Airline 69
Già che stiamo parlando dello stile estetico di gioco, cominciamo subito a trattare il lato tecnico. La grafica, fissa alla risoluzione di 800x600, è molto simpatica e colorata: diciamo che in gioco tiene abbastanza allegria... fintanto che non parte nessun filmato, perlomeno. Questi ultimi, infatti, sono realizzati in maniera davvero scadente: alcuni, come quello di apertura (in teoria il più importante) hanno gravi problemi di timing ed encoding, risultando pertanto estremamente scoordinati rispetto all'audio nonché scattosi, ed anche quelli che non soffrono di questo problema sono comunque stati realizzati muovendo l'inquadratura in un ambiente 3D in cui erano stati piazzati degli sprite bidimensionali animati, col risultato che a seconda di come la camera cambia inquadratura gli sprite hanno un effetto "pannello di cartone scenografico" che, coi tempi che corrono, è a dir poco raccapricciante. Nel gioco è stato inserito il ciclo giorno-notte, ma non in tutti gli ambienti, col risultato che in alcune zone sembra che sia sempre giorno o sempre notte, a seconda dei casi.
Le cose non migliorano dal punto di vista dell'audio: per quanto le musiche siano carine, e in pieno stile film anni '40, gli effetti sonori sono veramente fastidiosi, in quanto riproducono tutti dei rumori di natura erotica. Se anche le prime due o tre volte possono far sorridere, diventano veramente urtanti quando, in una contrattazione, si preme ripetutamente molte volte il tasto del rialzo o del ribasso, ed ogni volta si sentono vagiti, sospiri, rigurgiti o rumori di bambola gonfiabile. I doppiaggi sono rari e appena sufficienti. Dal punto di vista del GamePlaying le cose non migliorano particolarmente: per quanto l'idea alla base sia carina ed accattivante e le prime fasi di gioco abbiano il potere di strapparci più di un sorriso, il lavoro è privo di profondità: manca quasi totalmente quel connubio "trova oggetto ed usalo in tale luogo" tipico delle avventure grafiche, la compravendita di oggetti è limitata all'acquisto di quelli di cui avete impellente bisogno ed alla vendita di tutti quelli ottenuti gratuitamente giusto per racimolare soldi.
Persino l'acquisto delle informazioni è piuttosto scontato, visto che alla fin fine dovrete semplicemente cercare di acquistarle tutte, e solo una sarà da rivendere per motivi di trama. La gestione del bordello è piuttosto limitata, ed anche la parte più "arcade", vale a dire le missioni in aereo, sono minate da un'eccessiva semplicità e da una superficialità di realizzazione mai vista: in pratica gli Stukas si limitano a scendere verticalmente e potrete essere colpiti solo dai loro proiettili, visto che anche andandogli addosso né voi né loro accuserete nessun danno... si impara subito a schivarli sufficientemente da non aver più alcun bisogno delle mitragliatrici.
Infine, la superficialità della realizzazione si rispecchia anche in determinati errori presenti nel gioco che non sono esattamente dei Bug ma vere e proprie dimenticanze dei programmatori: tanto per dirne una, se venite imprigionati in teoria potrete uscire pagare la cauzione cliccando sulla porta della cella... ma se invece cliccherete sulla mappa della città o del Marocco sarete immediatamente liberi come l'aria, e completamente gratis!! Vi taccio, poi, il sistema infame che ho trovato per vincere al casinò cifre virtualmente illimitate... vi dico solo che centra il sistema indiscriminato di salvataggio. Infine, la traduzione dei testi dei messaggi delle informazioni non ha tenuto conto dell'impaginazione originale, col risultato che alcune informazioni iniziano in un biglietto e finiscono in un altro.
Sfruttando alcuni trucchetti si può terminare il gioco in pochissimo tempo anche senza preoccuparsi del bordello o di missioni aeree, col risultato che se la prima volta il gioco potrebbe impegnarvi un poco, in massimo un paio di giorni dovreste venirne a capo, ed in seguito potreste finirlo in circa un'oretta... inutile dire che anche la longevità, pertanto, è molto limitata, e la rigiocabilità quasi nulla, a differenza di altre avventure grafiche che lasciano un buon ricordo di sé e si rigiocano così come si rivede un bel film. L'unica cosa un po' impegnativa è la ricerca delle tre parti del Falcone Maltese, ma non fatevi illusioni! Sapendo come fare si risolve con appena una manciata di click...
In conclusione, questo Airline 69 parte da un'idea carina e da una veste simpatica e spiritosa, ma è sviluppato male sia in termini di trama (ma l'avete letto attentamente il primo paragrafo? Lei prima gli dirotta l'aereo e poi ci copula nel deserto? Ma dai...) sia soprattutto in termini tecnici, priva di profondità e zeppa di errori e superficialità. Potreste regalarlo per fare uno scherzo al vostro cuginetto che compie 18 anni o al vostro amico che dà una festa di addio al celibato, oppure potreste acquistarlo se siete dei collezionisti incalliti. Ma per il resto, lasciatelo pure dove sta...
Airline 69
4
Voto
Redazione
Airline 69
L'idea di base di Airline 69, ossia quella di un'avventura grafica a tema erotico ambientata nella Casablanca del periodo della seconda guerra mondiale, non è male, e le scenette del gioco possono risultare inizialmente abbastanza simpatiche. Il problema è che il gioco in se è carente di profondità e la realizzazione tecnica è veramente superficiale, zeppa oltretutto di errori che non sono Bug ma vere e proprie sviste dei programmatori. C'è decisamente di meglio in giro da anni...