Infatti, ognuno di questi ha i suoi pregi e punti deboli che andranno ad influenzare l'esito della battaglia e devono essere perciò scelti in base alla missione che dobbiamo affrontare. Per fare un esempio, in caso di battaglia molto lunga e combattuta bisognerebbe optare per Andy, che in grado ogni tot di turni di ridare energia alle truppe ferite, invece in caso di scontri ravvicinati uno contro uno, Max potrebbe rivelarsi la scelta più appropriata, dato che con il suo Max power, è in grado di infondere più danni alle truppe nemiche, e così via per un totale di una decina di comandanti dai poteri più o meno utili.
Hanno importante valore all'interno delle battaglie anche delle particolari condizioni climatiche; una fra tutte è la fog of war, particolarmente di moda negli strategici in tempo reale, per chi non lo sapesse si tratta di una nebbiolina che inscurisce tutte le zone della mappa dove non sono presenti le nostre truppe, rendendo quindi invisibili i nemici finché non entrano nel nostro campo visivo, favorendo quindi imboscate contro di noi. Il modo migliore per non essere "avvolti" dalla nebbia di guerra è quella di mandare le truppe di ricognizione in avanscoperta, infatti, questi mezzi sono particolarmente deboli al fuoco nemico, ma tra i loro pregi rientra sicuramente la grande possibilità di movimento in un turno e quindi anche di visione.
Particolarmente comuni in guerra sono anche la pioggia e la neve; questa ultima che è compresa anche come mossa speciale di un C.O. rendendo il terreno pesante, serve per frenare i movimenti dei nemici nel loro turno. Oltre alle 18 missioni circa che fanno parte della campagna (l'avventura vera e propria), in Advance wars sono presenti altre modalità che fanno incrementare il numero di mappe presenti fino ad un totale di 114 È presente, infatti, una modalità tutorial di 15 mappe, necessaria per familiarizzare con il gameplay ed è obbligatoriamente da superare se si vuole sbloccare la modalità campagna.
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Un vs mode per giocare da soli oppure in compagnia di qualche amico usando una sola console a turno, un link mode per giocare invece in multiplayer con più Gba, War room per giocare invece contro il cpu, e poi anche un edit mode, che ci consente di creare una mappa, scegliendo noi sia il tipo di terreno, la vegetazione e la dislocazione dell'acqua, oltre che il numero ed il tipo di truppe presenti. Molte mappe in queste modalità sono da sbloccare comprandole in un'apposita sezione con dei gettoni. Gettoni da noi guadagnati in un numero variabile, nella modalità campagna o nell'allenamento, a seconda oltre che della buona riuscita della missione, della velocità e della potenza da noi manifestata.
Uno dei pochi buchi della amplissima softeca del Gba ed in generale dei portatili, è la mancanza di titoli che si stacchino dai soliti platform e puzzle game; e se c'è un genere che più degli altri solo recentemente si è staccato dai pc per approdare sulle console, questo è quello degli strategici in tempo reale. Advance wars è giunto al cospetto del Gba proprio per questo; sfatare tutti questi tabù e garantire ore di sano (e intelligente aggiungerei) divertimento. L'ultima fatica Nintendo ha, infatti, dalla sua un gameplay, se non proprio immediato, dopo il necessario per familiarizzare, veramente appagante e ipnotizzante. Niente azione allo stato brado, niente frenesia, la "guerra" è una cosa seria, e necessita di pianificazione, strategia, ed anche una buona dose di intraprendenza. Se siete sicuri di possedere questi requisiti, e avete voglia di completare ben 114 campagne, poter sfidare fino a quattro amici anche su una sola console, e vi piacerebbe editare delle mappe a vostro piacimento, allora Advance wars è il vostro gioco, altrimenti statene alla larga.
W la guerra!! (virtuale;)
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