Adventure Pinball: Forgotten Island
di
Redazione Gamesurf
La seconda, grandissima pecca si ha nella taratura della difficoltà: i primi sei tavoli sono abbastanza facili: il quest principale lo si risolve quasi sempre nell'arco di tre o quattro partite. A partire dal settimo tavolo, invece, le cose si fanno quasi impossibili: le pedane e i bersagli da raggiungere per completare il quest principale sono studiati per essere quasi irraggiungibili, mentre aumentano esponenzialmente le cosiddette "traiettorie libere", ossia quelle traiettorie con cui la pallina può cadere senza che sia possibile salvarla in nessuna maniera. Vi basti pensare che all'ottavo tavolo, per ogni pallina persa per incapacità ce n'erano almeno otto perse per colpa delle traiettorie libere: castrante! In queste situazioni il fattore "Fortuna" è TROPPO rilevante! (se non doveste trovare immagini tratte dal nono tavolo, probabilmente è dovuto al fatto che la consegna della recensione è avvenuta prima che riuscissi a superare l'ottavo...)
Un vero peccato: sarebbe bastato diminuire i tavoli (già quattro o cinque sarebbero stati molti), aumentare i sotto-quest e diminuire le traiettorie libere per avere un prodotto molto migliore...
Infine, non è possibile rimappare i tasti, e per chi è abituato ad usare i due MAIUSC o i due CTRL è a dir poco un trauma ritrovarsi a usare (e massacrare) la "Z" e la "M".
MULTIPLAYER
Non c'è molto da dire: non stiamo parlando di un Multy vero e proprio... dopotutto la nostra prestazione non è ostacolata ma solo confrontata a quella dell'avversario. È comunque divertente sfidare uno o più amici ed insultarsi allegramente per ogni pallina che vola da questa o quella parte dello schermo. Non è possibile giocare on-line o via LAN.
IN SOSTANZA
In una mia recente recensione ho scritto che il motore grafico di Unreal Tournament, per quanto ancora molto bello, è ormai vecchio e destinato a cedere il passo a più moderni ritrovati... i Digital Extremes ci ricordano che gallina vecchia fa buon brodo, e ci dimostrano che un buon motore non serve solo a fare gli sparatutto.
Cosa dire di questo Adventure Pinball - Forgotten Island? Che è divertente, senza ombra di dubbio, bello da vedere e un simpatico compagno per le serate piovose passate in casa, da soli o con un paio di amici (e, perché no?, anche con la fidanzata!). Non sarà certo "IL GIOCO" della vostra vita, né tanto meno il gioco dell'anno 2001, ma dategli comunque un'occhiata...
TAZ
Adventure Pinball: Forgotten Island
Adventure Pinball: Forgotten Island
È la prima volta che vedo un Flipper realizzato col motore grafico di uno sparatutto 3D soggettiva, e devo dire che l'esperimento mi ha convinto pienamente che l'accoppiata sia vincente. Peccato che alcune scelte discutibili ne riducano la giocabilità, pietra sacra di questo tipo di giochi, ma un Flipper è pur sempre un'esperienza molto divertente.
Dateci un'occhiata... a me è piaciuto!
Dateci un'occhiata... a me è piaciuto!