Animorphs

di Redazione Gamesurf
L'idea in sé non é malvagia non solo per il telefilm ma anche per il gioco: immaginiamo di dover attraversare un grande lago. Come uomo sarebbe troppo faticoso, ma nei panni di un pesce sarebbe tutto più semplice e rapido! Dovendo impossessarsi della mutazione di un elefante, ha senso combattere nei panni di una capra, oppure conviene provare a strisciare tra le sue zampe e iniettare del rettile veleno? E per percorrere velocemente lunghe distanze conviene conservare le sembianze umane oppure trasformarsi in canguro, scimpanzé?
Quando scatta un combattimento, si avvia la classica serie di schermate dei combattimenti a turni giapponesi. I due avversari sono faccia a faccia, mostrano le loro barre di energia, e l'elenco delle azioni possibili: con tutta la varietà che madre natura ha creato, sarebbe anche lecito aspettarsi una, se non identica, simile abbondanza anche in un videogioco. Invece rispetto la gran quantità di animali presenti in Animorphs sono presenti solo circa una quindicina di azioni (e per ogni animale ce ne sono solo quattro): fuggi (non manca mai), nuota, urla, avvelena, graffia, schiva: elementi troppo generici

Insomma, nel complesso l'idea non é affatto malvagia, ma il gioco manca proprio di profondità sia dal punto di vista narrativo che nello svolgimento dei punti cardine (i combattimenti a turni)
E torniamo ai nostri Pokémon: almeno c'é storia, magia, gli elementali, un mondo a parte, con le sue regole e la sua identità ben marcata. Animorphs é una brutta copia delle killer application Nintendo: sembra che gli sviluppatori abbiano voluto seguire il traino del Pika-successo proponendo qualcosa di simile, ma potendo spaziare poco a causa del legame con la serie televisiva. Un legame sfruttato molto poco
NO, NON CI SIAMO..
Anche la difficoltà dei combattimenti, guidata dalla casualità delle reazioni dei nemici, é abbastanza bassa: non c'é nessun coinvolgimento, ci sono poche sorprese inattese: una volta scoperto il punto debole dell'avversario (alieno o animale che sia) basta insistere con l'attacco letale, premere a oltranza il tasto A e non curarsi neanche di quanto accade a margine, tanto la strada giusta é stata imboccata. Inoltre il gioco non é neanche troppo difficile: a parte i boss di fine livello, i combattimenti si risolvono senza problemi. Anche il sonoro é fastidioso: non so se riprenda i temi della colonna sonora del telefilm, ma sicuramente non lo fa bene