All Star Tennis 2000

di Redazione Gamesurf
La variazione delle superfici dei campi influisce effettivamente sulle partite (attaccare su terra non é fruttuoso come su erba, etc...), aspetto, questo, che rende meno banale e meccanico il passaggio da un torneo all'altro. E' dunque probabile, come del resto accade nella realtà, che un giocatore trovi più arduo trionfare al Roland Garros che a Wimbledon. Dicevamo qualche riga più in su: é questione di stile. Sorprende tuttavia, durante le partite, l'assenza quasi totale di palle infrante contro la rete, figlia forse dell'impostazione "simulativamente arcade" di AST2000. Un'impostazione che comunque, se certamente non garantisce grande profondità, assicura almeno una buona dose di immediatezza

DUE PAROLE DAL TE"NN"ICO
Chiudiamo la recensione con l'aspetto tecnico del titolo Ubi Soft, che non brilla certo per accuratezza. Anzi. Le animazioni sono di qualità altalenante: alcune ottime, altre penose. Ottime quelle del servizio, della volée e delle reazioni post-partita (d'ira o d'euforia che siano); penose, per esempio, quelle della corsa diagonale dei passi lenti. Il pubblico é miseramente realizzato, così come indegna é la staticità dei giudici di linea. Non esistono raccattapalle, ma le palline, misteriosamente, spariscono dal campo. La rete e il campo stesso soffrono della mancanza d'antialiasing... Insomma, tecnicamente AST2000 non é esattamente un gioellino...