American McGee's Alice

American McGees Alice
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Per esempio, Alice non può colloquiare con i personaggi di gioco se non nei momenti previsti dai programmatori e non possiede un inventario in cui raccogliere gli oggetti trovati.
Per quanto riguarda gli enigmi, eccetto qualche eccezione, questi sono veramente troppo semplici (almeno secondo il mio modesto parere), aldilà di qualche leva da abbassare, nella maggior parte dei casi la soluzione consiste nel trovarsi al posto giusto al momento giusto.
Mentre sono da promuovere a pieni voti gli aspetti grafici e sonori del gioco.
Tutto quello che il motore grafico di Quake III può offrire come per esempio le superfici curve, le texture in alta risoluzione oppure una palette cromatica a 32 bit etc, è stato sfruttato al meglio dai programmatori, per creare delle ambientazioni semplicemente fantastiche (viene voglia di andare avanti nel gioco solo per scoprire tutti i meravigliosi paesaggi creati).
Oltre alle classiche piattaforme, Alice potrà usufruire di liane per raggiungere i punti più disparati.
Oltre alle classiche piattaforme, Alice potrà usufruire di liane per raggiungere i punti più disparati.
La cura dei particolari si nota oltre che nel gioco, anche nei men&ugrave; delle opzioni.<BR>
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Oltre alle classiche piattaforme, Alice potr&agrave; usufruire di liane per raggiungere i punti pi&ugrave; disparati.
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I vari personaggi compresi, i favolosi boss di fine livello sono realizzati con gran maestria e ricoperti da texture d'ottima qualità.
Gli effetti grafici come il fumo, fuoco o il riflesso sull'acqua, sono realizzati in maniera impeccabile e l'ottima cura riposta nei particolari s'intravede anche in quegli aspetti meno importanti del gioco come il menu delle opzioni (eccezionale).
Ma, i programmatori non si sono accontentati di ciò che il potente motore grafico di Quake poteva offrire, ed hanno aggiunto inoltre, il mip mapping come in Unreal (quella tecnica che consente di mantenere un dettaglio molto elevato delle texture anche dalle inquadrature più ravvicinate).
La colonna sonora e i relativi effetti sono stati curati da un vero musicista come Chris Vrenna ex bassista dei Nine Inch Nail.
Mai come in questo caso la scelta si è rivelata azzeccata, infatti, la musica fa semplicemente rabbrividire (dalla bellezza) e contribuisce enormemente a rendere più coinvolgente le ambientazioni di gioco.
In definitiva, diciamo che bisogna avere molta pazienza soprattutto all'inizio (in quanto i primi due livelli si possono considerare al massimo come delle sezioni per fare un po' di pratica), infatti, dopo aver superato lo scoglio dei primi due livelli il gioco "ingrana" alla grande mostrando tutte le sue enormi potenzialità.

Valerio Cossu
American McGee's Alice
8.5

Voto

Redazione

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American McGee's Alice

Il gioco punta soprattutto su una trama originale e su delle ambientazioni fantastiche.
I grafici hanno creato un piccolo capolavoro "spremendo" al meglio quelle che sono le potenzialità del motore grafico di Quake III.
Il risultato è la creazione di paesaggi inquietanti, da mozzare il fiato per la loro bellezza.
Il sonoro creato dall'ex fondatore dei Nine Inch Nail, si rivela d'altissima qualità coinvolgendo ancora di più il giocatore nei meandri del gioco.
Malgrado qualche piccolo difetto come un'interazione con il paesaggio circostante un po' deficitaria e degli enigmi forse poco elaborati, il gioco si rivela come uno degli arcade adventure più emozionanti e divertenti degli ultimi mesi.

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