Anno - Crea un Nuovo Mondo

Anno  Crea un Nuovo Mondo
Le cose non vanno bene per il grande regno d'Occidente: la grande siccità del 1404 ha ridotto le campagne ad aridi deserti, ed ora la folla affamata é sull'orlo della rivoluzione. Il vecchio e stanco re George convoca i due figli per risolvere i problemi, e sebbene uno dei due pensi solo a marciare con l'esercito verso le floride terre a nord, il secondo propone invece di colonizzare le lussureggianti isole dei mari del sud, e magari creare dei rapporti commerciali con il lontano regno d'Oriente. Il pacifico re opta per la seconda idea, ed inizia così la nostra missione tra le terre inesplorate.
La serie “Anno” é già piuttosto nota al pubblico, soprattutto per la nutrita produzione di strategici-gestionali su PC.

Con questo “Crea un Nuovo Mondo” la serie sbarca su Wii, e mai predicato verbale fu azzeccato visto che proprio di colonizzare delle isole si tratta, attraverso un'interfaccia strategica/gestionale in tempo reale, anche se in molte situazioni il gioco entrerà in pausa. Le modalità di gioco sono due: nella “Storia” vivrete le vicende che hanno come protagonisti i due figli di re George e gli altri personaggi che incontreranno, con missioni che andranno dai primi Tutorial fino alle battaglie finali, mentre nella modalità “Infinita” potrete colonizzare liberamente una mappa casuale con a disposizione immediatamente tutti i parametri del gioco.

Il vecchio re pare ormai più di qua che di là, ma ha ancora abbastanza forza per imporre la sua volontà ai figli
Il vecchio re pare ormai più di qua che di là, ma ha ancora abbastanza forza per imporre la sua volontà ai figli
I due figli del re accolgono con differente trasporto i suoi ordini
I due figli del re accolgono con differente trasporto i suoi ordini
Uno zoom sui nostro possedimenti: questa casa avrebbe tutto ciò che le serve per evolversi, ma purtroppo é carente dei requisiti che la consentono di permanere nello stato attuale
Uno zoom sui nostro possedimenti: questa casa avrebbe tutto ciò che le serve per evolversi, ma purtroppo é carente dei requisiti che la consentono di permanere nello stato attuale


Di base, dicevamo, lo scopo sarà quello di colonizzare delle isole: vale a dire che approdando su un'isola vergine con una nave d'esplorazione, questa si trasformerà in un “magazzino” e da quel momento potrete edificare quello che desiderate, a patto di possedere il denaro e/o i materiali da costruzione necessari. La vostra principale fonte di reddito sarà costituita dalle tasse che la vostra popolazione vi pagherà, e pertanto dovrete sicuramente edificare delle abitazioni che accolgano i primi pionieri. In seguito dovrete fornire ai vostri abitanti vari tipi di risorse (cibo, erbe, abiti, spezie, ceramiche, ...) e di servizi (chiese, taverne, terme, ...) per evitare che vi abbandonino e per permetterne l'evoluzioni in colonizzatori, cittadini, benestanti e infine aristocratici: la crescita culturale permetterà un aumento ulteriore della popolazione e delle relative tasse.

Rimane abbastanza scontato il fatto che le succitate risorse debbano essere ottenute coltivando la terra ed eventualmente raffinando alcune materie prime, così come i materiali da costruzione andranno via via accumulati: ciò vi vedrà pertanto impegnati nella costruzione di miniere, capanne dei taglialegna, fattorie, coltivazioni di canapa, sartorie e, soprattutto, strade per permettere il trasferimento dai beni ai vostri magazzini e mercati. Altre strutture apposite permetteranno di prevenire situazioni spiacevoli come incendi, infestazioni di ratti o epidemie di peste.

Oltre allo sviluppo economico-culturale dovrete ben presto preoccuparvi anche dell'aspetto militare della vicenda: le truppe prodotte dalle caserme potranno in seguito essere dislocate su magazzini, mercati, cantieri navali e navi da guerra, oppure mandate all'attacco di postazioni nemiche. Se invece vorrete attaccare un'isola avversaria, dovrete commutare una vostra nave da guerra in una testa di ponte, e da lì iniziare l'offensiva. Le truppe a disposizione non presentano alcun tipo di specializzazione (sono “soldati” e basta) e la lo loro forza deriva essenzialmente dal numero: assicuratevi pertanto di essere sempre ben difesi e di avere una certa superiorità quando attaccate.

La realizzazione grafica é abbastanza semplificata, ma simpatica in virtù dell'aspetto colorato e cartonoso, ed in sostanza chiara e pratica; anche se non é possibile ruotare l'inquadratura, i livelli di zoom e la tendenza che la camera a “inclinarsi” quando costruite le strade sono sufficienti a garantire sempre una perfetta chiarezza. Un po' poverelle le cinematiche, realizzate a immagini statiche successive, ma in ogni caso in linea con lo stile scelto per il gioco. Nulla da eccepire per il sonoro, con piacevoli musiche in stile marinaro e doppiaggi (in Inglese o Francese) ben realizzati; il testo a schermo é tradotto egregiamente in Italiano.

