AI LIMIT: Recensione del'action soulslike che dovete giocare

Le ceneri di un mondo perduto

La storia di AI Limit si svolge in un futuro distopico dove l'umanità è sull'orlo dell'estinzione. Le ceneri di una civiltà riconoscibile solo per l'enorme cimitero di metallo e cemento che testimonia che lì, un tempo, ci viveva qualcuno. La protagonista, Arrisa, è una guerriera senza memoria creata da una società chiamata Seed. Questa società ha utilizzato una sostanza misteriosa chiamata Fango, emersa dalle viscere della Terra, per creare nuove forme di vita. Arrisa si sveglia nelle profondità di un sistema fognario e deve affrontare una serie di missioni per soccorrere altri Blader sparsi nel mondo di gioco. La narrativa compie il proprio lavoro senza infamia e senza lode, i filmati, i documenti o le parole degli npc che si incontrano lungo il cammino tratteggiano storie del passato e del presente, nulla di eccezionale, ma comunque piacevole e funzionale al prosieguo del gioco. Lo scopo di questo nuovo brand, come evincerete, è altro: grinding-grinding-grinding.

AI LIMIT: non chiamatelo soulslike  

Nonostante il guscio esterno sia fortemente ispirato ai giochi soulslike per i classici elementi diventati poi uno standard anche negli action puri - falò, anime da investire, upgrade, morte e perdita di esperienza, ecc. -, offre però un'esperienza action RPG in terza persona, quindi lo stile è meno ragionato, anche se è giusto farlo in base al nemico, l'attacco, il tipo di arma a disposizione e così via, ma se volete paragoni a tutti i costi, sposterei il "like" a giochi come Sekiro o Nioh, per quanto tutto sommato non abbia bisogno di troppi paragoni, è derivativo sicuramente, ma funziona piuttosto bene. I giocatori devono avere precisione e tempismo per affrontare i micidiali nemici che incontrano durante le loro avventure.

Il sistema di combattimento è basato sull'alternanza tra mosse fulminee e attacchi all'arma bianca con effetti elementali. Le sequenze di esplorazione e combattimento sono ben bilanciate, con sfide contro nemici minori e pericolosi boss che mettono alla prova le abilità del giocatore. Anche in questo caso il parry può diventare un'arma fondamentale da sfruttare contro gli avversari, inoltre nel corso del gioco vi trovate ad avere lo scudo come evoluzione del campo di energia iniziale che aveva questo scopo ed è applicabile indipendentemente dall'arma che portate con voi, quindi anche una doppia lama o arma a due mani può sfruttare questo fondamentale elemento di difesa-offesa, dato che allo stordimento dell'avversario può seguire un attacco devastante.

Con indosso il mantello di texture in stile cel-shading che ricorda titoli come Scarlet Nexus e Code Vein, ha comunque un tocco unico che lo distingue, gli effeti particellari sono davvero ben fatti, senza troppi guizzi rispetto alla concorrenza, ma a volte basta solo che ciò che vada fatto sia fatto bene, che già basta e avanza. Le animazioni sono calibrate per poter eseguire le mosse fondamentali senza troppe deviazioni, come avviene per i nemici, ma questo è un punto di forza, volendo, dato che è così che si calcola quando colpire e come leggere le azioni a video. Le ambientazioni marcescenti sono comunque dettagliate, nulla che brilli di luce propria, certamente ci sono un po' di ricicli di asset, ma il level design è molto buono. Muoversi tra i piani, sbloccare scorciatoie, fare e rifare le stesse strade, il tutto è sempre pensato per essere stimolante, anche nei suoi segreti o zone inedite da sbloccare.

Il cammino di Arrisa

Arrisa, essendo una Blader, ha la capacità di migliorare le sue abilità attraverso l'acquisizione di esperienza e l'uso di risorse specifiche trovate nel mondo di gioco. Man mano che avanza nel gioco, Arrisa può sbloccare nuove abilità e potenziamenti che aumentano la sua efficacia in combattimento. Questi miglioramenti non sono solo incrementi numerici delle sue statistiche, ma includono anche nuove tecniche di combattimento e abilità speciali che possono essere utilizzate in battaglia. La progressione del personaggio è strutturata in modo tale da permettere ai giocatori di personalizzare Arrisa in base al loro stile di gioco preferito, scegliendo quali abilità potenziare e quali tecniche sviluppare.

Le armi giocano un ruolo cruciale nella crescita di Arrisa. Ogni arma ha caratteristiche uniche e può essere potenziata per aumentare la sua efficacia. Le armi possono essere trovate esplorando il mondo di gioco, sconfiggendo nemici potenti o completando missioni specifiche. Una volta ottenute, possono essere migliorate utilizzando risorse raccolte durante l'avventura. Questi potenziamenti possono aumentare il danno inflitto, migliorare la velocità di attacco o aggiungere effetti speciali come danni elementali. Inoltre, alcuni oggetti da offesa possono sbloccare abilità uniche che Arrisa può utilizzare in combattimento, rendendo ogni arma un elemento strategico importante.

Gli stili di attacco di Arrisa sono vari e dipendono dalle armi che utilizza e dalle abilità che ha sbloccato. Il sistema di combattimento di AI Limiti è dinamico e richiede ai giocatori di adattarsi rapidamente alle situazioni di battaglia. Arrisa può utilizzare una combinazione di attacchi rapidi e potenti, schivate e parate per affrontare i nemici. Ogni arma ha un set di mosse unico che può essere combinato per creare combo devastanti. Ad esempio, le spade leggere permettono attacchi rapidi e agili, ideali per colpire velocemente e ritirarsi, mentre le armi pesanti come i martelli infliggono danni enormi ma richiedono un tempismo perfetto per essere utilizzate efficacemente.

Oltre agli attacchi fisici, Arrisa può utilizzare abilità speciali che consumano risorse energetiche. Queste abilità possono variare da attacchi elementali a tecniche di supporto che migliorano temporaneamente le sue capacità o indeboliscono i nemici. La gestione delle risorse energetiche è fondamentale per massimizzare l'efficacia in combattimento, e i giocatori devono bilanciare l'uso di attacchi normali e abilità speciali per mantenere un vantaggio tattico.