Adventure Pinball: Forgotten Island
di
Nella modalità "Table", o modalità classica, ci limiteremo a scegliere un qualsiasi tavolo (tra quelli disponibili) e a giocare un "classico" Flipper. Certo, quello che prima era il quest principale rimane presente come "premio più ambito", ma il suo completamento non comporterà la domanda se passare o meno al tavolo successivo. Ma la differenza più importante risiede nel fatto che in modalità Table si potrà giocare fino in 4 giocatori, alternandosi al controllo dei respingenti man mano che uno dei partecipanti perderà la sua pallina.
Sono presenti tre difficoltà di gioco, ma non comporteranno grandi differenze: solo il numero delle palline, infatti, varierà da difficoltà a difficoltà.
LA SORPRESA GRAFICA
Essendo un videogiocatore abbastanza "navigato", non appena ho inserito il CD nel lettore ho riconosciuto l'installer proprio del motore grafico di Unreal Tournament, e la cosa mi era sembrata dal principio molto strana: da quando in qua un Flipper realizzato con un motore vero 3D? Non nascondo che la cosa mi aveva fatto nascere qualche timore, soprattutto in termini di velocità e fluidità: che la "moda" di usare a tutti costi motori in vero 3D anche dove non strettamente necessario potesse aver "ucciso" i cari, buoni, vecchi Flipper? Fortunatamente, ogni dubbio è stato fugato alla grande non appena ho visto il gioco in azione, tanto da non riuscire a trattenere le più puerili manifestazioni di stupore ed esultanza: la sfera metallica si muove a velocità folle ed ad una fluidità commovente anche ad altissime risoluzioni. I tavoli sono ENORMI e realizzati con grande cura e dovizia nei particolari, suddivisi inoltre in sotto tavoli, collegati tra loro da simpatiche mini-animazioni.
In alcuni casi, i sotto tavoli sono tutti accessibili dal tavolo principale, in altri casi sono organizzati in sequenza (ossia è possibili accedere ad un tavolo solo dal precedente o dal successivo, sbagliando): in ogni caso, comunque, il bersaglio finale, quello relativo al Quest principale, si trova nel tavolo più difficile da raggiungere. Inoltre, in alcuni tavoli sono presenti addirittura sotto-tavoli "segreti", ossia assolutamente slegati al tavolo principale, ma vere e proprie miniere di punti.
Certo, forse il dettaglio dei modelli non è il massimo mai visto (la pallina stessa non è sferica nemmeno da lontano), ma è facile intuire come un numero eccessivo di poligoni avrebbe minato la fluidità e la velocità, doti principali di un Flipper...