Agassi Tennis Generation 2002
di
Redazione Gamesurf
Partiamo come solito dalla realizzazione grafica.
Lasciando da parte le azioni in motion capture, appena menzionate, la prima cosa che salta all'occhio è l'estrema povertà di tutto. I menu, per esempio, sono decisamente spartani e realmente offrono pochissimo!
I terreni di gioco sono tutti molto simili e non sembrano poi così differenti come prestazioni: un cemento o una moquette, velocissimi solitamente, sono quasi simili alla terra rossa, notoriamente lentissima.
I replay, come del resto tutto il gioco, sono caratterizzati da una inutilità cronica che fa passare in secondo piano il loro significato: piatti, ripetitivi, poco incisivi.
Non servono a rialzare il contenuto i pochissimi effetti: un po' di polvere che si alza, le orme dei tennisti, il segno delle palline.
E nonostante il reparto grafico non esaltante, ci viene richiesta una scheda video che supporti il T&L ed abbia 32 mega di ram!
Per quanto riguarda la rappresentazione dei giocatori, di cui il solo Andre Agassi è reale, gli altri sono emeriti sconosciuti dai nomi improbabili, a cui sarebbero state date delle caratteristiche "uniche"... che abbiamo fatto molta fatica a vedere.
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Agassi Tennis Generation 2002
Agassi Tennis Generation 2002
Un vero insuccesso, una vera delusione. Agassi per quello che ha dato al tennis moderno meritava ben altro!