Alone in the Dark: The New Nightmare

Alone in the Dark The New Nightmare
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Il volo che dovrebbe portare i due sull'isola non é dei più tranquilli, se si pensa che oltre al classico temporale, l'aereo in prossimità della meta viene attaccato e distrutto da una non meglio identificata creatura. La salvezza può essere raggiunta solo grazie a un bel lancio col paracadute, inevitabile per i due protagonisti. A questo punto finisce l'introduzione e inizia il gioco vero e proprio. Immediatamente si é obbligati a una scelta fondamentale: proseguire con Edward o Aline? Già, perché il lancio separa i due, che d'ora in avanti investigheranno per conto proprio, tenendosi in contatto con una radio trasmittente
Alone in the Dark: The New Nightmare
Un'inquadratura infelice che nasconde Edward dietro ad uno zombie

Le differenze tra un percorso e l'altro sono sostanziali e possono essere fedelmente rappresentate da uno scambio d'opinione fra i due sull'aereo, quando a proposito del professor Morton, Edward lo definisce come un altro sospetto, mentre Aline lo considera un luminare della scienza. Motivazioni differenti quindi, accompagnate da ovvie diversità nei metodi d'azione
UNA RADIO ED UNA TORCIA
Gli unici elementi di coesione fra le due avventure sono solamente la già menzionata radio ed una torcia. L'utilizzo della prima é un po' limitato, poiché solo in un paio d'occasioni il giocatore deve attivarla autonomamente per mettersi in contatto con l'altro personaggio. Al contrario viene spesso utilizzata non interattivamente, nel senso che Edward od Aline chiama l'altro di testa propria ed il giocatore deve semplicemente guardare il filmato e ascoltare la conversazione
Molto più soddisfacente dal punto di vista giocoso é la torcia, fortunatamente dotata di batterie illimitate. Questa preziosa fonte di luce é necessaria per illuminare le tante zone d'ombra e per far risaltare gli oggetti con cui possiamo interagire; un po' come nelle antiche avventure grafiche, quando il puntatore passava sopra a qualcosa di utile. Inoltre la torcia può essere utilizzate per tenere lontani alcuni mostri che temono la luce
La direzione del fascio di luce é controllata con la levetta analogica sinistra del joypad. Questa soluzione é comoda solamente nelle situazioni relativamente tranquille, al contrario mostra qualche limitazione a causa di un'inequivocabile imprecisione nei momenti critici, per esempio se si é a corto di munizioni e si é attaccati da più di un avversario. Situazione abbastanza frequente, soprattutto con Aline nelle prime fasi di gioco
Alone in the Dark: The New Nightmare
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Alone in the Dark: The New Nightmare

Malauguratamente Alone In The Dark: The New Nightmare è a tutti gli effetti una mezza delusione. Avrebbe potuto essere uno degli ultimi grandi giochi per l'anziana Psx, ma proprio non ce la fa a competere con i capolavori del genere. Troppi problemi ne minano la giocabilità alla base e lo rendono un titolo frustrante e noioso sin dalle prime partite. La storia non è in grado di attirare l'attenzione del giocatore poiché si sviluppa troppo macchinosamente e non incentiva a far chiarezza sugli avvenimenti. L'unica cosa che si salva è l'atmosfera, in grado di tenere sotto tensione il giocatore e il comparto tecnologico di buon livello qualitativo. Alcune buone idee come l'utilizzo della torcia e della radio purtroppo non sono sfruttate pienamente, nonostante discrete potenzialità che speriamo vengano sviluppate in una futura incarnazione di Edward Carnby.

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