AirBlade
di
Redazione Gamesurf
Criterion Studios. I vecchi utenti Dreamcast, all'udire queste due parole, avranno registrato più di un sussulto... in positivo e in negativo. Se infatti l'ormai datato Trickstyle é stato uno dei titoli più pubblicizzati e visivamente intriganti ad accompagnare il lancio europeo della sfortunata macchina Sega, é anche vero che il primo entusiasmo lasciava presto spazio al lento sopraggiungere di un'inesorabile noia e rabbia: un buon reparto cosmetico non bastava a celare difetti come la discutibile gestione dell'intelligenza artificiale e un'eccessica ripetività dell'azione che, di fatto, minavo in modo serio l'esperienza di gioco. Criterion Studios sarà quindi stata capace di trarre giovamento dai propri errori per proporre un titolo all'altezza delle aspettative?
CRITERION PERDE IL PELO..
Airblade tenta di dare una giustificazione alle mille evoluzioni acrobatiche a cui l'utente é chiamato ad esibirsi e propone, forse caso più unico che raro per questo genere di prodotti, una trama che possa coinvolgere e condurre per mano il giocatore lungo i vari livelli. L'alter ego digitale sarà questa volta impersonato dal misterioso Ethan, eroe per caso dal passato non troppo cristallino, che decide di mettersi in gioco solo a causa della forte amicizia che lo lega ad Oscar, carismatico genio a capo di numerosi progetti di ricerca per conto della GCP Corporation. Proprio l'esito di una delle sue ricerche inguaia il talentuoso scienziato: la scoperta di una fonte illimitata d'energia sfruttabile dai campi antigravitazionali, infatti, non può in nessun caso conciliabile con l'attività petrolifera gestita dalla GCP Corporation, che non si fa certo scrupoli nel sacrificare la nuova e più ecologica forma d'energia a scapito del ben più lucroso "oro nero". Oscar viene quindi, inevitabilmente, sequestrato dai tirapiedi dell'ambigua corporazione ma non prima che il giovane riuscisse a far pervenire nelle mani dell'amico Ethan il suo primo prototipo di "airblade". La GCP, venuta a conoscenza della fuga di materiale dai propri uffici, escogiterà ogni stratagemma per impadronirsi nuovamente del prezioso skate ed mettere i bastoni fra le ruote a Ethan, abile come non mai sul proprio airblade e all'amica Kat, hacker abile ed indispensabile per introdursi fra i sistemi di sicurezza della GCP
CRITERION PERDE IL PELO..
Airblade tenta di dare una giustificazione alle mille evoluzioni acrobatiche a cui l'utente é chiamato ad esibirsi e propone, forse caso più unico che raro per questo genere di prodotti, una trama che possa coinvolgere e condurre per mano il giocatore lungo i vari livelli. L'alter ego digitale sarà questa volta impersonato dal misterioso Ethan, eroe per caso dal passato non troppo cristallino, che decide di mettersi in gioco solo a causa della forte amicizia che lo lega ad Oscar, carismatico genio a capo di numerosi progetti di ricerca per conto della GCP Corporation. Proprio l'esito di una delle sue ricerche inguaia il talentuoso scienziato: la scoperta di una fonte illimitata d'energia sfruttabile dai campi antigravitazionali, infatti, non può in nessun caso conciliabile con l'attività petrolifera gestita dalla GCP Corporation, che non si fa certo scrupoli nel sacrificare la nuova e più ecologica forma d'energia a scapito del ben più lucroso "oro nero". Oscar viene quindi, inevitabilmente, sequestrato dai tirapiedi dell'ambigua corporazione ma non prima che il giovane riuscisse a far pervenire nelle mani dell'amico Ethan il suo primo prototipo di "airblade". La GCP, venuta a conoscenza della fuga di materiale dai propri uffici, escogiterà ogni stratagemma per impadronirsi nuovamente del prezioso skate ed mettere i bastoni fra le ruote a Ethan, abile come non mai sul proprio airblade e all'amica Kat, hacker abile ed indispensabile per introdursi fra i sistemi di sicurezza della GCP
AirBlade
4.5
Voto
Redazione
AirBlade
Flop. E' inutile girarci troppo intorno, da Airblade era veramente lecito attendersi qualcosa di più. Agli stupendi filmati diffusi in rete ed alle fiere non ha fatto seguito un titolo che potesse basarsi su un gameplay solido e facesse dimenticare al pubblico la "macchia" di Trickstyle. Anzi, Airblade sembra proprio ripercorrere di pari passo il destino del predecessore, capace di stupire per le proprie qualità tecniche, ma incredibilmente scialbo nel suo cuore: la giocabilità. Una trama di scarso interesse, una meccanica di gioco datata e ripetitiva ed una scarsa longevità hanno reso vana l'incredibile performance grafica del titolo firmato Criterion Games, riducendo il tutto ad una mera imitazione alternativa di Tony Hawk's Pro Skater. Ma con il terzo capitolo alle porte il trono di Tony Hawk rimane più che saldo. Criterion Studios, con lo skate sotto ai piedi, fallisce per la seconda volta.