzabile neanche la scenografia all'aperto, composta da un rotolo bitmap con colori quasi fotorealistici avvolto intorno al lago virtuale. Oltre a questo, qualche struttura poligonale sul fondo scorre quasi in parallasse rispetto al pescatore, e, in alcuni casi, sono presenti anche elementi animati. Molto meno bene l'engine 3D. In superficie, col pescatore nella visuale, la grafica é farraginosa come non mai. Il fondale sembra scorrere a blocchettoni orizzontali, con un orrendo frame rate, sintomo di una programmazione sbrigativa e superficiale, considerata la povertà poligonale della scena. Le cose vanno meglio quando si lancia l'esca, ma qui l'unico elemento presente, in genere, é solo il pesce, quindi meglio riservare le lodi a qualche esempio più evidente di perizia tecnica
PESCA GRAMA
Le specie ittiche che popolano i fondali virtuali di Action Bass sono estremamente limitate. Gli esemplari che abitano il lago sembrano tutti uguali, e forse lo sono, anche se non si può negare che il modello poligonale del pesce sia dettagliato, ben animato e dipinto con colori realistici. Buona anche l'animazione, impressionante soprattutto quando il pesce spalanca la bocca per ingoiare l'esca. La grafica dello scenario, nonostante il soggetto elementare, riesce comunque a svolgere il suo lavoro con alcuni apprezzabili effetti. Buona la riproduzione dello specchio d'acqua, con detriti e frammenti di plancton che ondeggiano sulla superficie del lago attraversata dal riflesso degli alberi e delle strutture sovrastanti. Discreto il fondale marino, che si avvale di un filtro opacizzante che riduce la visibilità e la luce man mano che si scende in basso, anche se le texture presenti sul fondo sono quadrettate oltre misura
Non é disprezzabile neanche la scenografia all'aperto, composta da un rotolo bitmap con colori quasi fotorealistici avvolto intorno al lago virtuale. Oltre a questo, qualche struttura poligonale sul fondo scorre quasi in parallasse rispetto al pescatore, e, in alcuni casi, sono presenti anche elementi animati. Molto meno bene l'engine 3D. In superficie, col pescatore nella visuale, la grafica é farraginosa come non mai. Il fondale sembra scorrere a blocchettoni orizzontali, con un orrendo frame rate, sintomo di una programmazione sbrigativa e superficiale, considerata la povertà poligonale della scena. Le cose vanno meglio quando si lancia l'esca, ma qui l'unico elemento presente, in genere, é solo il pesce, quindi meglio riservare le lodi a qualche esempio più evidente di perizia tecnica