Come la maggior parte dei titoli sportivi anche questo All Star Tennis 2000 inizia a dare il meglio di se nel momento in cui si affronta un avversario umano. Pur capendo che per molti il pensiero di dover procurarsi due console e due cartucce del gioco per poter stracciare il proprio compagno di banco sui verdi prati di Wimbledon possa suonare eccessivamente dispendioso in termini economici (a conti fatti con la stessa cifra totale ci si procura un Dreamcast usato dotato di Virtua Tennis), posso assicurarvi che questo titolo si rivela uno dei più coinvolgenti per poter dare un senso diverso a quel cavetto di link che sicuramente avrete acquistato per scambiare Pokemon con i vostri amichetti del cuore No per piacere, non chiedetemi un commento su questi splendidi ritratti Non preoccupatavi se non ve la sentite di affrontare l'investimento, o se semplicemente tendete ad usare il vostro portatile nei momenti di solitario relax (da intendersi come la classica partitina sotto le coperte prima di addormentarsi e la tipicamente italica giocata... Ehm... In "ufficio"), questo gioco, pur mostrando evidenti lacune, si dimostra molto appassionante anche in singolo NON E' TUTTO ORO.. Nella frase precedente ho parlato di "evidenti lacune" e verso l'inizio di questa recensione ho dichiarato che la parola d'ordine degli sviluppatori é stata "solidità". Tutto nel motore di gioco di All Star Tennis 2000 funziona in modo perfetto. Gli spostamenti di camera , necessari visto il microbico monitor del GBC, non creano problemi, la pallina schizza veloce, ma se il nostro omino é ben piazzato non ci sono grandi problemi ad intercettarla Una volta poi presa la mano con i comandi é molto facile decidere veramente che colpo fare, e per certi versi la partita ricorda molto il giurassico Pro Tennis Tour. Dove sono allora i macroscopici difetti? Intorno a questo nocciolo di quasi perfezione, purtroppo, é stato appiccicato meno del minimo indispensabile. La grafica é spartana e riesce spesso a sconfinare nel brutto, per esempio nelle schermate relative ai visi dei tennisti. Pur considerando il fatto che questo gioco ha sofferto di una lunga gestazione, praticamente finito mesi fa e rimandato diverse volte per problemi di marketing, e non pretendendo quindi l'uso delle più recenti tecniche come le immagini in hi-color o filmati introduttivi, avremmo gradito comunque l'inserimento di scene di intermezzo e schede di approfondimento dei tennisti
Un bel tennis, anzi un gioco non eccelso. Questa frase potrebbe bastare per riassumere le nostre impressioni su All Star Tennis 2000. Se amate le palle gialle, dentro questa cartuccia potrete trovare un gioco che, pur risentendo dei limiti tecnici della console per cui è stato scritto, ha tutte le carte in regola per divertirvi ed appassionarvi per parecchio tempo. Ma se non siete degli sfegatati di racchette e reti, e soprattutto se non avete la possibilità di scatenarvi nei doppi, vi ritroverete in mano un gioco confezionato senza grossa convinzione e passione, avaro di effetti speciali ed abbellimenti estetici, che pur non migliorando la non mai troppo citata giocabilità aiutano a tenere vivo l'interesse e il divertimento.
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