Al Vertice della tensione

COMMENTO
Veniamo al dunque. Il problema più grosso di SOAF è quello di avere un "fratello maggiore" chiamato Ghost Recon, con il quale esso deve necessariamente confrontarsi e scontrarsi. In linea di massima, l'ultimo lavoro della Red Storm riesce a non sfigurare eccessivamente, e tuttavia è indubbio che sotto molti aspetti si potesse fare qualcosina di più: tanto per iniziare, l'aspetto stealth viene spesso rovinato dalla demenza dei nostri compagni, i quali come già detto hanno un'IA altamente discutibile; visti i risultati, sarebbe stato meglio se anziché una squadra di incapaci fosse stato possibile comandare un solo uomo...

Il più delle volte i nostri colleghi restano in piedi come degli imbecilli senza badare ai pericoli che corrono, grattandosi e dando le spalle al nemico il quale ovviamente non ci pensa due volte ad impallinarli; come se non bastasse, essi sono molto lenti nelle reazioni e hanno spesso una mira scarsissima, non riuscendo alle volte a centrare un bersaglio ad un metro di distanza. E' possibile addirittura spingerli fisicamente verso il nemico e fargli fare così la fine del piccione, senza che per questo accennino la minima reazione (e ho fatto pure la rima NdBoZ). Mitica poi la scena nella quale si sono esplosi una flashbang tra i piedi, restando accecati e successivamente uccisi dal nemico che ha approfittato del loro momento di "defaillance".
E tuttavia, devo essere sincero, in diverse occasioni questa coppia di incapaci è riuscita a levarmi dai guai...o per meglio dire a salvarmi il posteriore!

617

Un altro fattore che mi ha abbastanza deluso riguarda l'arsenale a nostra disposizione, il quale appare molto limitato per le esigenze di un gioco come SOAF: in un azione anti terrorismo si suppone che le Teste di Cuoio di turno abbiano come minimo tutto il necessario per portare a casa la pellaccia, e invece eccoci limitati a due sole armi disponibili più le flashbang, le quali oltretutto non si riesce il più delle volte a lanciare con precisione, rischiando di mandarle troppo vicino o troppo lontano. Inoltre, diciamo la verità, è un po' una fesseria il fatto di non potersi appropriare delle armi dei nemici, cosa che invece avviene nella gran parte dei titoli simili.

Una cosa su cui invece non ci si può proprio lamentare sono le ambientazioni, tutte splendidamente riprodotte grazie all'ottimo lavoro dei designer della Red Storm. Peccato solo che alcuni ambienti siano previdibilmente vuoti, ma è ovvio che i designer hanno pensato anche (e forse soprattutto) al multiplayer.
Il motore grafico è rimasto assolutamente invariato rispetto a GR, con tutti i pregi e difetti che questo comporta: livelli molto vasti, texture molto sgranate, ottimo sistema di illuminazione, modelli squadrati ed indistruttibili, personaggi ottimamente animati, impossibilità di saltare o buttarsi da dirupi o semplici gradini.

Certo è che oramai si rende necessario un "upgrade" dell'engine, il quale ora come ora non è in grado di impensierire più di tanto le moderne schede video, a patto però che esse siano affiancate da una buona CPU.

920