Affonda la flotta

di Redazione Gamesurf
Soli, in acque ostili, al comando di una corazzata. Tutte le altre navi della flotta sono state distrutte o hanno disertato. Lo scenario che vi si pone davanti é scoraggiante: con la vostra sola nave dovrete invadere il territorio nemico, cacciando ed affondando miriadi di navi nemiche, abbattendo aerei e dirigibili, facendo saltare in aria postazioni terrestri e basi nemiche, ed al contempo salvando il maggior numero possibile i naufraghi. Questa é in sostanza la vostra missione in "Affonda la Flotta", il titolo di Hasbro Interacive, seguito di "Battleship", che vuole essere la trasposizione sui nostri computer del classico gioco da tavola omonimo. Migliaia di volte, nella lunga carriera scolastica che porto sulle spalle, mi sono trovato a dover far passare interminabili ore di lezione. Una volta affiancato la compagno o alla compagna compiacente di turno, non rimaneva che tracciare sulla carta con la penna due quadrati dieci per dieci, e disporre le navi. Iniziavano così delle interminabili partite a quello che é uno dei passatempi preferiti di più generazioni di studenti

"F-5... ACQUA. G-4... COLPITO!"
Nel ventunesimo secolo però non ci si poteva accontentare della sola classica "Battaglia navale" e così il prodotto sviluppato dal team di Meyer Glass Interactive contiene, oltre a una versione del gioco da tavolo, una versione arcade improntato all'azione pura. Come accennato sopra questo titolo offre due modalità di gioco: la prima é quella classica, in cui si dovranno cercare di colpire delle navi disposte su una griglia, le cui dimensioni potranno essere decise dall'utente tra 6x6, 8x8, o 10x10. Le dimensioni della griglia indicano la dimensione del campo di gioco: maggiore sarà l'ampiezza, maggiore sarà il tempo necessario ad individuare le navi avversarie. Dovrete disporre delle navi, scegliendo con cura la loro locazione in base alla grandezza delle stesse. Mentre le dimensioni del campo di gioco sono variabili, quelle delle cinque navi rimangono sempre uguali: una portaerei che occupa cinque caselle, una corazzata da quattro, un torpediniere ed un sommergibile da tre e una corvetta da due. Il numero di caselle occupato da ciascuna nave corrisponde al numero di colpi che essa potrà subire prima di essere affondata. All'interno della griglia più piccola si verrà così a creare un tale ammassamento di mezzi che praticamente ogni colpo andrà a segno. Possono giocare fino a quattro giocatori contemporaneamente, sia sullo stesso computer che in rete locale, TCP/IP o IPX e Internet. Qualora si decidesse di fare una sfida sullo stesso PC, si dovrà avere ovviamente l'accortezza di allontanare i propri amici dal monitor mentre si dispongono le navi. Ogni giocatore potrà scegliere la dimensione della propria griglia, in modo che i più abili possano trarre maggior soddisfazione dallo sconfiggere avversari meno fortunati. Prima di iniziare la partita vera e propria avrete la possibilità di variare le regole classiche. Esistono infatti tre modi in cui giocare. In modalità "Classic" potrete sparare un solo colpo per turno. In questo caso i turni saranno alternati. Se scegliete invece la modalità "Salvo" avrete a disposizione per ogni turno un numero di colpi pari al numero delle vostre navi in gioco: all'inizio avrete cinque colpi, ma quando un natante verrà affondato perderete la sua bocca da fuoco e così avrete un colpo in meno. Nel tipo di gioco chiamato "Volley" invece sparerete un colpo e nel caso abbiate colpito un mezzo avversario, potrete spararne subito un altro fino a che non farete acqua: se avete fortuna potete affondare più mezzi in un turno. Qualora si stia giocando in rete, colui che ospita gli avversari, ha la possibilità di stabilire anche un limite di tempo massimo, da uno a cinque minuti, al termine del quale sarà decretato vincitore colui che avrà portato a buon esito il maggior numero possibile di colpi. Potrete sfidare anche il computer, che potrà gestire sino a tre avversari, dei quali potrete selezionare l'abilità, e quindi la precisione di tiro, tra tre livelli di difficoltà: ensign, captain ed admiral, le dimensioni delle griglie e, ovviamente, il tipo di gioco scelto