Age of Empires II: The Age of Kings
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Edifici, edifici... non c'é che scegliere! Sono divisi in due categorie: militari e non. Nella seconda troverete fattorie, case e via dicendo, nella prima ... indovina? Accampamenti, poligoni di tiro e via dicendo. Non é che si può ovviamente costruire tutto e subito: in particolare un fattore limitante sarà il grado della vostra civiltà: se sarete ancora in fase "Alto medioevo" potrete scordarvi meraviglie come catapulte o roba simile. Il passaggio da una fase all'altra é comunque abbastanza semplice: basta pagare un tributo a non si sa chi, versabile in contanti direttamente al centro del paese, per attivare il processo di "ammodernamento"
Prima che me ne dimentichi, tra i vari edifici vi é anche il mercato. Questo ha una doppia funzione. Infatti grazie a questa costruzione é possibile scambiare materiali che abbiamo in abbondanza (il più delle volte legno) per oro, e viceversa, permettendovi così, in caso di urgente bisogno, di avere risorse disponibili per la riparazione o costruzione o addestramento di qualcosa (rimettendoci una marea di energie visto che, nel mercato, la legge "compra a poco e vendi a molto" é applicata fin troppo bene). Ma, sempre tramite il mercato, é anche possibile costruire carri commerciali. Questi faranno da carovana tra il vostro centro di scambi e uno posseduto da un'altra fazione, sia questa avversaria, alleata o neutrale, portando alle vostre casse delle cospicue somme di denaro
Abbiamo l'oro, il legno, la pietra e il vitto, possiamo finalmente dedicarci alla guerra. Ed é proprio nel reparto bellico che si vedono le più marcate differenze (e migliorie) rispetto al predecessore (ed anche molti altri titoli del genere). In AOE2 avrete a vostra disposizione una discreta varietà di unità militari, che varieranno, anche se non di molto, a seconda della fazione che impersonerete. Rispetto al predecessore queste sono anche ordinate segretamente secondo un certo criterio. Questo ordine risulta palese appena ne raggrupperete un paio e gli direte di muovervi. Magia, magia, automaticamente le unità più deboli si schiereranno nelle retrovie, mentre quelle di assalto saranno in prima linea. Questo avviene se scegliete il primo tipo di formazione, ovvero quello compatto. Ve ne sono in totale quattro: compatto, a quadrato, a scacchiera, e laterale. Ognuno ha i suoi pregi ed i suoi difetti: quello compatto é ottimo quando caricherete eserciti avversari; a quadrato vi permetterà di difendere meglio le unità più deboli, che verranno piazzate al centro; a scacchiera risulta particolarmente efficace se siete sotto il fuoco di artiglieria nemica, come catapulte; infine quello laterale risulta efficace se volete tentare di accerchiare il nemico. Inoltre ogni tipo di unità ha, per cosi dire, un "nemico preferito". Per esempio, un gruppo di picchieri é ottimo contro unità di fanteria, visto che é capace di arrestarne la carica, e via dicendo
Prima che me ne dimentichi, tra i vari edifici vi é anche il mercato. Questo ha una doppia funzione. Infatti grazie a questa costruzione é possibile scambiare materiali che abbiamo in abbondanza (il più delle volte legno) per oro, e viceversa, permettendovi così, in caso di urgente bisogno, di avere risorse disponibili per la riparazione o costruzione o addestramento di qualcosa (rimettendoci una marea di energie visto che, nel mercato, la legge "compra a poco e vendi a molto" é applicata fin troppo bene). Ma, sempre tramite il mercato, é anche possibile costruire carri commerciali. Questi faranno da carovana tra il vostro centro di scambi e uno posseduto da un'altra fazione, sia questa avversaria, alleata o neutrale, portando alle vostre casse delle cospicue somme di denaro
Abbiamo l'oro, il legno, la pietra e il vitto, possiamo finalmente dedicarci alla guerra. Ed é proprio nel reparto bellico che si vedono le più marcate differenze (e migliorie) rispetto al predecessore (ed anche molti altri titoli del genere). In AOE2 avrete a vostra disposizione una discreta varietà di unità militari, che varieranno, anche se non di molto, a seconda della fazione che impersonerete. Rispetto al predecessore queste sono anche ordinate segretamente secondo un certo criterio. Questo ordine risulta palese appena ne raggrupperete un paio e gli direte di muovervi. Magia, magia, automaticamente le unità più deboli si schiereranno nelle retrovie, mentre quelle di assalto saranno in prima linea. Questo avviene se scegliete il primo tipo di formazione, ovvero quello compatto. Ve ne sono in totale quattro: compatto, a quadrato, a scacchiera, e laterale. Ognuno ha i suoi pregi ed i suoi difetti: quello compatto é ottimo quando caricherete eserciti avversari; a quadrato vi permetterà di difendere meglio le unità più deboli, che verranno piazzate al centro; a scacchiera risulta particolarmente efficace se siete sotto il fuoco di artiglieria nemica, come catapulte; infine quello laterale risulta efficace se volete tentare di accerchiare il nemico. Inoltre ogni tipo di unità ha, per cosi dire, un "nemico preferito". Per esempio, un gruppo di picchieri é ottimo contro unità di fanteria, visto che é capace di arrestarne la carica, e via dicendo