In attesa dell'arrivo di Mario Tennis, annunciato campione d'incassi, e destinato quasi per diritto divino a diventare il miglior gioco di tennis prodotto per Gameboy Color, ecco arrivare la versione portatile di All Star Tennis 2000. Dobbiamo andare indietro con la memoria fino al lontano 1989 per trovare un gioco di tennis per Gameboy (all'epoca ovviamente Classic) degno di esser ricordato. Oltre a quell'ottimo titolo sfornato direttamente da mammina Nintendo, che sfruttava l'ormai dimenticata interfaccia per quattro giocatori, nell'ultimo decennio non sono usciti titoli di una bellezza tale da far gridare al miracolo Lo spettacolare (?) menù principale In verità per Gameboy Color non sono proprio usciti giochi di questo genere o quasi: su questa console possiamo ricordare tre giochi di biliardo, decine di baseball, manciate di basketball e mezza dozzina di simulatori di caccia e pesca, ma solo due tennis. Senza tediarvi ulteriormente tentando di analizzare il perché della cosa vi ricordo semplicemente che l'altro tennis disponibile é Roland Garros French Open, sviluppato dai simpaticissimi francesi della Visual Impact, che purtroppo in questa loro ultima fatica uniscono una grafica ottima a una giocabilità disastrosa MEGLIO IN DOPPIO Al contrario la parola d'ordine negli uffici della Smart Dog sembra essere stata "solidità ". In All Star Tennis 2000 possiamo prendere il controllo di un giocatore preso da una rosa di dodici, selezione che comprende anche otto campioni o presunti tali. In teoria ogni giocatore dovrebbe possedere un proprio stile di gioco, ma sinceramente oltre ai colpi speciali di cui parleremo più avanti non sono state riscontrate molte differenze interpretando i panni di Janna Novotna o quelli decisamente meno attraenti di Michael Chang Una volta deciso l'eroe da emulare possiamo ovviamente buttarci nella solita varietà d'eventi, dal match singolo, al torneo, per arrivare alla modalità arcade in cui affronteremo avversari di bravura progressivamente maggiore. Di inedito e relativamente divertente troviamo il Bomb Tennis, una variante che ha ben poco del simulativa in quanto ogni volta che la pallina rimbalza sul campo appare una bomba pronta ad esplodere... Ma ovviamente tale modo di giocare, unito ai micidiali colpi speciali utilizzabili a volte dai personaggi, acquista un sapore inedito e un valore diverso se utilizzato nella modalità a due giocatori
Un bel tennis, anzi un gioco non eccelso. Questa frase potrebbe bastare per riassumere le nostre impressioni su All Star Tennis 2000. Se amate le palle gialle, dentro questa cartuccia potrete trovare un gioco che, pur risentendo dei limiti tecnici della console per cui è stato scritto, ha tutte le carte in regola per divertirvi ed appassionarvi per parecchio tempo. Ma se non siete degli sfegatati di racchette e reti, e soprattutto se non avete la possibilità di scatenarvi nei doppi, vi ritroverete in mano un gioco confezionato senza grossa convinzione e passione, avaro di effetti speciali ed abbellimenti estetici, che pur non migliorando la non mai troppo citata giocabilità aiutano a tenere vivo l'interesse e il divertimento.
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