Age of Empires II: The Age of Kings
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Tutte le unità (o quasi) possono essere migliorate, sviluppando armature migliori o armi più efficaci, migliorie che possono essere ricercate nei luoghi appositi come nelle officine dei fabbri, o nelle biblioteche
L'intelligenza artificiale dei nemici é ben curata e vedremo anche attacchi multipli da più lati verso il nostro povero fortino. L'unica pecca é che forse si doveva far capire ai nostri soldati che se gli viene ordinato di difendere una catapulta, sarebbe meglio STARGLI ATTORNO, e non DIETRO, accorgendosi regolarmente troppo tardi che il marchingegno é stato già convertito con successo in legna da ardere
L'aspetto grafico é veramente degno di nota, vista la cura con cui sono stati realizzati i terreni, gli edifici e gli altri effetti (a parte il fuoco). Le mappe sono estremamente varie, ma soprattutto enormi: si passa dalle aride lande della Mongolia fino ai caldi deserti nei pressi del Cairo, o ancora nel verde paesaggio della Scozia, a seconda di dove vi porta il cuore e la sete di conquista
Dal fronte del sonoro, l'aspetto che risalta subito sono le ottime musiche, che si adattano perfettamente all'ambiente ed al periodo. Stessa cosa si può dire del doppiaggio, con i vostri soldatini che vi parleranno nella lingua del loro popolo (ovviamente tranne quando devono comunicare qualcosa di importate come nuovi obbiettivi): interessante sentire gli uomini al comando di Giovanna D'Arco che vi rispondono "D'Oil" quando gli impartite un ordine. Sapete vero cosa vuole dire "D'oil", giusto? E la differenza tra lingua "D'oc" e "D'Oil"? No? Non vi siete persi nulla....
L'intelligenza artificiale dei nemici é ben curata e vedremo anche attacchi multipli da più lati verso il nostro povero fortino. L'unica pecca é che forse si doveva far capire ai nostri soldati che se gli viene ordinato di difendere una catapulta, sarebbe meglio STARGLI ATTORNO, e non DIETRO, accorgendosi regolarmente troppo tardi che il marchingegno é stato già convertito con successo in legna da ardere
L'aspetto grafico é veramente degno di nota, vista la cura con cui sono stati realizzati i terreni, gli edifici e gli altri effetti (a parte il fuoco). Le mappe sono estremamente varie, ma soprattutto enormi: si passa dalle aride lande della Mongolia fino ai caldi deserti nei pressi del Cairo, o ancora nel verde paesaggio della Scozia, a seconda di dove vi porta il cuore e la sete di conquista
Dal fronte del sonoro, l'aspetto che risalta subito sono le ottime musiche, che si adattano perfettamente all'ambiente ed al periodo. Stessa cosa si può dire del doppiaggio, con i vostri soldatini che vi parleranno nella lingua del loro popolo (ovviamente tranne quando devono comunicare qualcosa di importate come nuovi obbiettivi): interessante sentire gli uomini al comando di Giovanna D'Arco che vi rispondono "D'Oil" quando gli impartite un ordine. Sapete vero cosa vuole dire "D'oil", giusto? E la differenza tra lingua "D'oc" e "D'Oil"? No? Non vi siete persi nulla....