Anarchy Reigns
di
I nemici gestiti dalla CPU saranno, a livello medio, non proprio semplicissimi da sconfiggere, non tanto per la loro intelligenza artificiale (nella media), quanto per il loro numero e le varie abilità delle loro diverse tipologie. Discorso a parte per i combattimenti contro i boss che, giocoforza, richiederanno un maggiore impegno, soprattutto se vorrete conquistare le medaglie di maggior valore. Inoltre, sebbene i protagonisti principali saranno Leo e Jack, avrete l'occasione per sbloccare tutti gli altri personaggi da sfruttare in multiplayer e anche per testare alcune delle loro capacità. Elemento da non tralasciare é il fatto che se siete tra coloro che desiderano sbloccare ogni obiettivo offerto dal proprio videogame preferito, dovrete rigiocare la modalità in questione, fattore che aumenterà (un po' forzatamente), la longevità generale.
Più si é, meglio si pesta
La portata principale del banchetto é il multiplayer, appunto, dove vi ritroverete davanti ad una nutrita scelta di tipologie di partite. Si parte con sfide abbastanza classiche dove dovrete limitarvi a combattere contro gli altri avversari collegati al servizio online, in cui troverete diverse variazioni sul tema. Presente, persino il ruba bandiera, anch'esso con diverse opzioni selezionabili. Tra le modalità giocabili segnaliamo la Battaglia Reale, dove sedici utenti potranno suonarsele di santa ragione nel più classico dei “tutti contro tutti”. A completare l'offerta anche una versione futuristica del rugby dove mescolare tattica di squadra e botte da orbi. I fan del caro, vecchio SpeedBall saranno ben felici. Durante le prime partite ci siamo ritrovati a collezionare figure pessime e sconfitte brucianti, per quanto vi consigliamo di tenere duro e non mollare il gioco perché, con un po' di pratica, vi saprà regalare moltissime emozioni e tante ore di divertimento. D'altro canto giocando non salirete di livello, come per il single player, ma avrete comunque la possibilità di imparare alcune abilità da equipaggiare al vostro personaggio preferito, sebbene questo non sia valido per tutte le tipologie di partite.
Proprio i sedici personaggi selezionabili (più la bella Bayonetta in DLC gratuito per le limited edition) offrono una gamma di scelte abbastanza varia: i protagonisti cambiano non solo per quanto riguarda l'aspetto, ma anche per le caratteristiche fisiche, secondo il classico canone del “forte, ma lento” e “rapido, ma meno potente”, con diverse combinazioni di queste qualità. Giocando scoprirete l'opzione più adatta a voi, sebbene presto capirete come alcuni combattenti risultino più letali di altri, soprattutto se messi in mano ad utenti con una certa abilità.
Tecnicamente parlando, Anarchy Reigns non é sicuramente uno di quei prodotti capaci di segnare nuovi picchi grafici, anche a causa di un certo effetto “sfocato” che si pone a mo' di patina sui vostri pannelli. Comunque i modelli poligonali non deludono, sia nella resa visiva che nelle animazioni, mentre le ambientazioni sono abbastanza spoglie, ma ampie e godibili, nonostante la telecamera non sia sempre perfetta. Il motore grafico regge bene e non abbiamo notato particolari problemi, così come ci ha soddisfatto il motore fisico: giocando si ha la netta sensazione di “sentire” il peso specifico di ogni mossa e dei movimenti dei vari personaggi, cosa estremamente apprezzabile. Pregevole anche il sonoro, sebbene non tutte le traccie musicali ci siano sembrate adatte alla situazione. Il parlato, tutto italiano come i sottotitoli, é stato creato sfruttando il doppiaggio di vari professionisti del settore e tecnicamente non offre il fianco a particolari critiche, sebbene alcune voci stonino un po' con la stazza e le fattezze dei nostri eroi e antieroi.