Un'isola ripresa dall'alto: le icone sovrastanti indicano la popolazione e la fertilità per le varie risorse coltivabili
Un'isola ripresa dall'alto: le icone sovrastanti indicano la popolazione e la fertilità per le varie risorse coltivabili
La schermata delle tasse é forse quella meno user-friendly: non che sia comlpessa o che, ma semplicemente sarebbe stata più pratica automatizzata
La schermata delle tasse é forse quella meno user-friendly: non che sia comlpessa o che, ma semplicemente sarebbe stata più pratica automatizzata
Navigando per mare ci sarà ben presto il rischio di incocciare nei pirati
Navigando per mare ci sarà ben presto il rischio di incocciare nei pirati


Il sistema di gioco é semplice, immediato ed intuitivo: il Wiimote é utilizzato prevalentemente in maniera “punta e clicca”, ed é sufficiente anche a gestire spostamenti e zoom, sebbene l'utilizzo (facoltativo) del Nunchuck possa sveltire sensibilmente queste operazioni. Il menù di costruzione a menù concentrico é anch'esso intuitivo, ed ha come complemento un efficiente sistema di “copia e incolla”: in pratica, per edificare una struttura già presente (es: le case) non dovrete ogni volta ripescarla dal menù ma potrete semplicemente selezionarla e replicarla.

Quello che però manca in questo titolo é, se vogliamo, il “brivido della sfida”: in modalità Storia non avrete nemici da affrontare prima della seconda metà del quinto capitolo (su sette in totale), ed in generale la gestione dei vostri possedimenti é piuttosto semplice e lineare. Gli unici problemi che potrebbero verificarsi sono relativi alla carenza di risorse quando la popolazione cresce (il ché costituisce una situazione di crisi che non nasce da cause esterne) ma il peggio che possa capitare é che la stessa ri-cali ai livelli di una decina di minuti prima. In sostanza il gioco é simpatico e divertente per i neofiti, ma i più navigati non vi troveranno niente di particolarmente stimolante, salvo l'estemporaneo diversivo della caccia ai tesori dispersi in mare (e le conseguenti fughe dai pirati).
Tutto questo per dire che una volta terminata la modalità storia, in circa una decina di ore se non meno e con una trama piuttosto banale, potreste rigiocarlo ai livelli di difficoltà superiori, oppure fare una o due partite su mappe random, ma per il resto il gioco avrà ben poco da dire. Soprattutto, in un gioco di questo tipo si sente fortissima la mancanza di una qualsiasi modalità MultiPlayer.

...E IL SECONDO GIOCATORE?
Abbiamo detto che nel gioco non é presente una modalità MultiPlayer, eppure tanto nella confezione quanto nel libretto d'istruzioni é indicato il numero 2 in corrispondenza dell'icona del Wiimote. Oltre a questa indicazione, non troverete da nessun'altra parte un qualsivoglia riferimento ad una modalità Multy: nessuna opzione compare nel menù di gioco e anche nelle istruzioni (in verità molto poco esaustive) non se ne fa cenno. Stavamo per considerare quel 2 un errore, quando abbiamo deciso di provare ad attivare un secondo Wiimote: il risultato é stato la comparsa di un secondo puntatore in gioco!
La nostra soddisfazione per la cosa (già pregustavamo perlomeno una sorta di modalità cooperativa, se non uno split screen) é però completamente scemata nel momento in cui abbiamo capito quanto poche fossero le azioni a disposizione del secondo giocatore: oltre a poter piazzare qua e là delle inutili statue “ornamentali”, far schizzare fuochi artificiali dalle costruzioni o altri pochi effetti pirotecnici simili, il controller si é rivelato assolutamente inerte alle meccaniche di gioco.
L'unica motivazione che possiamo vedere in tutto ciò é che mentre una persona gioca, un'altra (ad esempio un figlio o un fratellino) possa non annoiarsi del tutto e distrarsi con questi elementi. Se per voi questo é sufficiente per mettere il numero 2 sulla confezione...

Moltissime strutture, per funzionare, dovranno essere collegate tramite strade
Moltissime strutture, per funzionare, dovranno essere collegate tramite strade
Alcune strutture avranno un'area di influenza sulla quale sarà consigliabile non edificare altro
Alcune strutture avranno un'area di influenza sulla quale sarà consigliabile non edificare altro
Incontreremo molti personaggi: alcuni simpatici e socievoli, altri un po' meno
Incontreremo molti personaggi: alcuni simpatici e socievoli, altri un po' meno


Anno - Crea un Nuovo Mondo
6

Voto

Redazione

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Anno - Crea un Nuovo Mondo

Questo capitolo della serie Anno sembra voler innanzitutto presentare il concept ad una vetrina di utenti - quelli del Nintendo Wii - che in passato non hanno avuto modo di provare molti altri titoli del genere, e lo fa con un sistema semplice e intuitivo, ottimo per l'approccio al genere e con il piccolo diversivo della caccia ai tesori. Peccato però che da un punto di vista più ampio il gioco abbia ben poco da dare agli estimatori: la gestione degli insediamenti sa di già visto ed é semplice, anzi per buona parte spezzettata nelle varie isole, la trama é decisamente scontata e la campagna di sette missioni si termina in una decina di ore, senza particolari problemi - anche se la presenza di tre livelli di difficoltà é un incentivo a rigiocarla. Inoltre, manca totalmente un vero MultyPlayer, limitando l'esperienze al di fuori della campagna alle missioni random. Insomma: gradevole per i neofiti, troppo leggero per gli esperti...