table1 Communication game. Abbiamo già scritto in precedenza come Ac sia difficilmente "inscatolabile" in qualche genere già esistente. E' per questo che lo stesso Tezuka (il principale game designer del titolo) ha coniato il termine "communication game". Nel gioco passeremo, infatti, molto del nostro tempo a parlare con gli altri abitanti della città, sia a scopo utilitaristico (alla ricerca di lavoretti) e sia per il puro piacere di scambiare qualche parola, inoltre avrà una componente fondamentale la scrittura. Potremo ricevere e scrivere lettere, da parte dei nostri compaesani e non solo, e se gli saremo simpatici potremo trovare spesso allegato qualche interessante regalo. Il titolo, infatti, grazie ad un elaborato sistema di intelligenza artificiale sarà in grado di capire (nei limiti del possibile certamente) il contenuto della nostra missiva rispondendo di conseguenza. Ma la "comunicazione" non finisce certo qua. Attraverso un sistema di password potremo spedire degli oggetti anche ai nostri amici che possiedono il gioco, basterà comunicargli il codice (sempre differente perché varia secondo il nome e dell'indirizzo "virtuale" del destinatario") e potranno recuperare nel loro villaggio il dato oggetto. I villaggi si generano casualmente e sono quindi tutti diversi sia per morfologia e sia per gli abitanti, tranne alcune importanti eccezioni: il buon Nook ed il suo emporio saranno, infatti, sempre presenti, così come il museo, la stazione di polizia (con il mitico agente Birro), il sindaco, e la sartoria delle sorelle Ago e Filo, all'interno della quale potremo sbizzarrirci creando e personalizzando i nostri vestiti o la nostra tappezzeria.
0 All'interno di ogni città potranno convivere alternativamente fino a quattro personaggi; per esempio quando voi non ci sarete, vostro fratello potrà intervenire come meglio crede col suo personaggio all'interno del villaggio, potrà scrivere dei messaggi nella bacheca che poi andrete a leggere, ed influenzare eventi futuri di cui voi sarete partecipi. Inoltre facendoci prestare la memory card da un nostro amico e alloggiandola nello slot B potremo andare a visitare la sua città. Difatti il treno partirà dal nostro paese verso questo nuovo villaggio, dove avremo l'opportunità di entrare in possesso di oggetti rari nel nostro luogo di origine e di conoscere tante nuove persone, alcune delle quali potrebbero anche decidere di raggiungerci nel nostro paese (!). La giocabilità di cui Ac trasuda deriva proprio dalla freschezza ed originalità del titolo, e dal fatto che lascia al giocatore grandissime libertà decisionali su quale piega far prendere alla propria vita e al proprio villaggio. La longevità è quindi altissima ma bisognerà stare attenti alle controindicazioni: Animal crossing è un titolo che va vissuto giorno per giorno, un'esperienza che deve essere centellinata ma costante. E' sconsigliatissimo, infatti, protrarsi in lunghe sessioni di gioco per poi abbandonarlo per troppo tempo. La nostra casa, il nostro giardino e la nostra vita sociale deve essere sempre seguiti con attenzione.
Audio & Video La rappresentazione grafica tradisce le sue origini a 64 bit del titolo; i personaggi sono difatti realizzati in maniera molto semplice e denotano un basso poligon count, mentre le texture, seppur migliorate dopo il processo di conversione, restano ancora poco definite. Tuttavia non ci sentiamo di calcare troppo la mano sul lato tecnico, dato che in fin dei conti Ac è godibile anche dal punto di vista estetico, grazie ad un'ottima scelta cromatica, alla pulizia degli ambienti, e all'attenzione rivolta anche ai più piccoli dettagli. Una cura che profusa anche nel lato sonoro dell'opera, costituito da motivetti semplici ma adatti ed orecchiabili, inoltre sarà possibile comporre la propria canzone che sarà suonata ogni giorno ad un particolare ora. Un po' ripetitive alla lunga le voci dei personaggi, costituite dal solito borbottio simil animalesco (se volete potrete comunque eliminarle), mentre il gioco è stato interamente tradotto ottimamente in italiano. Proprio l'elevata mole di dialoghi da tradurre naturalmente nelle varie lingue europee, rappresentava lo scoglio che che stava per negae l'arrivo di Animal Crossing, Fortunatamente due anni "sono bastati" a localizzare il gioco anche nella nostra lingua. In conclusione Animal Crossing è un titolo incredibilmente innovativo, fuori degli schemi e coinvolgente come pochi. Dovrete dedicargli moltissime attenzioni ma state pur certi che né varrà la pena.
Ci sono voluti oltre due anni di lotte, petizioni e preghiere, ma alla fine Animal Crossing è arrivato finalmente anche in versione europea. Il titolo Nintendo è un incredibile concentrato di innovazioni e di originalità, basti pensare che non una fine né un preciso scopo, dovremo infatti semplicemente "vivere" nel nostro nuovo paese, presentandoci ai nostri nuovi vicini, andando pesca, alla ricerca di fossili o facendo quello che più ci aggrada. Inoltre nel gioco grazie all'apposito orologio interno al Gamecube, il tempo scorrerà come nella realtà e gli eventi si verificheranno anche a prescindere dalla nostra presenza. Un titolo ipnotizzante che saprà tenervi compagnia per molto, molto, tempo.
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