Ape Escape 2
di
Gabriele 'Knife' Idda
La longevità si presenta discretamente alta: infatti, volendo acchiappare tutte le scimmie di ciascuno dei numerosi livelli, giocherete ogni quadro almeno due volte, prima per catturare il minimo sindacale di scimmie, poi per completare l'opera di disinfestazione. Inoltre, ripetendo un quadro, si riformeranno i nemici e i bonus rappresentati dalle monete e dai biscotti, che costituiscono i vostri punti ferita. Per non parlare delle mini partite da sbloccare dopo determinate missioni, veri e propri giochi dentro il gioco, e dei numerosissimi bonus da acquistare alla Cassa Congegni : brevi fumetti composti da quattro vignette, favole parodia di racconti classici come La cicala e la formica, rivisitati in chiave scimmiesca, i brani d'accompagnamento dei diversi quadri, filmati di gioco, disegni e altro ancora.
Riassumendo, Ape Escape 2 si presenta come un gioco leggero e divertente, soprattutto per i giocatori di età più bassa, e pervaso da un tipo di umorismo parodistico che non sempre riesce a fare centro. Il protagonista è modellato sul cliché dell'eroe efficiente, ma un po' tontolone, contrapposto ad un antagonista insolito e "carismatico", ma dal comportamento classico, che si permette addirittura di inviarvi missive minatorie attraverso la Cassa Congegni..
La storia ha un intreccio molto lineare, un mero pretesto per l'azione di gioco.
Il gioco stesso va considerato una versione migliorata del primo capitolo, edito per la PS One, con poche innovazioni rispetto allo stesso. D'altronde, il predecessore era un titolo di per se molto innovativo, soprattutto in virtù del pieno sfruttamento delle caratteristiche del Dualshock.
Un acquisto consigliato ai fan del primo capitolo e a chi è alla ricerca di un gioco veloce ed immediato, per trascorrere qualche ora di divertimento senza doversi scervellare con enigmi impossibili e mostri onnipotenti.