Alpine Racer 3

di Giuseppe 'Sovrano' Schirru

Allora quali sarebbero effettivamente i punti di forza di questo titolo, ovvero cosa questo gioco ha da offrire che altri prodotti non hanno? Beh, fondamentalmente brancoliamo nel buio, dato che la sola sensazione di velocità e immediatezza non sono propriamente delle qualità che l'utenza media tuttora ricerca. Abituati infatti ad un mix tra velocità, spettacolarità ed uso dell'abilità perché mai i potenziali acquirenti dovrebbero indirizzarsi verso questo titolo che possiede solo il primo di quei tre requisiti? Amante dei giochi da sala ho sempre pensato che un titolo, per essere convertito anche su un sistema casalingo avrebbe dovuto proporre delle tematiche nuove, qualcosa che gli altri giochi sviluppati appositamente per i sistemi casalinghi potevano non avere.

Insomma, se da un lato posso apprezzare e giustificare il lancio sul mercato casalingo di giochi di pesca, picchiaduro, e anche giochi di guida rivoluzionari (vedi la serie di Crazy Taxy) dall'altro non capisco sinceramente perché convertire un titolo da sala, con tutte le limitazioni del caso, appartenete ad un filone di giochi che è presente anche sulle varie piattaforme, con una giocabilità ed una longevità sicuramente meglio sviluppati. A parte questa divagazione molto personale, ma che penso rispecchi le impressioni della maggior parte dell'utenza, andiamo a passare in rassegna le ragioni di questo mezzo passo falso della Namco.

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Il gioco presenta una buona serie di modalità tra cui ricordiamo:
Coppa campioni estremi, nella quale dovremo sfidare man mano i vari personaggi al fine di guadagnare denaro utile per acquistare tavole e sci, oltre che per iscriverci alle varie gare;
Gara mista, nella quale eseguiremo discese contro altri tre partecipanti di cui uno può essere umano;
Slalom, nel quale dovremo passare tra due paletti di egual colore per rendere la discesa più movimentata;
Gara uno contro uno della quale facilmente capirete l'impostazione;
Sfida a tempo, come sopra.

Insomma, le modalità certo non mancano, ma la linearità con cui tutte le gare si svolgono, con lo stesso, unico scopo di arrivare primi lascia l'amaro in bocca e fa rimpiangere una bella modalità a punti con la possibilità di eseguire acrobazie, o tantomeno la presenza degli Half Pipe che in questo gioco latitano. Inoltre, come detto in precedenza le gare miste possono essere affrontate da un massimo di due rappresentanti umani, con l'aggiunta di due personaggi gestiti dal computer, quindi i possessori di multitap si dovranno mettere il cuore in pace.

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