Agatha Christie: Assassinio sull’Orient Express – Investigatori si Nasce! - Recensione PC
Microids riscrive in parte il famoso romanzo di Agatha Christie
Nel contesto degli attuali medium di intrattenimento, il genere "crime" è ampiamente associato a una vasta gamma di prodotti di successo, diffusi praticamente su ogni piattaforma, dalla TV al cinema passando per le nostre console.
Se chiedessi a molte persone chi sia l'investigatore più famoso al mondo, la risposta comune sarebbe quasi certamente Sherlock Holmes. Questo personaggio, creato da Sir Arthur Conan Doyle, è divenuto l'emblema stesso del detective, soprattutto grazie al suo metodo investigativo basato sulla deduzione.
Subito dopo, a parità di fama almeno nell'ambito letterario, troviamo l'ispettore belga Hercule Poirot. Questo personaggio, creato da Agatha Christie, è anch'esso divenuto un'icona grazie alle numerose rappresentazioni cinematografiche, come le ultime interpretate dall’attore/regista Kenneth Branagh.
Microids è probabilmente la casa di sviluppo più affezionata a Poirot, soprattutto in questo ultimo periodo. Dopo la doppietta partita ad agosto con The London Cases ci propone ora il nuovo Assassinio sull’Orient Express. Ma cosa offrirà di nuovo questa ennesima reinterpretazione del celebre romanzo di Agatha Christie?
Agatha Christie: Assassinio sull’Orient Express – Questione di Baffi
La trama di Assassinio sull’Orient Express è ormai nota ai più, e non necessita di ulteriori approfondimenti, tranne qualche piccolo indizio di trama per chi non ne avesse mai sentito parlare: Hercule Poirot deve partire da Istanbul per raggiungere Londra e, grazie alle sue conoscenze, riesce a salire a bordo del celebre treno Orient Express, dove si verificherà un terribile omicidio.
Grazie all’abilità del noto detective, si scoprirà che l’omicidio è stato commesso da ben dodici persone che gli hanno inferto dodici pugnalate alla vittima, questo perché tutti gli interessati erano legati da un filo invisibile.
Erano infatti collegate alla scomparsa, e omicidio, di una bambina di nome Daisy Armstrong, rapita proprio dall’uomo ucciso sull’Orient Express. Giustizia è stata fatta, ma in che modo Microids avrebbe potuto riprendere questa storia e cercare di tesserci intorno un’indagine sapendo già movente, assassini e vittima?
Introdurre alcuni cambiamenti, ma mantenerli non sostanziali, è una mossa intelligente per rivitalizzare una storia ben nota come Assassinio sull'Orient Express. Ambientare la trama ai giorni nostri aggiunge un tocco di modernità all'opera, consentendo ai giocatori di sentirsi più vicini all'azione.
Inoltre, la rappresentazione fisica diversa del personaggio di Poirot potrebbe aggiungere un elemento di sorpresa per coloro che conoscono bene il detective dalla sua interpretazione precedente nei giochi o nelle opere cinematografiche (basti pensare ad ABC Murders del 2016 o alle serie tv britannica con David Suchet).
L'aggiunta di una parte accessoria alla storia, con la possibilità di interpretare la detective americana Joanna Locke e di esplorare alcuni flashback, offre una nuova prospettiva sulla trama e può contribuire a una maggiore comprensione delle motivazioni che hanno portato all'omicidio sull'Orient Express.
Questo approccio garantisce di immergersi più a fondo nella storia e nei personaggi, fornendo un'esperienza più ricca e coinvolgente. La capacità di vivere diversi punti di vista e retroscena può aggiungere profondità alla narrazione e mantenere alto l'interesse del pubblico, anche per coloro che sono già familiari con la storia originale.
L'innovativo plot twist introdotto in questa versione del romanzo riscritto da Microids aggiunge un elemento di sorpresa e una nuova prospettiva all'indagine. Questa imprevedibile svolta nella trama contribuisce a mantenere l'interesse del giocatore, offrendo un motivo aggiuntivo per comprendere meglio l'omicidio dei dodici e scoprire come esso sia collegato alla vittima.
Questo nuovo scenario, che non è presente nel romanzo originale, aggiunge un elemento di mistero e intrigo alla storia, portando il giocatore a cercare una soluzione inedita e sconosciuta.
Questa operazione di riscrittura, effettuata dagli sviluppatori, non snatura in alcun modo il romanzo di Agatha Christie. Al contrario, rivela come si dovrebbe condurre un processo di adattamento senza compromettere l'essenza della storia originale.
