Aladdin - La vendetta di Nasira

di Redazione Gamesurf
C'era una volta una città lontana lontana di nome Agrabah. Era un luogo tranquillo e pacifico governato secondo giustizia e onestà da un buon sultano e dalla sua bellissima figlia Jasmine. La vita procedeva serenamente finché un giorno una strega di nome Nasira partorì la brillante idea di far resuscitare il suo caro fratellino, il malvagio stregone Jafar ( ve lo ricordate?) recuperando la sua anima dagli inferi con l'intento di conquistare il mondo. Ma per riportare in vita il defunto, alla cara sorellina occorrono alcuni amuleti. E voi vi domanderete: che c'entriamo noi?

Adesso ve lo spiego. Nasira rapisce il sultano e Jasmine ( che tra l'altro è la nostra futura sposa) e si proclama governatrice della città, dando ordine alle guardie di arrestarci. Nel gioco noi vestiamo i panni di Aladdin ( ma non solo.....) e siamo all'oscuro di tutto ciò che sta' succedendo. Ci troviamo nella nostra modesta casetta quando il caro amico Genio ci comunica una notizia non particolarmente allegra, ovvero che siamo ricercati. Che sia successo qualcosa a palazzo? Sarebbe meglio andare a controllare. Da qui inizia la nostra avventura. Aladdin La vendetta di Nasira è un classico platform tridimensionale suddiviso in 28 missioni in cui impersonificheremo non solo Aladdin, ma anche altri personaggi come Apù e Jasmine attraverso nove diversi scenari. Inizialmente, come già accennato la nostra missione consiste nel dirigerci a palazzo per capire che cosa sia successo. Gireremo quindi per le strade di Agrabah, iniziando a prendere dimestichezza con il sistema di controllo che risulta comunque abbastanza intuitivo. Nei primi livelli di gioco infatti il nostro amico Genio ci spiegherà tutti i movimenti che potremo fare. Con Aladdin avremo la possibilità di saltare, camminare, inchinarci, fare scivolate e guardare a 360°. Potremo inoltre appenderci a delle corde oppure a delle liane e dondolarci come Tarzan, ( sempre per rimanere in tema Disney...).