Lo scudo in AntZER è estremamente sottosfruttato VOLO: stavolta i contendenti montano delle api, delle vespe o delle mosche in una corsa che si estende anche in altezza, con picchiate che possono aumentare la velocità; SNOWBOARD: erroneamente tradotto in "imbarcazioni", questo genere di corsa si svolge sempre su percorsi lineari in pendenza, alla guida di tavole da snowboard; le prove a cronometro di questa specialità sono "slalom", e comprendono delle porte da imboccare per evitare di incorrere in una penalità o, dopo cinque errori, nell'annullamento della prova.
CONTROLLO E MULTIPLAYER Per pilotare i nostri eroi, potremo scegliere di avvalerci di mouse, tastiera o GamePad: per quanto, come spesso accade, il primo sistema sia il meno adatto, incredibilmente ci siamo trovati più in difficoltà col GamePad che non con la tastiera. Probabilmente il gioco, settato sugli Stick analogici delle moderne consolle, è stato ottimizzato perché i possessori di PC potessero giocarci piacevolmente su tastiera, ma si è trascurato il fatto che molti GamePad per PC attualmente in giro (come il mio SideWinder "prima generazione") sono solamente digitali. Questo non è gravissimo, perché comunque non è nulla che non si possa ovviare con un po' di pratica, ma è innegabile che per questo genere di giochi trovarsi a preferire la tastiera al GamePad è perlomeno inconsueto.
Per quanto non sia prevista la connessione remota, è possibile giocare contro uno o più amici su un singolo computer tramite il tipico sistema dello Split-Screen: ad ogni giocatore viene dedicata una porzione di schermo in cui può vedere la sua area di gioco, e nel caso di sfide uno contro uno, questa appare anche "schiacciata". L'unico problema consiste nel fatto che la tastiera può essere utilizzata da un solo giocatore, pertanto, a meno di possedere numerose porte GamePad (o dei SideWinder "in cascata"), l'ultimo giocatore è destinato a giocare col mouse... ma volete mettere il divertimento di giocare in 3 o 4 contemporaneamente?
Le prime vittorie arriveranno abbastanza in fretta
Gara di corsa campestre: pronti ad usare il Turbo
Selezione del personaggio: ciao, Z!!
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REALIZZAZIONE TECNICA Dal punto di vista grafico, AntZ E R presenta una meticolosa cura nei dettagli sia dei modelli di gioco, sia dei percorsi, sia di tutti quegli elementi di "ambientazione" come lattine, cannucce, skateboard e quant'altro è possibile notare intorno ai circuiti. La scelta di colori molto accesi era naturalmente obbligata, essendo Z la Formica un Cartone Animato (anche se digitalizzato), ma non per questo gli sviluppatori hanno omesso di curare ombre, effetti di luce e eventuali nebbie: non parlo affatto di Fogging, che non è presente in nessun punto del gioco, così come non ho mai riscontrato Mip Mapping, nel senso che se un oggetto è nella vostra linea visiva, anche nel lato opposto del circuito, lo si vede benissimo su schermo.
Anche il Bad Clipping è piuttosto ridotto, e si limita a presentarsi in alcune situazioni particolari, come le scazzottate durante la corsa campestre o qualche ostacolo durante lo snowboard. Purtroppo, gli elementi bidimensionali non sono realizzati altrettanto bene: essendo stati fatti in bassa risoluzione e poi ingranditi, infatti, hanno il pessimo vizio di sgranare troppo e di essere pertanto fastidiosissimi. Mi riferisco soprattutto ai fondali dei tracciati o ad elementi "piatti" come le foglie degli alberi, ma anche i ritratti a fine gara sono invero poco eleganti; infine, le stesse textures non brillano assolutamente per il dettaglio.
Le ambientazioni colorate, i personaggi simpatici e il gamplaying immediato e molto semplice di AntZ Estreme Racing lo rendono, com'era d'altronde prevedibile, un gioco particolarmente indicato per un pubblico molto giovanile, ed in effetti solo un bambino potrebbe passare sopra ai numerosi BUG e imperfezioni che è possibile riscontrarvi, o accontentarsi della longevità non particolarmente estesa. Il gioco di per sé è indubbiamente divertente e graficamente piuttosto curato, ma per un pubblico più adulto ci sono titoli sicuramente più appetibili, anche rimanendo nel campo dei giochi di guida tipicamente "Arcade".