Il gioco é dunque buono e consigliato a tutti coloro che amano i picchiaduro “mediamente caciaroni”e vogliono combattere online, mentre rimane qualche remora nel consigliarlo a coloro che vogliono sfruttare unicamente il gioco in locale, dove manca anche una modalità multiplayer dedicata che, francamente, non ci sembrava così complicata da implementare. La ciliegina sulla torta é rappresentata dal fatto che il gioco viene distribuito, sin dal primo giorno di vendita, ad un prezzo budget di 29.90 euro, cosa che rende ancora più appetibile un titolo di sicuro interesse per gli amanti del genere.
0
Più si é, meglio si pesta
La portata principale del banchetto é il multiplayer, appunto, dove vi ritroverete davanti ad una nutrita scelta di tipologie di partite. Si parte con sfide abbastanza classiche dove dovrete limitarvi a combattere contro gli altri avversari collegati al servizio online, in cui troverete diverse variazioni sul tema. Presente, persino il ruba bandiera, anch'esso con diverse opzioni selezionabili. Tra le modalità giocabili segnaliamo la Battaglia Reale, dove sedici utenti potranno suonarsele di santa ragione nel più classico dei “tutti contro tutti”. A completare l'offerta anche una versione futuristica del rugby dove mescolare tattica di squadra e botte da orbi. I fan del caro, vecchio SpeedBall saranno ben felici. Durante le prime partite ci siamo ritrovati a collezionare figure pessime e sconfitte brucianti, per quanto vi consigliamo di tenere duro e non mollare il gioco perché, con un po' di pratica, vi saprà regalare moltissime emozioni e tante ore di divertimento. D'altro canto giocando non salirete di livello, come per il single player, ma avrete comunque la possibilità di imparare alcune abilità da equipaggiare al vostro personaggio preferito, sebbene questo non sia valido per tutte le tipologie di partite.
Proprio i sedici personaggi selezionabili (più la bella Bayonetta in DLC gratuito per le limited edition) offrono una gamma di scelte abbastanza varia: i protagonisti cambiano non solo per quanto riguarda l'aspetto, ma anche per le caratteristiche fisiche, secondo il classico canone del “forte, ma lento” e “rapido, ma meno potente”, con diverse combinazioni di queste qualità. Giocando scoprirete l'opzione più adatta a voi, sebbene presto capirete come alcuni combattenti risultino più letali di altri, soprattutto se messi in mano ad utenti con una certa abilità.
Tecnicamente parlando, Anarchy Reigns non é sicuramente uno di quei prodotti capaci di segnare nuovi picchi grafici, anche a causa di un certo effetto “sfocato” che si pone a mo' di patina sui vostri pannelli. Comunque i modelli poligonali non deludono, sia nella resa visiva che nelle animazioni, mentre le ambientazioni sono abbastanza spoglie, ma ampie e godibili, nonostante la telecamera non sia sempre perfetta. Il motore grafico regge bene e non abbiamo notato particolari problemi, così come ci ha soddisfatto il motore fisico: giocando si ha la netta sensazione di “sentire” il peso specifico di ogni mossa e dei movimenti dei vari personaggi, cosa estremamente apprezzabile. Pregevole anche il sonoro, sebbene non tutte le traccie musicali ci siano sembrate adatte alla situazione. Il parlato, tutto italiano come i sottotitoli, é stato creato sfruttando il doppiaggio di vari professionisti del settore e tecnicamente non offre il fianco a particolari critiche, sebbene alcune voci stonino un po' con la stazza e le fattezze dei nostri eroi e antieroi.
Il gioco é dunque buono e consigliato a tutti coloro che amano i picchiaduro “mediamente caciaroni”e vogliono combattere online, mentre rimane qualche remora nel consigliarlo a coloro che vogliono sfruttare unicamente il gioco in locale, dove manca anche una modalità multiplayer dedicata che, francamente, non ci sembrava così complicata da implementare. La ciliegina sulla torta é rappresentata dal fatto che il gioco viene distribuito, sin dal primo giorno di vendita, ad un prezzo budget di 29.90 euro, cosa che rende ancora più appetibile un titolo di sicuro interesse per gli amanti del genere.