Alien vs Predator 2

COMMENTO GRAFICO
Per realizzare il gioco, gli sviluppatori si sono avvalsi del motore grafico già visto in NoOneLivesForever. Questo motore grafico permette l'utilizzo di modelli 3D molto complessi corredati di splendide texture e con discreti effetti di luci, ombre (MOLTE ombre!!!), acqua eccetera, ma ha il difetto di essere molto pesante ed esoso in termini di richieste hardware. Se pertanto possedete un PC di ultima o penultima generazione non dovrebbero esserci particolari problemi, mentre sarete costretti a ridurre qualcosa in termini di risoluzione e dettaglio per godere di una perfetta fluidità se la vostra macchina avesse passato l'anno di età. Vi rimando al box sull'hardware per un paio di esempi...
Un altro problema del motore è quello di non gestire il Clipping in maniera egregia: troppo spesso capita che un cadavere, cadendo, sparisca attraverso un muro o un altro cadavere. La cosa, oltre ad essere brutta a vedersi, diventa particolarmente noiosa giocando con l'Alien, il quale recupera energia nutrendosi delle teste dei nemici uccisi: se la testa è irraggiungibile (leggasi: dentro un muro) avete perso una preziosa risorsa di energia.
Un grande pregio di questo motore grafico è però il fatto che anche a basse risoluzioni e a basso dettaglio le texture e i modelli rimangono molto ben realizzati, rendendolo comunque piacevole (cioè spaventoso) da giocare per la maggior parte degli utenti.

SONORO
Un grande applauso per la colonna sonora! Oltre agli effetti sonori, tutti perfettamente realizzati, potremo infatti godere di splendide musiche di taglio tipicamente cinematografico che cambieranno a seconda della situazioni, rimanendo calme e ansiose di norma e diventando incalzanti durante i combattimenti.
I doppiaggi, presenti non solo nei filmati ma durante tutto il gioco (capita talvolta di carpire brani di conversazione, o col Marine di ricevere messaggi via radio), sono anch'essi ottimi.

GIOCABILITA' E LONGEVITA'
Il gioco, nonostante la linearità dei livelli, è molto ben strutturato, con missioni originali e ambienti abbastanza differenziati. La cosa meglio realizzata del gioco è la sensazione di paura e di ansia che trasmette, soprattutto giocando col Marine: non ci sarà letteralmente bisogno di incontrare mostri per avere attacchi di panico. Insomma: è proprio come trovarsi al posto dei protagonisti di film da cui questo gioco e il suo predecessore sono tratti.
Come già detto, ognuna delle tre storie è composta da 7 missioni, per un totale di 21. considerando la lunghezza media di ogni missione (approssimativamente tra i 45 minuti e l'ora), si può dire che garantisce un divertimento complessivo di circa 15-18 ore, il che non è pochissimo. Certo, forse le singole storie sono un po' piccoline (5-6 ore), ma quello che perde in singola longevità il gioco la recupera in varietà: non dimentichiamoci che è quasi tre giochi in uno!
L'unico appunto che si può fare sulla longevità è il fatto che, pur essendoci quattro livelli di difficoltà, il gioco perde molto del suo fascino dopo averlo finito una volta: i livelli non incutono più la stessa paura se si sa già come e da dove sbucheranno i nemici, dove sono situate le trappole, quale strada percorrere eccetera. Fortunatamente il MultiPlayer contribuisce a prolungare non poco il divertimento: solo osservando attentamente il propagarsi in questo senso potremo avere un'idea chiara di quanto questo gioco sia adeguato alle richieste. Non ci resta che attendere...

CONCLUDENDO
Il gioco è bello, divertente, completo e avvincente. L'alone di paura e tensione che lo contorna non è che la ciliegina sulla torta della sua realizzazione. Forse non sarà un capolavoro sotto tutti i punti di vista, ma sicuramente un titolo che consiglio a tutti, soprattutto agli appassionati di FPS. Assolutamente imperdibile per chi ha apprezzato il primo episodio!

Tommaso TAZ Alisonno

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