Age of Wonders-Shadow magic

di Tommaso Alisonno

Per darvi un'idea approssimativa, dirò che a meno di battaglie un turno può durare circa dai 10 ai 40 secondi, a seconda dell'esperienza del giocatore, di quante truppe deve spostare e di quante città deve gestire.
La mappa che dovremo tenere sotto controllo più di frequente è la "classica" mappa del mondo, che spazia da rigogliose foreste, a cocenti deserti, a innevate cime montane, a vasti oceani. In talune mappe, però, sono presenti dei collegamenti con vere e proprie sotto-mappe: il Dungeon e il Mondo d'Ombra. Il primo esisteva già in AoW2, e costituisce una serie di gallerie scavate sottoterra: nel Dungeon le creature sprovviste di "darkvision" sono piuttosto limitate sia nel movimento sia nel campo visivo. Il secondo è la novità principale di questo nuovo gioco: si tratta di un mondo magico ed inesplorato, principalmente popolato dai terribili mostri d'Ombra. Nel mondo d'ombra tutte le creature si muovono al massimo del loro movimento, ma ogni turno che vi permangono vengono indebolite (fanno eccezione, ovviamente, le creature d'Ombra), a meno di non raccogliere dei particolari fiori che le rendano temporaneamente immuni a quella che viene propriamente chiamata "Malattia d'Ombra".
Inutile dire che una mappa che si sviluppi lungo tutti e tre i livelli costituisce strategicamente un campo molto vario e complesso, e riuscire a districarsi è il segreto per trionfare.

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CITTA' E RISORSE

Le città sono naturalmente il fulcro della nostra attività gestionale: il loro scopo primario è quello di produrre le truppe che poi utilizzeremo in attacco o in difesa, ma rimane evidente che non sono semplicemente delle "fabbriche di carne da macello". Infatti, per poter produrre determinate truppe sarà prima necessario aver edificato la struttura o le strutture richieste, e sarà anche importante non tralasciare la difesa stessa della città, producendo mura o altre strutture similari. Un struttura particolarmente importante è la Torre dello Stregone: fintanto che il vostro stregone si trova in una città dotata di Torre i suoi incantesimi godono di una portata notevolmente più vasta (cosa che gli permette, ad esempio, di intervenire in una battaglia senza esserne effettivamente presente), che si estende anche ad eventuali eroi posseduti (gli eroi sono unità speciali, che possono trasportare equipaggiamento particolare, oltre a migliorare le proprie caratteristiche e acquisire nuove abilità tramite l'esperienza). Inoltre, fintanto che possiede almeno una città dotate di Torre uno Stregone è virtualmente immortale: se sconfitto in battaglia si limiterà a resuscitare il turno successivo nella più vicina Torre, e l'unico modo per annientarlo definitivamente è quello di conquistargli una alla volta tutte queste strutture.

Inutile dire che espugnare una città è molto spesso un'impresa ardua, ma è anche vero che riuscirci è sempre fonte di enorme soddisfazione.
Per poter produrre strutture e unità, ovviamente, avremo bisogno di risorse da spendere. In Shadow Magic l'unica risorsa destinata alla produzione è l'oro, che si può reperire, oltre che in piccoli mucchi "una tantum" qua e là nella mappa, in particolari strutture extracittadine come miniere, mulini fornaci eccetera. Queste strutture, a differenza di molti giochi, hanno il difetto di non poter essere costruite ma solo conquistate (ne manteniamo il possesso anche se non lasciamo nessuna truppa a custodirla), ma il pregio di essere inesauribili. Tradotto in soldini, queste strutture altro non sono altro che delle fonti permanenti di reddito, ma anche dei punti strategici nevralgici da conquistare e difendere con le unghie e coi denti, anche perché molte delle truppe prodotte richiederanno, oltre al prezzo e ai tempi di produzione, una diaria in termini di denaro, chiamata UpKeep (e già vedo tremare i cultori di WarcraftIII): non fornire questa diaria causerà un calo di morale e perfino la diserzione.
L'altra risorsa presente nel gioco è la Mana, o Energia Magica: per eseguire i suoi potenti incantesimi, il vostro stregone consumerà Mana dalla sua riserva (attenti, però, che comunque la quantità di mana spendibile in un singolo turno è limitata a 20 o max 30 punti, a seconda delle caratteristiche del vostro stregone), e altro ne verrà assorbito ogni turno da eventuali incantesimi con effetto permanente, come ad esempio la presenza di creature evocate, un po' come succede per l'UpKeep. Infine, il Mana verrà impiegato turno per turno nella ricerca magica, ossia nello studio arcano mirato all'acquisizione di nuovi incantesimi.
Per accumulare Mana dovrete conquistare i cosiddetti "Nodi", che altro non sono se non le "miniere del mana" l'unica differenza è che se il vostro stregone ha particolare affinità con un elemento magico riceverà il doppio del Mana dai Nodi del suo stesso elemento.

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