Animal Crossing: Happy Home Designer

di Tommaso Alisonno
Qualsiasi fan della serie Animal Crossing conosce sicuramente Tom Nook, il simpatico (?) Tanuki [procione Giapponese] che in ogni capitolo spreme il giocatore fino all'ultima “stellina” nel fornirgli immobili e arredamenti. Vi siete però mai chiesti come sia il lavoro dall'altra parte della scrivania? In realtà, anche Tom Nook dovrebbe chiederselo, visto che passa la maggior parte del suo tempo al circolo del golf… ma per sua fortuna pensa un'equipe esperta a mandare avanti l'agenzia immobiliare ImmoNook.

Questo Happy Home Designer inizia proprio nel momento in cui l'agenzia in questione dà il benvenuto ad un nuovo dipendente, incarnato dal giocatore che – per l'appunto – in questo spin-off della saga sarà chiamato a costruire ed arredare appartamenti ed uffici per conto terzi. Dimenticate quindi tutte le attività destinate alla raccolta delle famose “stelline”, dai lavoretti part-time alla caccia agli insetti: in HHD non ne avrete bisogno, visto che mai e poi mai dovrete preoccuparvi di accumulare la pregiata valuta.


Il vostro compito sarà invece quello di contattare i potenziali clienti dell'agenzia e soddisfare tutti i loro desideri in campo immobiliare: i primi lavori consisteranno nell'arredare alcuni appartamenti già acquistati, ma ben presto vi troverete a dover consigliare i PNG sull'acquisto di un lotto in cui edificare la dimora dei loro sogni ed in seguito curane l'aspetto interno ed esterno, compreso il giardino. Contemporaneamente, sarete chiamati persino a realizzare alcune strutture pubbliche per permettere al villaggio di espandersi: scuola, ospedale, caffetteria, negozi e altro ancora man mano che l'esperienza di gioco andrà avanti.

L'interfaccia di gioco é estremamente semplice ed intuitiva essendo basata principalmente sull'utilizzo dello stilo: picchiettando su un oggetto potrete infatti ruotarlo di 90, mentre trascinandolo lo potrete riposizionare sulla mappa del luogo da arredare. Apposite icone vi daranno accesso al menù, dove troverete tutti i mobili e i soprammobili da posizionare nella casa (gratuitamente: come s'é detto, la spesa non é un vostro problema). Ogni volta che accetterete un nuovo contratto vi verranno proposti nuovi articoli, in linea coi gusti del cliente, che saranno poi disponibili anche nei successivi lavori.

Potrete anche tornare presso clienti passati per aggiornare le loro case (magari sfruttando i mobili acquisiti successivamente) migliorando così i vostri rapporti con loro e ottenendo ulteriori benefits. Potrete inoltre sbloccare nuove features acquistando tramite le “Monete di Gioco” del 3DS (quelle acquisibili col Pedometro, per capirci) le apposite lezioni di architettura e design: in questo modo imparerete, ad esempio, a sfruttare gli elementi da soffitto, a modificare le finestre, a introdurre una musica ambientale e tante altre cose.


Particolarmente interessante sarà la succitata possibilità di realizzare edifici a scopo non-abitativo: scuole, ospedali e quant'altro non andranno solamente costruiti ed arredati, ma sarà anche possibile interagirvi assegnandone i ruoli ai vari abitanti della città. Mettendo dunque un personaggio piuttosto che un altro nel ruolo di maestro, di barista, o di medico (o di malato) cambieranno anche alcune delle sue esigenze. Se poi possedete delle Amiibo-Card del gioco potrete far comparire i personaggi anche nelle varie case, ed ovviamente sarà sempre possibile condividere le proprie creazioni in rete in modo da “farle visitare” anche da altri giocatori.

A conferma della sua natura di spin-off, HHD non propone il ciclo giorno/notte in tempo reale che ha reso famosa la saga: il gioco é infatti organizzato in “giornate” durante le quali potrete occuparvi di un singolo incarico, sia esso una nuova installazione o il re-design di una precedente. Una volta svolto il vostro lavoro quotidiano potrete solamente chiacchierare con la gente in piazza fare visita a uno dei vostri clienti, magari per scattare qualche foto, ma il gioco vero e proprio non andrà avanti finché non compilerete il “resoconto giornaliero” e non passerete così al giorno successivo.

Dal punto di vista grafico, il prodotto segue naturalmente lo stile super-deformed proprio della saga, con tutti i personaggi – tranne il protagonista – presentati sottoforma di animali antropomorfi; quello che però non comprendiamo é perché si sia scelto di inserire un editor anziché sfruttare direttamente il supporto Mii. Tutti gli ambienti sono colorati e simpatici, con un dettaglio particolarmente buono nella realizzazione dei mobili e dei complementi d'arredo. Buono anche il sonoro, con musiche simpatiche e mai ripetitive che ci terranno compagnia durante il nostro lavoro di arredatori. Com'é tradizione nel brand, le voci dei personaggi saranno dei buffi versi: tutti i testi sono tradotti in Italiano, e la qualità é buona.


Considerando il gran numero di lotti edificabili e di personaggi che passeggiano per le vie cittadine, il fatto che proseguendo nella vicenda la città crescerà di ampiezza e soprattutto il massiccio quantitativo di mobili e altri oggetti con cui potrete sbizzarrirvi, il gioco propone indubbiamente un quantitativo di ore veramente massiccio. L'unica perplessità é destata dal fatto che il prodotto si focalizzi, sebbene in maniera egregia, su un unico aspetto dell'altrimenti molto più varia saga di Animal Crossing, con il risultato che potrebbe facilmente risultare ripetitivo dopo alcune ore.

Se però questo aspetto della saga avesse sempre destato il vostro interesse, o in generale riconosceste in voi l'estro e la passione dell'arredatore di interni ed esterni, allora Animal Crossing Happy Home Designer é certamente il gioco per fa per voi. Negli altri casi, forse fareste meglio a guardare altrove.