Age of Wonders
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E qui entriamo in campo noi. In qualità di eroe (o eroina) della situazione, siamo chiamati al comando di un esercito per conto di una delle due fazioni. Ma non saremo il classico supervisore che osserva distante impartendo ordini a destra e a manca, avremo ruolo attivo nel mezzo del gioco. Ma andiamo con ordine... Age of Wonders é uno strategico a turni che vi vedrà appunto al comando di varie truppe. Il vostro scopo varierà a seconda della vostra fazione ma entrambe dovranno riuscire a raggiungere la Valle della Tempesta. Per farlo dovrete portare a termine varie missioni, legate strettamente fra loro, e in molti casi dovrete scegliere quale intraprendere. Queste scelte sono determinanti visto che influiranno sulle vostre azioni future. Un esempio, vi sarà un momento in cui vi si porrà un grave dilemma: andare a sud alla ricerca del supporto degli Uomini-lucertola o muoversi a nord per aiutare i Nani in difficoltà a causa di un terremoto? la scelta sarà determinante visto che influirà notevolmente sulle relazioni che con gli Uomini-lucertola. Uomini-Lucertola? Nani? Si, come in ogni mondo fantasy che si rispetti, non esistono solo una o due razze, ma ve ne sono una moltitudine: incontreremo appunto i grandi classici come Goblin, Orchi, Elfi (che siamo noi....), Halfling, Frostling, non-morti, e tanti altri ancora. Avere un buon rapporto con una razza é importante, vi dirò fra poco il perché
Una volta scelto il nostro prossimo obbiettivo, verremo catapultati in una schermata che ci permetterà di avere sotto controllo le nostre proprietà e truppe. Infatti é praticamente impossibile portare a termine una missione con l'ausilio delle poche unità (voi compresi) che avremo a disposizione, dovremo per forza usufruire di qualche altro aiuto. Questo verrà principalmente dalle città (che non potete costruire) che saranno sotto il vostro controllo. Queste sono una buona fonte di ricchezza (il denaro che ognuna fornisce ogni turno dipende dalle dimensioni della stessa), e vi permetteranno di sfornare truppe. Ogni città sarà abitata da cittadini appartenenti ad una certa razza. Ciò influirà sostanzialmente in due cose: il tipo di unità che potrete produrre da quel centro, e la fedeltà degli abitanti nei vostri confronti. Risulta logico che, se ad esempio avete appena conquistato un paese abitato da Goblin, i quali vi hanno eletto al titolo di Nemico Pubblico, appena lascerete la città senza un adeguato numero di truppe a vigilare, questa si ribellerà. Cosa ce ne facciamo allora di una città che non vuole sottomettersi ai nostri comandi? Sostanzialmente tre cose: si può radere al suolo (veloce [1 turno] ma poco efficace visto che gli abitanti vagheranno sotto forma di esercito...), si può saccheggiare ricavandoci anche qualche soldo (il tempo varia a seconda della dimensione della città), o si può cambiare la razza che la abita facendo migrare i cittadini (Molto efficace ma sarete costretti a mantenere qualche truppa nella città finché la migrazione non é finita). Dato la loro importanza strategica, si può anche fortificare un paese in modo che nessun esercito senza un'unità volante o capace di abbattere i muri possa penetrare all'interno delle fortificazioni
E qui entriamo in campo noi. In qualità di eroe (o eroina) della situazione, siamo chiamati al comando di un esercito per conto di una delle due fazioni. Ma non saremo il classico supervisore che osserva distante impartendo ordini a destra e a manca, avremo ruolo attivo nel mezzo del gioco. Ma andiamo con ordine... Age of Wonders é uno strategico a turni che vi vedrà appunto al comando di varie truppe. Il vostro scopo varierà a seconda della vostra fazione ma entrambe dovranno riuscire a raggiungere la Valle della Tempesta. Per farlo dovrete portare a termine varie missioni, legate strettamente fra loro, e in molti casi dovrete scegliere quale intraprendere. Queste scelte sono determinanti visto che influiranno sulle vostre azioni future. Un esempio, vi sarà un momento in cui vi si porrà un grave dilemma: andare a sud alla ricerca del supporto degli Uomini-lucertola o muoversi a nord per aiutare i Nani in difficoltà a causa di un terremoto? la scelta sarà determinante visto che influirà notevolmente sulle relazioni che con gli Uomini-lucertola. Uomini-Lucertola? Nani? Si, come in ogni mondo fantasy che si rispetti, non esistono solo una o due razze, ma ve ne sono una moltitudine: incontreremo appunto i grandi classici come Goblin, Orchi, Elfi (che siamo noi....), Halfling, Frostling, non-morti, e tanti altri ancora. Avere un buon rapporto con una razza é importante, vi dirò fra poco il perché
Una volta scelto il nostro prossimo obbiettivo, verremo catapultati in una schermata che ci permetterà di avere sotto controllo le nostre proprietà e truppe. Infatti é praticamente impossibile portare a termine una missione con l'ausilio delle poche unità (voi compresi) che avremo a disposizione, dovremo per forza usufruire di qualche altro aiuto. Questo verrà principalmente dalle città (che non potete costruire) che saranno sotto il vostro controllo. Queste sono una buona fonte di ricchezza (il denaro che ognuna fornisce ogni turno dipende dalle dimensioni della stessa), e vi permetteranno di sfornare truppe. Ogni città sarà abitata da cittadini appartenenti ad una certa razza. Ciò influirà sostanzialmente in due cose: il tipo di unità che potrete produrre da quel centro, e la fedeltà degli abitanti nei vostri confronti. Risulta logico che, se ad esempio avete appena conquistato un paese abitato da Goblin, i quali vi hanno eletto al titolo di Nemico Pubblico, appena lascerete la città senza un adeguato numero di truppe a vigilare, questa si ribellerà. Cosa ce ne facciamo allora di una città che non vuole sottomettersi ai nostri comandi? Sostanzialmente tre cose: si può radere al suolo (veloce [1 turno] ma poco efficace visto che gli abitanti vagheranno sotto forma di esercito...), si può saccheggiare ricavandoci anche qualche soldo (il tempo varia a seconda della dimensione della città), o si può cambiare la razza che la abita facendo migrare i cittadini (Molto efficace ma sarete costretti a mantenere qualche truppa nella città finché la migrazione non é finita). Dato la loro importanza strategica, si può anche fortificare un paese in modo che nessun esercito senza un'unità volante o capace di abbattere i muri possa penetrare all'interno delle fortificazioni