Mancanza di Prospettiva
Quello che potrebbe mancare in termini di coinvolgimento emotivo è un'attenzione minuziosa all'aspetto videoludico. Assassinio sull’Orient Express è un gioco investigativo in terza persona con una prospettiva fissa, in cui la telecamera segue il protagonista alle spalle. Questo approccio limita l'esperienza del giocatore a una sola prospettiva, escludendo altre possibilità visive, ad eccezione delle cutscene.
Per quanto riguarda i puzzle, Poirot ci offre la possibilità di sfruttare le sue note capacità deduttive senza però imporci alcun tipo di malus. L’investigazione procede per dei punti piuttosto schematici: ci verrà chiesto di fare un piccolo identikit dei personaggi (nazionalità, lavoro, età), poi avremo modo di analizzare l’ambiente per raccogliere le prove e infine, come visto in giochi della serie Sherlock Holmes, potremo popolare automaticamente una mappa mentale in cui trovare le risposte del caso.
Ciò che suscita frustrazione è la totale mancanza di spazio per l'errore. È possibile commettere sbagli innumerevoli volte nel tentativo di individuare la soluzione corretta, finendo per compromettere l'integrità stessa del processo di ricerca di indizi. L'unica gratificazione derivante dalla risoluzione del caso, senza commettere errori, consiste nell'ottenere il completamento di alcuni achievement specifici.
Anche nel caso dei puzzle, sia quelli ambientali che quelli indipendenti, si riscontra una tendenza simile a quella precedentemente menzionata. Questo aspetto potrebbe ridurre la necessità di sforzarsi mentalmente per risolvere il problema in questione. Inoltre, gli enigmi presentati appaiono straordinariamente semplici, al punto da risultare fin troppo elementari, portando a un senso di noia fin dai primi istanti, a tal punto da scoraggiare ulteriori tentativi o una seconda prova.
Tuttavia, in caso di difficoltà insormontabili nella risoluzione degli enigmi, è disponibile un utile menu di suggerimenti. Grazie a un'interfaccia user-friendly, gli utenti possono ottenere tre ulteriori chiavi di lettura essenziali per risolvere il puzzle attuale.
Assassinio sull’Orient Express – Baffi Belli (Ma non Troppo)
Tuttavia, in merito al comparto tecnico, si riscontra una qualità leggermente inferiore, soprattutto se si tiene conto del progetto globale che mira a presentare un prodotto con un tono più maturo e serio anziché orientato verso l'aspetto fumettistico.
Mentre l'ambientazione svolge con successo il suo ruolo, offrendo una serie di scenari ben realizzati e quasi impeccabili, lo stesso livello di attenzione e cura non è riscontrabile nel design dei livelli. In alcuni casi, questo si presenta come un po' troppo semplice, mentre in altri risulta addirittura spoglio.
L'esperienza di attraversare l'Orient Express può risultare noiosa, in parte a causa delle fasi di transizione tra le diverse carrozze del treno. Queste transizioni, caratterizzate da Poirot che si ferma per aprire le porte, possono diventare un elemento irritante a lungo andare, soprattutto quando le indagini ci impongono di andare avanti e indietro senza apparente motivo, come a voler solamente allungare il brodo. Sebbene non siano al livello delle vecchie serie di Resident Evil con le interminabili sequenze di apertura delle porte, la frequente visione di Poirot che esegue questa azione può risultare poco soddisfacente.
Il doppiaggio è di qualità. Il titolo è localizzato sull’audio solo in inglese, francese e tedesco, mentre per il testo abbiamo modo anche di affidarci a una traduzione italiana di tutto rispetto. Per quanto concerne le animazioni dei personaggi, queste presentano una rigidità notevole, inclusi i movimenti del rag-doll e le espressioni facciali, che talvolta possono risultare poco convincenti.
Assassinio sull'Orient Express è quindi, tirando le fila del discorso, una produzione di medio livello che avrebbe potuto mirare molto facilmente ad un rango sicuramente superiore, allineandosi agli standard attuali. Il risultato finale è che una storia costruita con ogni dettaglio e precisione non trova il giusto corrispettivo nell'aspetto estetico e, più in generale, in quello produttivo.
Versione Testata: PC
Voto
Redazione
Agatha Christie - Assassinio sull'Orient Express
Assassinio sull'Orient Express rappresenta un notevole sforzo da parte di Microids per riportare alla ribalta una storia ampiamente conosciuta, inserendo perfino un tocco di originalità grazie al suo nuovo finale. Questa modifica non compromette l'integrità della trama, anzi si rivela come l’unico punto di forze in un prodotto che purtroppo non riesce a mascherare adeguatamente alcune carenze tecniche che avrebbero potuto beneficiare di ulteriori correzioni.