Alfred's Adventure

di Redazione Gamesurf
Una volta terminato un livello entreremo in possesso della classica password per poter rigiocare partendo dagli stage avanzati. Avremmo ovviamente apprezzato maggiormente l'uso di una batteria tampone, ma visti i maggiori costi di produzione di tali cartucce ancora una volta saremo costretti a trascrivere sul solito pezzo di carta le parole chiave. Per quanto riguarda invece gli spennamenti durante le concitate fasi di gioco, una volta morti verremo rispediti verso l'ultimo palloncino liberato. Così, nel caso dei numerosi punti critici, saremmo costretti a ripetere a volte lunghi tratti dei livelli per tornare ad affrontare il salto che ci era costato caro pochi minuti prima e, morendo nuovamente, torneremo per l'ennesima volta a ripercorrere la stessa via

Se questo fatto sia positivo o negativo dipende, come d'altronde dipende il giudizio globale su Alfred's Adventure, dall'attitudine del giocatore. Se siete persone che pongono la soddisfazione di esser riusciti nell'ardua impresa in primo piano, questo gioco risulterà per voi manna dal cielo, se viceversa siete spaventati ed innervositi dall'idea di dover ripetere una decina di volte un passaggio prima di poterlo superare il pollo Alfred porterà solo irritazione nelle vostre vite
Assolutamente oggettivi posso invece essere i giudizi espressi in merito alla realizzazione tecnica. Alle ottime e storiche musiche del mostro sacro David Whittaker si affianca una grafica fedele allo stile del personaggio, ma rinnovata ed arricchita non solo dall'ottimo uso dei colori ma soprattutto da nuovi particolari come le sapienti ombreggiature. Lo scroll e il controllo del personaggio, al contrario della vecchia versione Classic che a volte mostrava delle inesattezze nella risposta, risultano veloci e precisi, ogni sbaglio che compirete giocando questo game sarà semplicemente frutto della vostra disattenzione. Degna di nota anche la breve ma divertente introduzione in Hi-Color, che sfrutta pienamente le capacità della piccola console di casa Nintendo. Se il livello delle prossime produzioni per Gameboy Color si manterrà tale non avremmo assolutamente il tempo per piangere lo slittamento al prossimo anno del Gameboy Advance.