Actionloop

di Marco Del Bianco
Actionloop è un puzzlegame che arriva sugli scaffali di casa nostra dopo un lungo e tumultuoso giro del mondo. Dalla sua uscita americana, sotto il nome di Magnetica, è passato praticamente un anno. Ancor prima era uscito in Giappone chiamandosi Shunkan Puzzle Loop. In tutte le sue vesti ha sempre riscosso successo di critica ma soprattutto di pubblico, scopriamo assieme il perché. Come in tutti i puzzlegame che si rispettino, anche in Actionloop l'idea di base è molto semplice, più a giocarsi che a spiegarla. Una sorta di pista per le biglie si sviluppa a spirale per lo schermo, al vertice ci siete voi e un baratro, nel quale non dovrete far cadere le sfere. Queste, di vario colore, cominciano a venir spinte dalla base dello schema su su fino al baratro. Dalla vostra posizione sarete chiamati a lanciare altre sfere nel tracciato. Formando gruppi di almeno tre sfere del medesimo colore, queste spariranno. Se agli estremi dello spazio lasciato vuoto ci sono due elementi simili, verranno magneticamente attirati fra loro. Questo farà allontanare la cima della fila dal baratro e, se la parte compattata forma a sua volta gruppi di tre sfere simili, vi darà la possibilità di conseguire combo bonus.


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Il crescere delle difficoltà sarà date da una combinazione di tre fattori: la velocità con la quale le sfere salgono, il numero di colori diversi presenti contemporaneamente nello schema e il venir meno di gruppi già composti di sfere uguali. Inizialmente saranno sbloccati solo due livelli di difficoltà, dovrete essere bravi a conseguire risultati tali da meritarvi di potervi confrontare con le sfide più complicate e quindi più coinvolgenti.
Il sistema di controllo sfrutta totalmente il touch screen e fa sì che anche questo sia un titolo che potremo giocare solo sulle console di casa Nintendo, non è difficile ipotizzare infatti anche una sua versione anche per Wii.
In pratica si deve puntare con il pennino la sfera che dovete lanciare, tracciando poi la traiettoria che vorrete farle seguire. La rapidità con la quale eseguirete il colpo determinerà quale sarà la velocità con la quale la sfera verrà lanciata. Da notare che i programmatori sono stati attenti anche ai mancini, prima di cominciare a giocare potrete settare con quale mano usate il pennino, scelta che farà giustamente invertire il senso di rotazione sullo schermo, così da garantire a tutti i giocatori un'esperienza di gioco il più comoda e coinvolgente possibile.
Diverse le modalità di gioco disponibili. Non siamo ai livelli d'eccellenza di Tetris Ds ma anche in Actionloop le possibilità che vi vengono offerte rendono l'azione discretamente varia.


La modalità maratona altro non è che lo schema di gioco classico, nel quale dovrete portare il più avanti possibile in un crescendo di difficoltà. Le missioni invece vi vedranno affrontare diversi tipi di spirali, intricate e con elementi supplementari come per esempio bersagli da colpire. Il goal sarà eliminare un determinato numero di sfere...e non sarà facile. Con Scaccomatto si passa invece da un ambiente dinamico a uno statico. Le sfere qui non si muoveranno più e voi avrete un limitatissimo numero di mosse per far completamente sparire la situazione iniziale che vi verrà proposta.
Immancabile il testa a testa locale per sfidare un amico, sia che possegga o no una copia del gioco. In questo caso verrà messo un po' di pepe nell'azione, grazie a tutta una serie di armi bonus che in determinati casi avrete l'occasione di lanciare, come fossero anatemi, nel campo di gioco avversario.
Disponete inoltre di Polarium Advance? Buon per voi...inserendolo nello slot 2, avrete la possibilità di giocarne una versione particolare. Le sorprese però non finiscono qui, poiché giocando con la cartuccia Gba inserita ci saranno sorprese anche nelle altre modalità di Actionloop. In questo caso però, dovrete ovviamente rinunciare al rumble pak, in quanto le due cartucce utilizzano la medesima porta.