Another War

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Another War

Prendete un gioco di ruolo alla Baldur's Gate, ambientatelo nel mondo reale durante la Seconda Guerra Mondiale, infarcite la trama di osservazioni ironiche, motti di spirito e in generale di una massiccia dose di acume, aggiungete un mistero occulto degno di H.P. Lovercraft, shakerate il tutto e servite freddo: quello che otterrete, più o meno, è Another War, il gioco di cui adesso mi accingerò a parlare un po' più approfonditamente.

La vicenda inizia quando Voi (il protagonista) venite chiamati con urgenza ad una cittadina del sud della Francia, attualmente occupata dai Tedeschi, dal vostro caro e vecchio amico Pierre, il quale vi svela che ha delle rogne con le SS da quando ha trovato (e trattenuto) un'antica mappa nella copertina di un libro affidatogli da un generale del Reich. La scena sfuma in nero quando un'unità della Gestapo irrompe nel Bar e vi stordisce. Al vostro risveglio siete in una lurida cella dei Nazisti: sarà vostro compito quello di riuscire a fuggire e a venire a capo del mistero che si cela dietro alla mappa scovata da Pierre.

Menù di gioco
Menù di gioco
Scelta del personaggio: Combattente, Ladro o Intellettuale?
Scelta del personaggio: Combattente, Ladro o Intellettuale?
Ecco la principale inquadratura di gioco
Ecco la principale inquadratura di gioco


Dal punto di vista dell'interfaccia utente, il gioco ricorda molto Baldur's Gate e in generale la maggior parte degli RPG punta e clicca: la visuale è a volo d'uccello e cliccando su un punto col tasto sinistro il protagonista lo raggiungerà, seguito da altri eventuali facenti parti del gruppo. Se nel punto ciccato è presente un oggetto con cui è possibile interagire, in tal caso il protagonista ne darà una descrizione approssimativa: per utilizzarlo completamente sarà necessario infatti ciccarvi col tasto destro. Un apposito tasto sfodera l'arma equipaggiata: in tal caso il tasto sinistro, oltre che al movimento, servirà per ordinare l'attacco.

Oltre a poter accedere in qualsiasi momento all'inventario (cosa che metterà in pausa il gioco), è possibile assegnare ai tasti dall'1 al 7 degli oggetti a scelta rapida, a patto che questi siano sufficiente piccoli da stare in una tasca (niente cassette del pronto soccorso, quindi, ma magari una piccola garza dalle limitate proprietà rigenerative). I tasti funzione (F1, F2, eccetera fino a F8) sono associati alle abilità speciali, anche se per attivarle effettivamente sarà necessario premere sulla barra dello spazio. In basso alla schermata sono presenti la barra dell'energia (quando arriva a zero il personaggio schiatta), quella dell'esperienza (quando completamente piena si guadagna un nuovo livello), quella della fatica (si consuma correndo: se è vuota non potete più correre finché non riposate) e quella dell'abilità (che si consuma utilizzando l'abilità speciale ed ha tempi di riempimento piuttosto elevati).

Durante tutto l'arco del gioco avrete il controllo diretto solo ed esclusivamente del protagonista, mentre i comprimari si limiteranno a seguirvi come cagnolini: gli unici ordini che potrete dare loro implicano il loro comportamento in battaglia, ossia se devono starvi vicini o lontani.

I dialoghi sono a scelta multipla, e farciti da lunghe e ironiche descrizioni
I dialoghi sono a scelta multipla, e farciti da lunghe e ironiche descrizioni
Da questa battuta traspare tutto lo spirito del gioco
Da questa battuta traspare tutto lo spirito del gioco
Schermata di inventario
Schermata di inventario
Another War
6.5

Voto

Redazione

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Another War

Another War è un titolo dalla natura complessa: se per certi versi è veramente bello e intrigante, per altri pecca di imperfezione e approssimazione, spesso anche in misura grave. L'idea di un RPG ambientato durante la seconda guerra mondiale, una sorta di via di mezzo tra Baldur's Gate e Indiana Jones, infarcita da un sistema di dialoghi che rasenta la narrativa è senz'altro più che encomiabile.